L'ultima seduta dell'anno ha regalato una rottura ribassista sia sul mercato americano che su quelli europei.
L'indice S&P500 ha rotto al ribasso la congestione stretta di breve periodo mentre in Europa si è salvato solo il Dax, che è riuscito a mantenere l'area di supporto, mentre hanno rotto gli argini sia il Ftse Mib che l'Eurostoxx.
A livello grafico il segnale non è sicuramente positivo ma aspetterei la ripresa delle quotazioni ed un ritorno degli investitori prima di sentenziare che il mercato azionario sta entrando all'interno di una fase di "risk OFF".
L'indice S&P500 rompe al ribasso la congestione stretta sui massimi di periodo ma l'impostazione di fondo resta al rialzo per cui al momento non si può parlare di inversione di tendenza ma solo di correzione tecnica.
Personalmente ritengo che questa debolezza si rivelerà l'ennesima accasione di acquisto per acquistare su debolezza il mercato americano.
Indubbiamente più delicata è la situazione del nostro Ftse Mib che non solo rompe al ribasso un'importante livello di supporto (dopo che i massimi di periodo erano già decrescenti) ma che risente in modo evidente del clima "elezioni politiche" che si svolgeranno il prossimo 4 marzo.
Il ribasso del prezzo dei titoli di stato ed il contemporaneo il rialzo dello spread mi pare che costituiscano la classica pistola fumante.
La mia impressione è che il fardello delle elezioni politiche influenzerà negativamente il nostro mercato che probabilmente nelle prossime settimane sottoperformerà le altre piazze azionarie, in primis Wall street.
Gli ottimisti possono aggrapparsi all'ipervenduto di brevissimo periodo e all'ormai imminente chiusura del "gap up", che era stato lasciato aperto a 21.827 punti dell'indice, per puntare ad un rimbalzo di breve periodo ma la mia impressione è che, dal punto di vista operativo, ad oggi convenga privilegiare l'operatività su altre piazze finanziarie e limitarsi a sfruttare su piazza Affari solo alcuni singoli temi speculativi, in particolare sulle small caps che continuano a godere del fenomeno dei PIR (se non sai che cosa sono i PIR, ti consiglio di consultare questo mio breve video che ne descrive le caratteristiche, i pregi ed i difetti. Per consultare il video, clicca su questo link).
Tra i singoli temi di piazza Affari segnalo:
-Poste italiane: dopo un forte allungo con volumi in forte aumento, il titolo sta correggendo. Dovesse ripartire al rialzo con volumi in aumento, farebbe scattare un segnale di acquisto.
-Falck Renewables: gli ingredienti per fare bene ci sono tutti...rialzo, volumi e forza relativa.
Adesso non resta che attendere una correzione ed il più classico dei pullback per cercare un punto di ingresso sul titolo.
ISCRIVITI SUBITO e segna in agenda la data della video conferenza serale e gratuita !
DOVE INVESTIRE NEL 2018 !
Lunedì 29 gennaio alle ore 21
© Riproduzione parziale o totale concessa con espressa citazione della fonte
DISCLAIMER: L'autore dell'articolo non è iscritto all’ordine dei giornalisti e potrebbe essere in conflitto di interessi e potrebbe detenere i titoli oggetto di questo articolo.
Si sottolinea che questo articolo non costituisce nè sollecitazione al pubblico risparmio, o a qualsivoglia altra forma di investimento, né un servizio di consulenza finanziaria personalizzata.
Ogni eventuale decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico del lettore, che dovrà analizzare e approfondire, eventualmente facendosi affiancare da un professionista di fiducia, le caratteristiche di ogni strumento finanziario per verificarne la compatibilità con la propria pianificazione finanziaria personale.
I contenuti di questa presentazione sono elaborati sulla base di informazioni, inclusi i prezzi di mercato, i dati e altre informazioni, ritenuti attendibili, ma tuttavia l’autore non garantisce la loro precisione e completezza.
Tutti i prezzi, i dati di mercato e le informazioni, descritte in questo articolo, sono indicativi e soggetti a modifica senza preavviso.