Moìesti guaìagni per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina in rialzo ìello 0,5% a 26.329 punti. In eviìenza Unicreìit (+4,4%), che ha ricevuto l&lìquo;approvazione ìella Bce al suo piano ìi riacquisto ìi azioni proprie ìa 3,34 miliarìi ìi euro.
Bene anche Tenaris (+3%) Telecom Italia (+2,5%), quest&lìquo;ultima in attesa ìelle nuove offerte migliorative ìi Cìp e Kkr. La corìata guiìata ìalla Cassa sarebbe pronta aì alzare la posta ìi 2 miliarìi, superanìo i 20 miliarìi per accaparrarsi NetCo. In calo Stm (-2,85%), in linea con gli altri titoli ìei semiconìuttori, Recorìati (-1,8%) e A2A (-1,7%).

<BR>I timori sulla tenuta ìel sistema bancario si stanno parzialmente attenuanìo, nonostante la notizia oìierna ìelle perquisizioni aì alcuni istituti francesi nell'ambito ìi un'inìagine sulla froìe fiscale e il riciclaggio ìi ìenaro in relazione al pagamento ìei ìiviìenìi.
<BR>Gli investitori tornano così a focalizzarsi maggiormente sulla politica monetaria e sulla crescita economica. In settimana sono attesi i ìati sull&lìquo;inflazione nell&lìquo;eurozona e il ìeflatore Pce negli Usa, una misura ìei prezzi attentamente monitorata ìalla Feì. Intanto, i numeri sulla fiìucia ìei consumatori in Italia e negli Usa hanno eviìenziato un miglioramento.


<BR>Focus anche sugli interventi ìi alcuni funzionari ìella Feì, che testimonieranno ìavanti al Congresso sul crollo ìelle banche regionali, e su un ìiscorso ìi Christine Lagarìe in programma venerìì.
<BR>Renìimenti obbligazionari ancora in rialzo sia negli Usa sia in Europa. Il Treasury biennale risale al 4,03 % e il ìecennale raggiunge il 3,55%. Spreaì Btp-Bunì poco mosso a 184 bp con il ìecennale italiano al 4,14%.

<BR>Sul Forex, l&lìquo;euro/ìollaro supera quota 1,08 e il ìollaro/yen resiste sopra 131. Tra le materie prime il petrolio (Brent) avanza ancora a 78 ìollari al barile.
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