Eur/Usd al top da 2 anni e correrà ancora. I target fanno gola

19/08/2020 14:23

Eur/Usd al top da 2 anni e correrà ancora. I target fanno gola

La seduta odierna prosegue all'insegna della cautela per l'euro-dollaro che dopo aver tentato un allungo si è riportato sui suoi passi.

Euro-Dollaro sui massimi da oltre 2 anni: in serata i verbali della Fed

Nel corso della mattinata il cross si è spinto poco oltre quota 1,195, sui massimi da oltre due anni, salvo poi indietreggiare e presentarsi ora sui valori del close di ieri a ridosso di area 1,193.

Gli investitori restano cauti in una giornata che non è scandita da dati macro di rilievo nè in Europa nè negli Stati Uniti, con l'unico catalizzatore rappresentato dai verbali dell'ultima riunione della Fed che saranno diffusi in serata, due ore prima della chiusura di Wall Street.

 

Intanto l'euro-dollaro, come detto prima, viaggia sui top da oltre due anni a questa fase, approfittando di vari fattori che stanno contribuendo a mantenere debole il biglietto verde.


Tra gli altri segnaliamo l'incertezza legata alle elezioni presidenziali di novembre, ma anche quella relativa al pacchetto di stimoli fiscali da approvare sull'opposta sponda dell'Atlantico. 
Se la fase di stallo dovesse proseguire su questo fronte, il rischio sarà quello di assistere ad un aumento delle vendite sul dollaro, a vantaggio ovviamente dell'euro che vedrebbe un rafforzamento della tendenza rialzista in atto.

Secondo gli analisti di ING l'andamento del cross sarà orientato ancora al rialzo nel brevissimo, almeno fino a venerdì, quando saranno diffusi i dati sugli indici PMI.
La casa olandese spiega che il cross è guidato principalmente dalla debolezza del dollaro, aggiungendo che l'approccio cauto mostrato di recente dalla BCE induce a ritenere che difficilmente la politica monetaria tornerà ad essere un driver per l'euro in tempi brevi.


Guardando oltre le prossime sedute, gli analisti di ING vedono ulteriori rialzi per l'euro-dollaro che potrebbe raggiungere già nel terzo trimestre il target di quota 1,20 indicato precedentemente per fine anno.
Da non escludere poi che le quotazioni si spingano anche oltre fino ad area 1,25, specie se si dovesse assistere ad una rotazione settoriale verso l'azionario europeo.

Bullish anche la previsione di Commerzbank che nei giorni scorsi ha rivisto al rialzo la sua stima di fine anno per il cross, alzandola da 1,14 a 1,21 e anticipando che nel 2021 la salita dovrebbe proseguire fino ad area 1,24.
Gli analisti spiegano che la Fed manterrà una politica monetaria molto espansiva per un periodo di tempo più esteso del previsto e questo contribuirà ad alimentare la debolezza del biglietto verde nei confronti della moneta unica.


A guardare con ottimismo all'euro sono anche gli esperti di Lbbw, i quali si aspettano che entro la metà del prossimo anno il cross salirà fino a quota 1,23, contro la previsione formulata in precedenza pari a 1,20.
Secondo gli analisti ad aumentare la fiducia nella moneta unica sono diversi fattori, tra cui una migliore gestione della crisi coronavirus in Europa rispetto agli Stati Uniti e il recente accordo sul Recovery Fund.

A favorire l'euro nei confronti del dollaro è anche la riduzione del differenziale di rendimento tra i titoli di Stato Usa e quelli europeo.
Infine, per i colleghi di ANZ Bank il cross nei prossimi mesi si muoverà in un range compreso tra 1,2 e 1,25 euro, per attestarsi a fine 2020 intorno ad area 1,21.


Gli analisti credono che la debolezza del dollaro potrà essere alimentata dalle elezioni presidenziali e dal possibile allentamento della Fed.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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