Si valutano primi timidi acquisti

La previsione di un trend ribassista di breve si è concretizzata con l’indice Ftse Mib che per ben due volte è andato a testare il target indicato la settimana scorsa in area 26.000.

La successiva reazione a 27.000 punti è al momento da considerare un rimbalzo, prima di una nuova discesa che possa riportare l’indice sui 25.000 punti, target di breve-medio periodo.

Solo una chiusura sopra 27.050 respingerebbe lo scenario ribassista, tuttavia sarà difficile segnare nuovi massimi sopra 28.000 di Ftse Mib senza una correzione più profonda.

Probabilmente siamo vicini a dei massimi sulle quotazioni energetiche, tuttavia, a meno di crolli vistosi nelle prossime settimane, sarà difficile considerare l’elevata inflazione come fattore transitorio; un rallentamento economico nella seconda parte dell’anno risulta quindi più che probabile e il mercato lo deve in qualche modo prezzare.

Operativamente si sono chiuse le posizioni ribassiste sull’indice per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; valutiamo primi acquisti di titoli in area 26.000, per poi incrementarli progressivamente a 25.550 e 25.000, in caso di una seconda onda ribassista.