Si preannuncia uno schema comportamentale ben preciso

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 18/10/2018 11:15

Venerdì appena il 5% delle società quotate nel MSCI Euro vantava un posizionamento benigno, vale a dire al di sopra della media mobile a 50 giorni, così tanto impiegata nelle sale operative degli investitori istituzionali.

Il rimbalzo era nell'aria. Una combinazione di massiccio ipervenduto, seppur di breve periodo, di downtrend esteso a tutto il listino, e di estrema prostrazione segnalata dalla lettura depressa del Greed Index (e a tripla cifra da parte del Panic Index); alla fine provocano uno sbilanciamento radicale fra domanda ed offerta, e un rimbalzo degli indici di Piazza Affari. A ben vedere, cambia poco a livello generale, mentre nel paniere del MIB soltanto 4 società ritornano in uptrend di lungo periodo; fra cui Telecom Italia, su cui torniamo più avanti.

Sarà interessante ora vedere se l'ex supporto fra 19570 e 19580 punti agirà da resistenza. Difficile da dire, essendo la rottura ribassista freschissima; improbabile, diremmo. Per cui potrebbe darsi che la reazione si estenda fra 20030 e 20125 punti, dove si incontrano i primi ritracciamenti nonché lo short stop giornaliero. Casualmente quest'area si colloca immediatamente al di sotto dei minimi di agosto, che agiscono naturalmente da resistenza.
Il recupero tinge di verde tutti i listini globali. L'Eurostoxx rimbalza sul 50% di ritracciamento del rialzo del 2016-17. Una reazione anche qui fisiologica, doverosa. Anche perché sotto saremmo scesi fino alla successiva proiezione, situata poco sotto i 3100 punti. Ma una reazione definitiva? Non crediamo: la condizione del listino europeo è estrema, in termini di ampiezza, ma anche qui non si dispone di sufficienti garanzie in ottica bullish.

Venerdì appena il 5% delle società quotate nel MSCI Euro vantava un posizionamento benigno, vale a dire al di sopra della media mobile a 50 giorni, così tanto impiegata nelle sale operative degli investitori istituzionali. Un dato che appunto denunciava una negatività pressoché corale. Ma cosa è successo in passato in circostanze analoghe? il Rapporto Giornaliero di oggi mostra tutti i casi registrati negli ultimi anni: emerge uno schema comportamentale ben preciso, che con ogni probabilità contrassegnerà l'evoluzione dei listini del Vecchio Continente nelle settimane a venire.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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