Ftse Mib, il tentativo di rottura dei massimi fallisce

Ftse Mib, il tentativo di rottura dei massimi fallisce. IlFtse Mib si e' portato con i massimi intraday di lunedi' di quota 23960 ad unpasso dal picco del 23 gennaio a 24050 punti avviando poi una flessione. Gliocchi degli operatori sono puntati al mercato obbligazionario, dove i rendimenticontinuano a salire: il Bund decennale tedesco sale al +0,68%, i massimi dadicembre 2015, mentre il BTP con analoga scadenza supera la soglia del 2%.
IlTreasury Bill statunitense a 10 anni vede il rendimento salire al 2,70%, valoremassimo dal maggio del 2014. Questo scenario di rendimenti al rialzo favorisceil listino italiano rispetto agli altri europei per la forte presenza di bancheall'interno del paniere ma non tutti i comparti sono avvantaggiati, soffrono adesempio le utility.

La fase laterale delle ultime sedute potrebbe quindiproseguire in attesa che gli investitori decidano quale potrebbe l'effettonetto sull'azionario dei mutamenti che avvengono sull'obbligazionario. Solodiscese al di sotto dei 23500 punti da parte del Ftse Mib potrebbero comunquesegnalare l'avvio di una fase calante, a correzione dei rialzi visti da iniziomese.
Primo supporto a 23310 circa, base del gap rialzista del 12 gennaio, poia 22840, 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di gennaio. Oltre area24050 invece la situazione si sbloccherebbe in favore del rialzo, target suimassimi di luglio 2015 a 24157 punti, poi fino a 24300 almeno.

(AM - www.ftaonline.com)