Fase cruciale per l'indice Ftse Mib

Fase cruciale per l'indice Ftse Mib che e' arrivato con i massimi del 2 marzo a 22514 ad un passo dal picco del 10 giugno 2014 a 22590 punti. La rottura di quella soglia avrebbe implicazioni importanti anche per il medio termine perche' permetterebbe di considerare terminata la fase correttiva che ha caratterizzato la seconda meta' dello scorso anno, con la quale l'indice ha ritracciato quasi perfettamente il 50% del rialzo dai minimi del luglio 2012.
Oltre area 22600 sarebbe lecito immaginare il proseguimento dell'uptrend nell'ambito del canale rialzista disegnato a partire dai minimi dell'estate di tre anni fa con lato alto passante a 24400 punti circa, quota che diverrebbe raggiungibile in tempi relativamente brevi (ipotizzando un tasso di crescita come quello gia' evidenziato dai minimi dello scorso ottobre il contatto con il limite superiore del canale potrebbe avvenire gia' a giugno), non distante dal punto critico rappresentato dal massimo di meta' ottobre 2009 posto a 24558.

Resistenza intermedia a 23273, massimo del 18 febbraio 2011. Sul fronte opposto invece la mancata rottura dei 22600 punti rischierebbe di configurare una situazione grafica preoccupante: le oscillazioni dal picco del 2 marzo a 22514 potrebbero dimostrarsi una figura a doppio massimo, quindi dalle implicazioni negative, che se attivata dalla violazione del minimo del 4 marzo a 21860 aprirebbe la strada a correzioni con primo target a 21328, base del gap del 18 febbraio, e successivo a 20195, massimo di novembre.

(AM)