Il battito d'ali della farfalla cinese ha creato un uragano che ha travolto Wall street e gli altri mercati azionari mondiali.
Dal punto di vista operativo, è fondamentale sottolineare il cambiamento del sentiment degli investitori che hanno deciso di ridurre nel portafoglio il peso degli asset a rischio.
Dal punto di vista grafico, questa settimana i mercati azionari hanno virato tutti al ribasso ed ora il quadro generale è nuovamente omogeneo.
La mia impressione è che, a parte un rimbalzo da ipervenduto di breve periodo, i mercati azionari siano destinati a scendere ancora.
In parole povere, temo che i prezzi appena registrati non siano i minimi di medio periodo.
Se fino ad ora quindi la strategia da seguire era quella di acquistare su debolezza e rivendere sulla forza, d'ora in avanti è probabile che dal punto di vista operativo sarà saggio fare il contrario, ossia approfittare dei rimbalzi per aprire posizioni short.
Entrando nel dettaglio, l'indice S&P 500, che è il faro degli indici azionari mondiali, ha generato un forte movimento ribassista dal momento che in un colpo solo ha rotto al ribasso tre livelli chiave, ossia la congestione laterale sui massimi che durava da inizio anno, la media mobile a 200 giorni ( supporto psicologico ) e la linea di tendenza rialzista che univa tra loro i minimi crescenti ( come illustrato nel grafico sottostante ).
Dal punto di vista grafico l'indice americano è tecnicamente al ribasso sia di breve che di medio periodo.
Nel brevissimo mi aspetto un rimbalzo, dettato sia dall' ipervenduto che dal fatto che le quotazioni sono su livelli di supporto importante, ma il quadro generale ha virato verso valle.
Dal momento che "si sale lungo le scale e si scende con l'ascensore", in un paio di giorni il ribasso ha bruciato mesi di rialzo ed ha registrato un buon aumento del Vix, come illustrato nel grafico sottostante.
Situazione critica anche in Europa con l'indice Eurostoxx che scende a toccare l'area di supporto del canale rialzista di medio periodo, come illustrato nel grafico ( su base settimanale ) sottostante.
Le speranze dei rialzisti sono tutte appese al salvagente del canale rialzista di lungo periodo ma temo che, se l'America prenderà la strada verso valle, sarà difficile vedere un'Europa in controtendenza nonostante il QE in atto.
Continua invece la tendenza ribassista sul Dax tedesco, ormai inesorabilmente all'interno di un canale formato da minimi e massimi decrescenti.
Un rimbalzo tecnico non cambierebbe lo scenario che resterebbe negativo.
Notizie negative, purtroppo, anche sul fronte di Piazza Affari.
L'analisi ciclica del mercato italiano evidenzia come l'indice Ftse Mib abbia svoltato al ribasso sia sul timeframe mensile che settimanale, come illustrato nell'immagine sottostante.
Dal punto di vista operativo, a parte qualche rimbalzo di breve respiro, le prossime settimane non promettono niente di buono per il nostro mercato.
In merito al mercato italiano occorre rilevare come in settimana saranno pubblicati i risultati delle trimestrali di numerose società.
L'uscita dei dati potrebbe aumentare la volatilità ed il nervosismo del nostro mercato per cui vi consiglio di consultare questo articolo e di segnarvi le società e le date di pubblicazione.
Entreremo nel dettaglio dell'analisi ciclica applicata al nostro indice e delle sue implicazioni in ottica di breve e di medio periodo nella consueta video conferenza gratuita che si svolgerà giovedì sera ( 27 agosto ) dalle ore 21 alle 22.30.
Come al solito la partecipazione è gratuita ma, dal momento che i posti sono limitati, è necessario prenotarsi per tempo cliccando su questo link.
Sempre debole ed al ribasso anche il mercato azionario emergente, in particolare i paesi dell'America latina.
Segnale ribassista anche sul mercato azionario giapponese su cui i miei sistemi consigliano di chiudere le posizioni eventualmente detenute tramite fondi o etf.
Dal momento che il denaro non si brucia ma passa semplicemente da una tasca all'altra, il movimento ribassista del mercato azionario ha messo in moto il "fly to quality" che letteralmente significa "volare verso la qualità".
In pratica gli investitori vendono gli asset a rischio, come l'azionario o l'obbligazionario high yield, per acquistare contemporaneamente gli asset considerati più sicuri ed a rischio contenuto come ad esempio il Bund, il titolo di stato decennale americano o i metalli preziosi.
Allungo rialzista del titolo di stato decennale americano, come illustrato nell'immagine sottostante.
Dopo i recenti schiaffi, rimbalza l'oro, come illustrato nel grafico sottostante, e con lui rialzano un pò la testa anche i titoli auriferi.
L'impostazione di medio periodo resta però ribassista ed al momento non fornisce ancora segnali concreti di acquisto.
Pull back in atto anche sull'argento ma la tendenza di medio resta sempre negativa per cui restiamo a bordo campo anche su questo asset.
In tema di materie prime, occorre rilevare come continui la debolezza del petrolio che trascina al ribasso i titoli azionari collegati a questo settore.
Mentre tutti profetizzavano un rafforzamento del Dollaro Usa in virtù dell'ipotizzato prossimo aumento dei tassi, l'Euro rialza la testa e recupera terreno, andando a rompere al rialzo sia la tendenza ribassista che la media mobile a 200 giorni, come illustrato nel grafico sottostante.
Al momento non credo però che l'Euro stia davvero realizzando un movimento di inversione di tendenza.
Approfondiremo l'analisi dei singoli titoli e dei migliori strumenti per affrontare il mercato ribassista giovedì sera ( 27 Agosto ) durante la tradizionale video conferenza serale gratuita che, come di consueto, inizierà con una panoramica introduttiva della situazione dei mercati finanziari per poi procedere con l'illustrazione delle migliori opportunità di investimento e di trading del momento.
Nell’ultima parte verranno analizzati i titoli a richiesta dei partecipanti.
Come al solito la partecipazione è gratuita ma occorre iscriversi per tempo cliccando qui!
Buon trading
gabriele