America a un bivio, come trarne profitto

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 25/09/2020 10:44

Dall'emittente svizzero Leonteq un'interessante emissione che permette di partecipare sia al rialzo sia al ribasso di 4 titoli americani

I mercati azionari stanno cercando una base di ripartenza dopo le discese di queste ultime tre settimane.

L'indice che ha catturato l'attenzione degli investitori, date le straordinarie performance paragonabili alla bolla delle Dot.Com, è proprio il Nasdaq, trainato dai big del tecnologico. Se si considerano i flussi sugli ETF, in particolar modo sul QQQ, si nota come sia transitato in acquisto il flusso più alto degli ultimi venti anni. L'indicazione che possiamo trarne è che gli investitori stiano comprando il ribasso e che la discesa sia già terminata.

Tuttavia le interpretazioni dei singoli movimenti possono come al solito essere molteplici, motivo per cui esponendosi al rialzo sui principali titoli tecnologici si potrebbe incorrere in errori di market timing provocando un peggioramento del profilo di rischio del proprio portafoglio. Se invece si scelgono prodotti caratterizzati da payoff non lineari si possono sfruttare delle dinamiche in maniera più proficua rispetto a una strategia buy&hold.

L'emittente Leonteq ha recentemente emesso un certificato a capitale condizionatamente protetto caratterizzato da una struttura di opzioni che permette di ottenere un rendimento sia in caso di ribasso sia in caso di rialzo dei sottostanti. Come dire, si guadagna sempre. In realtà, vedremo meglio, non è proprio cosi ma data la peculiare caratteristica dei Twin Win, non viene richiesto ai titoli su cui si investe implicitamente di prendere una direzione ben precisa: l’importante è che si muovano, non eccessivamente però verso il basso.

Tale prodotto, ( codice Isin CH0566285208 ) scritto su un basket composto dai titoli Facebook, Amazon, Apple e Netflix, con scadenza prevista 15/9/2025, prevede il pagamento di un coupon trimestrale dell'1,75% del valore nominale di 1000 euro se il titolo meno performante sarà al di sopra del 60% del suo rispettivo prezzo strike. Tale flusso è dotato di effetto memoria pertanto se uno o più titoli saranno al di sotto del livello trigger, il coupon previsto non verrà definitivamente perso e verrà pagato qualora si rispetti la condizione in una delle successive date di rilevamento.

Inoltre, già a partire dalla prima data di rilevamento del 15 dicembre 2020, vi è la possibilità che il prodotto venga rimborsato anticipatamente dall'emittente nel caso in cui tutti i titoli siano al di sopra dei prezzi di fixing iniziali.

Qualora invece giunga a scadenza, la caratteristica principale dello strumento consentirà la partecipazione lineare e assoluta alle variazioni del sottostante peggiore, ovvero permetterà di guadagnare sia dai ribassi che dai rialzi ottenendo a titolo di esempio un rimborso di 1300 euro rispetto ai 1000 nominali sia che il titolo sottostante guadagni o perda il 30% dall’emissione. Mentre al rialzo non è previsto alcun cap, al ribasso bisognerà fare i conti con la barriera: infatti, fino al 40% di discesa del sottostante si ribalterà il segno della performance viceversa oltre questa soglia si parteciperà linearmente alle perdite, ottenendo quindi un rimborso analogo a quello generato da un investimento diretto.

Tale payoff è simile a una strategia straddle, composta da posizioni lunghe su call e put, ovvero una strategia che genera rendimento nel caso di volatilità dei sottostanti. L'aspetto positivo dei certificati rispetto ad una classica operatività in opzioni è l'aspetto temporale. La greca che definisce la sensibilità del premio delle opzioni al tempo, denominata Theta, è positiva nei certificati, contrariamente alle opzioni call e put classiche che soffrono il passare del tempo.

Sono quindi diversi gli aspetti che ci permettono di affermare che un investimento su tali titoli risulta migliorativo se effettuato tramite questo prodotto della casa svizzera. Al momento l'acquisto è possibile al prezzo lettera di 1023 euro e, se tenuto fino alla sua naturale scadenza, genererebbe un rendimento totale del 31,96%, senza considerare la partecipazione lineare dei sottostanti. Un ulteriore metodo alternativo fornito dal segmento dei certificati per affrontare questa complessa fase che stanno vivendo i mercati azionari.

Articolo a cura di Pierpaolo Scandurra
Fonte: certificatiederivati.it 

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