Panoramica dei certificati a capitale protetto - aprile 2018

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 23/04/2019 14:26

Nelle ultime settimane mi sono giunte numerose email per richiedermi informazioni in merito ai certificati a capitale protetto, in particolare a quelli che attualmente quotano ad un prezzo inferiore a quello minimo che verrà rimborsato a scadenza, per cui ho deciso di dedicare un articolo ad hoc a questo argomento, interessante ma poco trattato.

 

 

Partiamo dalle basi, descrivendo che cosa sono i "certificati a capitale protetto": sono una particolare tipologia di certificates che permette all'investitore di partecipare al rialzo dell'attività sottostante oppure di incassare cedole periodiche, a seconda della tipologia del singolo certificato, beneficiando però contemporaneamente di una protezione del capitale al momento della scadenza.

La protezione del capitale può essere totale (100%) oppure parziale (90% o 95%) , è attiva solo a scadenza e si concretizza nel fatto che il certificato prevede una quota minima di rimborso, qualora l'andamento del sottostante non sia stato positivo nel corso della vita del certificates.

Esemplificando: se la protezione è del 100%, nello scenario peggiore il certificato rimborserà 100; al contrario invece se la protezione è del 90%, nello scenario peggiore il certificato rimborserà 90.

 

 

Ad un attento osservatore non sarà sfuggito che acquistare un certificato a capitale protetto ad un prezzo inferiore a quello minimo di rimborso, equivalga sostanzialmente ad acquistare una sorta di "zero coupon" con allegato un biglietto gratuito della lotteria.

Un esempio concreto, ti chiarirà ogni dubbio: il certifjcato con nome commerciale "equity protection" emesso da Banca Imi con sottostante l'indice Eurostoxx Select Dividend, attualmente quota in area 937 e prevede una protezione del capitale del 100% per cui a scadenza,nello scenario peggiore,  il certificato rimborserà 1000, permettendo all'investitore di ottenere un rendimento minimo garantito, frutto della differenza tra il prezzo di mercato e quello minimo di rimborso.

Questa plusvalenza, ossia la differenza positiva di prezzo (1000-937=63), è considerata "reddito diverso" e quindi può essere utilizzata per recuperare eventuali minusvalenze pregresse, fornendo all'operazione anche un'efficienza fiscale.

 

 

Probabilmente ti starai chiedendo "perchè attualmente questo certificato quota sotto il valore minimo di rimborso? Dove è la fregatura?".

Tranquillo, non c'è nessuna fregatura: il prezzo del certificato quota ad un livello inferiore rispetto a quello minimo di rimborso perchè attualmente il sottostante si trova ad un prezzo inferiore al prezzo "strike", che è il livello di prezzo che determinerà il pagamento della performance positiva del certificato. 

 

 

Questo significa che acquistando oggi in area 937 euro, a scadenza si potranno verificare due scenari:

-nello scenario peggiore, il prezzo del sottostante sarà inferiore al livello dello "strike" per cui l'investitore incasserà 1.000 euro, salvo default dell'emittente del certificates (banca Imi), ed otterrà il rendimento minimo, frutto della differenza tra il prezzo di acquisto e quello minimo di vendita;

-nello scenario positivo, il prezzo del sottostante sarà superiore al livello dello "strike" e il certificato, oltre a rimborsare 100 euro, pagherà anche la performance positiva del sottostante, permettendo quindi un extra rendimento rispetto al rendimento minimo.

 

Per approfondire, per fare domande o chiedere informazioni in merito agli argomenti che verranno trattati in questo articolo, 
iscriviti al mio gruppo chiuso su Facebook "Gabriele Bellelli - Trading & investing
a questo link https://www.facebook.com/groups/163089017826794/

 

Nella tabella che segue, elaborata su dati Cedlab, per ogni certificato ho indicato l'emittente, il nome commerciale, il sottostante a cui è collegato, la data di scadenza, la valuta di denominazione, il prezzo attuale e quello minimo di rimborso.

Inoltre ho indicato sia il "rendimento semplice" che il "rendimento assoluto" ossia la differenza in termini percentuali tra il prezzo di mercato e quello minimo di rimborso a scadenza, in modo da evidenziare i certificati che permettono il maggiore recupero di minusvalenze, dal momento che la differenza di prezzo positiva tra il prezzo di mercato e quello di rimborso è considerata "reddito diverso".

capitale protetto 20 aprile 2019

 

Ti ricordo che sta per partire (mercoledì 8 maggio) il mio prossimo "corso di trading", a cui puoi ancora iscriverti usufruendo dellosconto!
Durante il corso ti insegnerò una metodologia profittevolesemplice e replicabile al 100%, anche se hai poco tempo a disposizione e non sei tutto il giorno davanti al computer.
Il corso ha una durata di 10 lezioni (oltre ai video extra), si svolgerà online e in diretta al mercoledì sera ma ogni lezione sarà ancheregistrata in modo da essere rivista a piacere nel corso degli anni successivi.
Ti garantisco che il corso è appositamente studiato per essere frequentato con uguale profitto sia tramite le lezioni in diretta che tramite le registrazioni!
L’intero corso ha un taglio pratico, concreto ed operativo e ti insegnerà a ad operare sia in ottica di breve che di medio-lungo periodo su azioni, ETF-ETC, obbligazioni e futures.
Durante il percorso di apprendimento non sarai solo ma potrai usufruire del periodo di tutor in cui ti aiuterò nel passaggio dalla teoria alla pratica!
Iscriviti subito, inviando una email a segreteria@bellelli.biz

  

© Riproduzione parziale o totale concessa con espressa citazione della fonte

 

Nel rispetto delle vigenti normative si specifica che in questo articolo il materiale è stato prodotto da Gabriele Bellelli, investitore privato e formatore (in seguito “autore”) il giorno 23 aprile 2019 alle ore 11 e diffusa al pubblico per la prima volta il 23 aprile 2019 alle ore 12. 
L’autore del presente articolo non si trova in un rapporto o circostanza da cui possa ragionevolmente attendersi la compromissione della correttezza della presente comunicazione o la presenza di eventuali conflitti di interesse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, non percepisce una remunerazione per il servizio di analisi sui prodotti finanziari oggetto del seminario da parte dell’emittente di tali prodotti, e detiene alcuni dei prodotti finanziari citati. 
In particolare, l’autore non detiene una posizione corta o lunga netta superiore alla soglia dello 0,50% del capitale azionario totale emesso dagli emittenti al quale la raccomandazione si riferisce, e non detiene neanche indirettamente una posizione netta superiore alla soglia dello 0,50% del capitale azionario totale emesso dagli emittenti al quale la raccomandazione si riferisce anche indirettamente, non è un market maker o un fornitore di liquidità per gli strumenti finanziari dell’emittente, non ha svolto nei 12 mesi precedenti la funzione di capofila o capofila associato di un’offerta pubblica di strumenti finanziari dell’emittente, non è parte di un accordo con l’emittente sulla prestazione di servizi di impresa di investimento e non è parte di un accordo con l’emittente relativo alla produzione della raccomandazione.
I contenuti della presente comunicazione sono elaborati sulla base delle seguenti fonti di informazione: Cedlab.it, che l’autore ritiene attendibili per quanto a sua conoscenza, senza tuttavia poterne garantire l’assoluta affidabilità.
Le valutazioni in merito agli strumenti finanziari sono state elaborate in base a modelli proprietari creati dall’autore. Le informazioni in merito ai modelli proprietari utilizzati sono consultabili sul sito Bellelli.biz (sito attualmente in ristrutturazione)
A seguito di una personale valutazione dell’autore il grado di rischio comportato degli strumenti finanziari oggetto di valutazione nel presente seminario è elevato. 
Ad ogni buon conto, si ricorda che per loro stessa natura le affermazioni prospettiche comportano rischi e incertezze, in quanto relative a eventi e circostanze futuri, di conseguenza i risultati effettivi, le performance, i rendimenti e/o i risultati economici complessivi possono discostarsi significativamente da quelli descritti o suggeriti nelle affermazioni prospettiche contenute nel presente seminario. 
In generale, si ricorda che l’investimento in strumenti finanziari comporta il rischio di subire delle perdite del capitale investito, che nella peggiore delle ipotesi può arrivare fino alla perdita totale dello stesso. 
In considerazione di ciò, ogni eventuale decisione di investimento negli strumenti finanziari oggetto del presente seminario e il relativo rischio rimangono a carico del destinatario della stessa, che dovrà analizzare e approfondire, eventualmente facendosi affiancare da un professionista di fiducia, le caratteristiche di ogni strumento finanziario per verificarne la compatibilità con la propria pianificazione finanziaria personale e il proprio grado di rischio.
I contenuti sono stati prodotti sulla base dei dati, delle informazioni e delle quotazioni rilevale il giorno 19 aprile 2019 alle ore 18.
Non è previsto un aggiornamento dei contenuti di questo articolo.
L’elenco delle raccomandazioni diffuse nei precedenti 12 mesi sarà a breve reperibile sul sito Bellelli.biz (sito attualmente in ristrutturazione)

Si rileva anche che l’autore del seguente materiale e seminario non è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e che pertanto potrebbe detenere alcuni dei valori mobiliari oggetto del seguente articolo.
Inoltre le informazioni contenute all’interno di questo articolo non costituiscono un servizio di consulenza finanziaria o un consiglio operativo, né costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio, o a qualsivoglia forma di investimento.
I risultati presentati non costituiscono alcuna garanzia relativamente ad ipotetiche performance future. 
Il materiale illustrato ha scopo puramente didattico, e l’autore, nonostante abbia messo la massima cura nell’elaborazione dei dati e dei testi, declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati riportati e chiunque investa i propri risparmi prendendo spunto dalle indicazioni riportate, lo fa a proprio rischio e pericolo.

Condividi

Opinione sui mercati

Un gain di 2.150 euro sul Future Dax

Alessandro Aldrovandi

YouTube Un gain di 2.150 euro sul Future Dax

24/04/2024 13:06

Osservatorio trimestrale e FIDArating Analysis

Ufficio Studi FIDA

Osservatorio trimestrale e FIDArating Analysis

24/04/2024 08:03

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.