Settimana positiva per i mercati azionari con Wall street che batte nuovi massimi storici e l'indice italiano che trova la forza per rompere al rialzo la resistenza di medio periodo e mettere la testa fuori dalla congestione lateriale.
Dal punto di vista operativo, lo scenario generale rimane quindi ancora in modalità "risk ON".
Altro giro ed altro regalo...Wall street sembra inarrestabile ed anche questa settimana l'indice S&P500 ha battuto nuovi massimi storici.
Prima di effettuare nuovi acquisti sul mercato americano ritengo che sia saggio attendere una correzione poichè i principali indicatori segnalano una situazione di forte ipercomprato di brevissimo periodo, come risulta evidente nell'immagine sottostante.
Dal punto di vista operativo la correzione sarà l'ennesima occasione per entrare in acquisto sul mercato Usa.
Settimana positiva anche per l'indice Ftse Mib che finalmente mostra segnali di forza e riesce a rompere l'area di resistenza, che ingabbiava le quotazioni all'interno della fase laterale di congestione.
Le quotazioni adesso puntano ad area 24.000 punti, dove passa un livello di resistenza che è inviolato dal 2015.
Dal punto di vista operativo i valori del nostro indice sono particolarmente tirati nel breve periodo (numerosi indicatori di breve periodo segnalano un forte ipercomprato) per cui ritengo che probabilmente assisteremo ad una correzione di breve respiro, prima di una nuova gamba rialzista verso i 24.000 punti.
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Tra i titoli del Ftse Mib, contonuo a vedere positivamente Poste Italiane e metto nel mirino Italgas che su debolezza inizia a diventare interessante, mentre in ottica short seguo Yoox che in caso di perdita dei minimi di area 29,40-29,50 euro farebbe scattare un nuovo segnale ribassista.
-Italgas
-Yoox
Dal punto di vista operativo però è sempre tra le small caps che in questa fase storica si trovano le migliori opportunità operative.
Anche questa settimana sono numerosi i titoli che presentano gli ingredienti per afre bene: rialzo (in alcuni casi anche con rottura dei massimi storici), forza relativa crescente e volumi in aumento.
Oltretutto sono numerosi i titoli che hanno rotto i massimi storici mentre altrettanti sono sui massimi ei sembra che si accingano a farlo.
Tra le small caps punterei quindi i i fari su:
-Amplifon: rompe i massimi storici ma senza volumi degni di nota.
Considerando che è un titolo che genera numerosi flasi segnali quando è acquistato sulla forza (rottura di livelli di resistenza) preferisco aspettare il pullback per valutare un ingresso.
-Banca Farmafactoring: congestiona sui massimi.
Se strappa al rialzo e si porta via i massimi storici, scatta il segnale di acquisto.
-Biesse: il riposo del guerriero...
Dopo l'allungo rialzista, disegna una congestione stretta.
Se riparte al rialzo, è da mettere in portafoglio.
-Cattolica Ass.: rompe i massimi di periodo con volumi in aumento.
Sull pullback di correzione sarà saggio cercare un punto di ingresso sul titolo.
-Fineco: rompe i massimi storici, sebbene senza volumi da applausi.
Sul pullback di correzione sarà utile cercare un punto di ingresso sul titolo.
-Gima: rompe i massimi storici ma senza volumi degni di nota.
Titolo da marcare ad uomo perchè, se strappa al rialzo, è da mettere in portafoglio..
-Interpump: congestione stretta sui massimi di periodo.
Se rompe al rialzo, scatta il segnale di ingresso.
-MutuiOnline: rompe i massimi storici.
Appena corregge, è da mettere in portafoglio.
Oltretutto si tratta di un titolo con degli ottimi numeri di bilancio.
-Technogym: stesso discorso appena fatto per MutuiOnline, ossia titolo con buoni numero di bilancio che rompe i massimi storici.
Anche in questo caso, sulla correzione sarà saggio cercare un punto di ingresso.
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