Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 24/02/2020 17:25

La settimana si apre con le Borse preoccupate dagli ultimi sviluppi sull’epidemia del coronavirus. Molti i dati macro previsti, anche per l’Italia. Occhio a Pil e inflazione su Italia e Germania

Lunedì: Indice IFO tedesco

L’indice IFO tedesco sarà il protagonista della prima giornata della settimana. Da ricordare che l’indice IFO Business Climate è un indicatore mensile, che analizza in maniera anticipata, le prospettive per il settore economico in Germania. L’altro dato interessante previsto in giornata arriva dagli Usa ed è quello riguardante l’indice CFNAI ovvero il rapporto mensile del Chicago Federal Reserve Bank che guarda all’andamento delle attività economica e spesso usato come strumento per identificare il potenziale di inflazione.

Martedì: Germania e Stati Uniti in primo piano

Washington e Berlino al centro della scena. Nel secondo caso ci sarà la lettura del PIL del quarto trimestre. Nel primo, invece, la lunga lista di dati macro comprende l’S&P Case-Schiller di dicembre, l’indice Fed Richmond di febbraio e, sempre su febbraio, la fiducia dei consumatori. 

Mercoledì: ecco l’Italia

Ma è mercoledì che entra in ballo l’Italia con la bilancia commerciale extra Ue di gennaio. Dagli Usa, invece, le richieste settimanali di mutui e i numeri delle scorte di petrolio oltre alla vendita di case nuove di gennaio. Uno sguardo anche alla fiducia dei consumatori in Francia per avere un’idea del trend in Europa.

Giovedì: ancora Italia ed Europa

Sarà l’Europa la protagonista della giornata di giovedì. Anche se i dati italiani, per ovvi motivi, appaiono essere più interessanti. Questo perché il dato riguarderà la fiducia delle imprese di febbraio (dato che verrà reso noto anche per il Vecchio Continente), quindi un dato molto sensibile per l’economia. Andando oltre, in Europa, saranno pubblicati, come detto, i numeri riguardanti, su febbraio, la fiducia delle imprese, dell’economia e dei consumatori. Oltre al clima degli affari. Da sottolineare anche la pubblicazione dell'aggregato M3. Vera star della giornata, però, sarà il PIL Usa del quarto trimestre (dato provvisorio) reso noto dal Dipartimento del Commercio. Da citare, sempre dagli Usa, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e gli ordini dei beni durevoli di gennaio. 

Venerdì: giorno dell’Italia

Ed eccoci al lungo elenco di dati macro di venerdì. Per questioni di fuso orario la prima nazione da monitorare sarà il Giappone con il tasso di disoccupazione, la produzione industriale e le vendite al dettaglio, tutti di gennaio. Questa settimana, poi, in Europa, sarà la Francia a vedere molti numeri. In particolare consumi familiari, prezzi al consumo (febbraio), prezzi alla produzione (gennaio) e PIL (4°trimestre). Sempre in Europa da guardare è il tasso di disoccupazione e prezzi al consumo a febbraio in Germania. Lo stesso dato sull’inflazione per l’Italia a cui si aggiunge il fatturato dei servizi del 4°trimestre. Dagli Usa, invece, redditi e spese personali (entrambi su gennaio), PMI Chicago (gennaio) e, per ultima, la  fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di febbraio.

A cura di Rossana Prezioso

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