Calendario Macro. Gli eventi importanti di questa settimana.

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 15/04/2019 10:21

Settimana interessante per l’Italia con numerosi dati macro che la riguardano in primo piano. Infatti verranno resi noti i numeri di fatturato, ordinativi industriali, inflazione, bilancia commerciale e fiducia di aziende e consumatori. 


Lunedì scarno. Meglio martedì

La settimana parte con un lunedì piatto sul fronte degli appuntamenti macro. Volendo trovarne qualcuno di importante sarà infatti necessario guardare oltre oceano all’Empire Stare Index che, pubblicato una volta al mese dalla Fed, illustra le condizioni del settore manifatturiero nello Stato di New York. I primi numeri di un certo rilievo, a livello europeo, arriveranno solo martedì. Si tratterà, infatti, delle richieste dei sussidi di disoccupazione (marzo) e del tasso di disoccupazione (febbraio) in Gran Bretagna. Il secondo misura la percentuale dei disoccupati che hanno cercato lavoro nei trenta giorni precedenti la rilevazione. Il primo, invece, evidenzia il numero di persone che hanno presentato richiesta di sussidio di disoccupazione per la prima volta. Entrambi sono particolarmente importanti perché potrebbero dare qualche indicazione in più sull’andamento dell’economia inglese in chiave Brexit.

Anche la Germania, martedì, sarà protagonista. In questo caso si parla della pubblicazione di aprile dei dati sulla fiducia delle imprese con l’indice Zew elaborato dal Centre for European Economic Research (in tedesco: Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung). Termometro interessante per capire le prospettive economiche sia tedesche che di Europa, Giappone e Usa. A differenza degli altri indici, infatti, non deriva da un’indagine tra le imprese ma tra gli esperti economici. Negli Usa è anche la volta della produzione industriale di marzo, ovvero la misurazione della variazione, al netto dell'inflazione, della produzione manifatturiera, delle miniere e dei servizi.
 

Mercoledì: è il giorno dell’Italia

Come detto, il mercoledì è il giorno dell’Italia. Sarà infatti possibile conoscere l’inflazione di marzo, con la rilevazione sia anno su anno che mese su mese. Ma i dati sui prezzi al consumo arriveranno anche per Gran Bretagna ed area euro. In considerazione della situazione del petrolio sarà interessante vedere anche i dati settimanali sulle scorte di petrolio statunitensi pubblicati dall'EIA. Infatti la rilevazione ha un impatto diretto sull'inflazione e su altri parametri economici monitorati dalla Fed. Altro appuntamento da non perdere, anche se in ordine di tempo a causa del fuso orario sarà il primo, è quello con il Pil cinese del primo trimestre 2019.
 

Giovedì e venerdì: PMI e ancora Italia

Ancora Italia sotto i riflettori. In questo caso si guarderà a fatturato e ordini all’industria, entrambi su febbraio. Con il primo si avrà un’idea del totale delle vendite realizzate sul mercato interno e su quello estero dal settore industriale mentre il secondo metterà in evidenza la variazione del numero di nuovi ordini d'acquisto ai produttori. Ma allargando la visuale, sarà la giornata dei dati PMI. In particolare su Europa (manifatturiero, servizi e composito di aprile) e Usa (manifatturiero e servizi sempre di aprile).

Di primaria importanza, anche in ottica Fed, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione (ai minimi da 49 anni) e le vendite al dettaglio (marzo). In quest’ultimo caso, infatti, è bene ricordare che il Pil Usa si basa per i ¾ sui consumi privati. Venerdì, ancora Italia. Nell’ultimo giorno della settimana, ancora un dato di economia reale, quello riguardante la fiducia, ad aprile, delle imprese e dei consumatori tricolori.


Articolo a cura di Rossana Prezioso

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