Dopo avere confermato le trattative, la canadese Alimentation Couche-Tard ha comunicato di avere presentato un'offerta d'acquisto non vincolante su Carrefour. Sul piatto 20 euro per azione, pari a un premio di oltre il 29% rispetto alla chiusura del titolo del colosso francese del retail martedì a Parigi.
E per una valutazione di 16,2 miliardi. Couche-Tard non ha però fornito dettagli su quali siano i suoi piani per l'integrazione delle sue attività, segnalando solo di volere pagare parte della cifra in azioni proprie. Secondo gli analisti il fatto che Couche-Tard e Carrefour non abbiano business sovrapponibili (i canadesi operano soprattutto nei minimarket, i francesi in supermarket e ipermercati) significa anche che le sinergie non sarebbero rilevanti.

Intanto il governo di Parigi mette le mani avanti. "A prima vista non sono favorevole a questa operazione. La sovranità alimentare francese è una questione chiave", ha dichiarato a France 5 Tv il ministro delle Finanze Bruno Le Maire, che ha sollevato anche il tema occupazionale. Carrefour impiega 105.000 lavoratori in Francia (l'organico globale è di 320.000 addetti).
In ogni caso Carrefour ha chiuso con un rimbalzo del 13,42% mercoledì a Parigi, a 17,54 euro di valore. Couche-Tard ha invece segnato un crollo del 10,19% a Toronto.

(RR - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online