Piazza Affari migliore in Europa con TIM e bancari. FTSE MIB +0,64%

18/02/2019 15:10

Piazza Affari migliore in Europa con TIM e bancari. FTSE MIB +0,64%

Piazza Affari migliore in Europa con TIM e bancari. FTSE MIB +0,64%.

*Il FTSE MIB segna +0,64%, il FTSE Italia All-Share +0,62%, il FTSE Italia Mid Cap +0,42%, il FTSE Italia STAR +0,33%.

BTP in netto rialzo, scende lo spread.* Il decennale rende il 2,77% (-8 bp rispetto alla chiusura precedente), lo spread sul Bund segna 265 bp (-9 bp) (dati MTS).

Mercati azionari europei in verde: Euro Stoxx 50 +0,2%, FTSE 100 invariato, DAX invariato, CAC 40 +0,3%, IBEX 35 +0,5%.

Oggi Wall Street rimane chiusa per festività ma i future sui principali indici USA sono attivi: S&P 500 -0,1%, NASDAQ 100 -0,1%, Dow Jones Industrial invariato.

Telecom Italia +3,6% in ulteriore rialzo dopo il +6,40% messo a segno venerdì.

Il titolo tocca i massimi dal 20 dicembre, in scia alla decisione del cda di Cassa depositi e prestiti di autorizzare l'acquisto di ulteriori azioni del gruppo telefonico. Attualmente Cdp ha il 4,26% (terzo maggiore azionista dopo Vivendi con il 23,94% ed Elliott con il 9,55%) e secondo indiscrezioni potrebbe salire al 10%.
La crescita di Cdp nel capitale di TIM sarebbe probabilmente propedeutica all'integrazione della rete con quella di Open Fiber (di cui Cdp ha il 50%). Sabato Il Sole 24 Ore ha scritto che i contrasti tra gli azionisti di riferimento potrebbero essere prossimi a una soluzione: il quotidiano ipotizza un'integrazione del cda con 4 nuovi consiglieri (2 Cdp e 2 Vivendi), oppure attraverso un rimpasto o un rinnovo del board.

*I bancari estendono il rally delle ultime sedute, *favoriti dal rimbalzo dei BTP e dalle dichiarazioni di Benoit Coeurè di venerdì: il membro consiglio esecutivo della BCE ha affermato che una delle possibili risposte dell'Eurotower al rallentamento economico dell'eurozona è il lancio di una nuova operazione Tltro.

L'indice FTSE Italia Banche segna +1,7% dopo il +4,05% di venerdì. L'EURO STOXX Banks sale dell'1,0%. In evidenza a Milano UBI Banca +3,2%, UniCredit +2,9%, FinecoBank +2,2%, Intesa Sanpaolo +1,0%.

Buone performance nel settore lusso grazie alle attese per una positiva soluzione alla guerra commerciale USA-Cina: i negoziati proseguiranno a Washington questa settimana dopo quelli condotti a Pechino nella scorsa ottava.
In evidenza Moncler +1,4% e Salvatore Ferragamo +1,7%. Bel progresso anche per Tod's +1,7% dopo l'intervista al Wall Street Journal da parte di Diego Della Valle: l'imprenditore marchigiano ha ribadito che non intende cedere asset.

Bene i petroliferi in scia al rally del greggio, salito sui massimi da novembre: i future aprile segnano per il Brent 66,35 $/barile, per il WTI 56,55 $/barile.

Bene Saipem +0,9%, seguita da Tenaris +0,7% ed Eni +0,5%.

Juventus FC +1,2% in progresso. L'ultimo turno del campionato di Serie A è stato favorevole ai bianconeri: il vantaggio in classifica sul Napoli è salito da 11 a 13 punti.

Mediaset +3,5% guadagna terreno in scia alla notizia dell'acquisizione dello 0,43% del capitale da parte della controllante Fininvest.
La holding di Silvio Berlusconi di conseguenza sale al 44,16% del capitale e al 45,88% circa dei diritti di voto.

Elica +8,0% a 1,8560 accelera al rialzo e tocca i massimi da inizio novembre. Il rally del titolo è partito a metà della scorsa settimana in scia ai giudizi positivi dei broker sui conti 2018: Banca Akros e Banca IMI hanno confermato le raccomandazioni buy sul titolo e i rispettivi target.

Banca IMI è particolarmente positiva con un target a 3 euro. Il gruppo leader nel settore delle cappe da cucina, in base ai dati preconsuntivi dell'esercizio 2018, ha realizzato un EBITDA normalizzato pari a 40 milioni di euro, +8,5% a/a con margine sui ricavi all'8,5% (dal 7,7% dell'anno precedente).
Il risultato di pertinenza del gruppo normalizzato è balzato a 7,3 milioni dai 4,7 milioni del 2017.

Debole il settore auto: l'indice EURO STOXX Automobiles & Parts segna -0,2%. A Milano Brembo -0,9%, Pirelli&C -0,8%, FCA -0,1% a 13,01 euro: UBS ha peggiorato la raccomandazione sul titolo del Lingotto da buy a neutral e tagliato pesantemente il target da 21 a 14 euro.

GIMA TT -5,7% a 6,43 euro.

Mediobanca conferma il giudizio neutral ma riduce il target da 10,30 a 8,30 euro. Gli analisti hanno peggiorato del 13% le stime di utile per azione 2019 e 2020.

Gli appuntamenti macroeconomici in agenda oggi: nessun dato significativo.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »