La lista che segue è composta da alcuni dei titoli appartenenti agli indici di Borsa Italiana, ritenuti tra i più significativi in base ai criteri di liquidità dell'analisi tecnica e tali da garantire una rappresentazione complessiva dei vari settori ICB italiani. L'analisi interpreta i valori di supporto e resistenza secondo un orientamento temporale di breve periodo (1-2 giorni).
YNAP
YNAP (-0,36%) è riuscita a lasciarsi alle spalle la resistenza a 32,20 circa, lato alto del canale crescente che parte dai minimi di giugno 2016, rilanciando in tal modo l'uptrend verso target a 35 euro, poi a 36,78 euro, top di dicembre 2015.
Segnali di rallentamento giungerebbero invece al ritorno sotto 32,20/32,30, preludio a cali verso area 30.
-Target: 35 euro
-Negazione: 32,20 euro
-RSI (14): ipercomprato
Campari
Campari (+0,16%) è tra i pochi titoli con il segno positivo nella seduta di mercoledì.
Le sue oscillazioni sono tuttavia ridotte da oltre un mese con i prezzi compresi tra 6,15 e 6,285 euro. Oltre il limite superiore possibile allungo verso i massimi di maggio e giugno a 6,41, poi fino ad area 6,65. Sotto 6,15 invece target a 6,00 e a 5,815, minimo del 3 agosto.
-Target: 6,65 euro
-Negazione: 6,15 euro
-RSI (14): neutrale
Brunello Cucinelli
Brunello Cucinelli (+0,04%) poco mossa dopo il tentativo di rottura dei massimi del 2013 a 26,87 euro.
La comparsa martedì di una candela di tipo shooting star lascia qualche perplessità sulla capacità dei prezzi di proseguire l'ascesa verso target a 29,50 circa. Probabile dunque una pausa prima di assistere a nuovi movimenti al rialzo. Discese sotto la media mobile a 50 giorni, in transito a 25 euro, preluderebbero a cali più estesi.
-Target: 29,50 euro
-Negazione: 25 euro
-RSI (14): neutrale
Banco BPM
Vendite su Banco BPM (-5,30%) che precipita sotto la ex resistenza a 3,41, picco del 7 agosto, avvicinandosi al primo supporto in area 3,24, la media mobile a 50 giorni, e di quello successivo a 3,22, base del gap del 13 settembre.
La tenuta di questi livelli potrebbe offrire la sponda per una nuova reazione che dovrà spingersi oltre 3,57 per rilanciare l'uptrend verso target a 3,70 e 4 euro.
-Target: 3,70 euro
-Negazione: 3,22 euro
-RSI (14): neutrale
Falck Renewables
Falck Renewables (-5,03%) piomba sotto la ex resistenza a 1,508, massimi del 2014 e lato superiore del canale disegnato dai minimi di dicembre.
Dopo aver toccato il valore più alto da marzo 2011, a 1,64 euro circa, il titolo ha tuttavia innestato la retromarcia arretrando fino a quota 1,40. La tendenza resta ancora saldamente rialzista e solo discese sotto 1,31, media mobile a 100 giorni, costituirebbero un elemento negativo.Oltre 1,64 via libera invece verso 1,75 e 1,86 circa, massimi del 2011.
-Target: 1,75 euro
-Negazione: 1,31 euro
-RSI (14): neutrale
Anima Holding
Arretra Anima Holding (-2%) dopo aver fallito il confronto con la media mobile a 100 giorni, ostacolo dinamico attualmente a 6,97 circa. Oltre questo riferimento possibile estensione della reazione verso i massimi estivi a quota 7,31.
Oltre questo livello attesa la ricopertura del gap ribassista lasciato aperto il 7 gennaio 2016 a 7,52 euro e successivamente di quello del 4 gennaio a 7,99 euro. Discese sotto i 6,40 euro potrebbero invece favorire l'avvio di una correzione in direzione dei supporti in area 6. Solo la violazione di questo riferimento costringerebbe a rinviare le attese di rialzo e porterebbe alla ricopertura del gap dell'8 giugno a 5,895.
-Target: 7,52 euro
-Negazione: 6,28 euro
-RSI (14): neutrale
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Financial Trend Analysis Fonte: News
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