Acinque, nei 9 mesi risultato netto a € 27,6 ml

09/11/2022 15:26

Il Consiglio di Amministrazione di Acinque ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo al 30 settembre 2022. I dati economici e gestionali riferiti ai primi nove mesi 2022 non comprendono, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche detenute dal Gruppo (riferiti alla controllata Serenissima Gas e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), la cui cessione si è perfezionata con closing il 1° aprile 2022.

Sul punto si rinvia al paragrafo "Eventi rilevanti dei nove mesi 2022". I dati economici e gestionali riferiti al corrispondente periodo 2021 sono stati conseguentemente riesposti.

L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nei primi nove mesi 2022 risulta pari a 474,0 milioni di Euro, in importante incremento rispetto al 2021 (298,5 milioni di Euro) principalmente per effetto dello straordinario rialzo dei prezzi dei vettori energetici connesso al particolare contesto in cui versano i mercati in questo periodo, per il forte sviluppo delle attività di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%) e per la posta non ricorrente relativa alle c.d.

"Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011.

I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 8,1 milioni di Euro), ammontano a 29,4 milioni di Euro, in flessione rispetto corrispondente periodo 2021 (31,8 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 8,3 milioni di Euro) principalmente per effetto delle uscite del personale operante nella concessione igiene urbana del Comune di Varese, cessata in data 31 dicembre 2021 (sul punto si rinvia al paragrafo "Eventi rilevanti dei primi nove mesi 2022 ed Eventi successivi").

Gli altri costi operativi dei primi nove mesi 2022 sono pari a 368,1 milioni di Euro, anch'essi in importante crescita rispetto al 2021 (203,4 milioni di Euro), correlata a quella dei ricavi, con particolare riferimento allo scenario energetico ed ai costi relativi allo sviluppo delle attività di efficientamento energetico, sopra commentati.

La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 76,5 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto al 2021 (63,3 milioni di Euro) grazie soprattutto al contributo della BU Reti per effetto delle suddette "Partite Pregresse" in ambito idrico che hanno più che compensato, in tale BU, l'incremento dei costi legati allo scenario energetico e la riduzione del WACC imposto dalla Delibera ARERA 614/2021/R/com per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas nel periodo 2022-2027.

In crescita anche i risultati della BU Energia e Tecnologie Smart che ha beneficiato, in particolare nella cogenerazione, dell'incremento dei quantitativi di energia elettrica venduti grazie all'effetto prezzi derivante dallo scenario energetico e, nelle attività di efficientamento energetico, dello sviluppo degli interventi Ecobonus e Superbonus 110%.
Flessione si riscontra nella BU Vendita a causa degli impatti legati allo scenario energetico nel primo semestre dell'anno, in particolare nell'energia elettrica, e del decremento dei volumi gas conseguente anche alla riduzione dei clienti in portafoglio. Anche la BU Ambiente, pur rilevando il miglioramento delle attività del termovalorizzatore, ha evidenziato un peggioramento in conseguenza alla cessazione della concessione igiene urbana del Comune di Varese.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 32,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2021 (33,9 milioni di Euro). Nei primi nove mesi 2022 è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 5,2 milioni di Euro anche in relazione all'aumentato rischio credito che si prevede in conseguenza del significativo rialzo dei prezzi delle commodities energetiche registrato nel periodo e dei relativi impatti sui clienti (2,2 milioni di Euro nel 2021).

Si evidenzia, al 30 settembre 2022, un accantonamento a fondi rischi, non ricorrente, per 2,4 milioni di Euro riguardante l'attività teleriscaldamento oltre a ordinari accantonamenti di importo minore per 0,3 milioni di Euro, mentre il 2021 non presentava alcun accantonamento di rilevo.

Il Margine Operativo Netto si attesta a 35,9 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 27,0 milioni di Euro del 2021 per le ragioni anzidette.

La gestione finanziaria complessiva dei primi nove mesi 2022 ammonta a -0,3 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021 (-0,4 milioni di Euro).
Gli oneri per le imposte nei nove mesi 2022 risultano pari a 10,8 milioni di Euro, nel 2021 il saldo imposte risultava invece positivo e pari a 2,7 milioni di Euro, in quanto includeva i benefici derivanti dall'adesione alla c.d.

"opzione di re-allineamento" dei valori fiscali e contabili. Al netto di tale effetto gli oneri per le imposte nel corrispondente periodo del 2021 risultavano pari a 8,2 milioni di Euro contax rate sostanzialmente in linea.

Il Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione (asset non strategici della distribuzione gas sopraccitata) è positivo e pari 3,5 milioni di Euro (negativo e pari a 0,2 milioni nel riesposto 2021); il Risultato Netto del Gruppo dei primi nove mesi 2022, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 27,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2021 (28,6 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.

Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati al 30 settembre 2022, al lordo delle dismissioni, sono pari a 44,6 milioni di Euro, in flessione rispetto al corrispondente periodo 2021 (51,1 milioni di Euro).

Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:

* BU Reti: 21,4 milioni di Euro (28,1 milioni di Euro nel 2021) di cui 9,0 milioni di Euro per le reti gas, 8,8 milioni di Euro per le attività di potenziamento delle reti idriche, 1,8 milioni di Euro per interventi sulle reti distribuzione elettrica, oltre a 1,7 milioni di Euro riferiti a sistemi informativi riferibili alla BU e alla quota di investimenti riferiti a servizi generali;

* BU Energia e Tecnologie Smart: 15,0 milioni di Euro (15,0 milioni di Euro nel 2021), principalmente riferiti per 3,9 milioni di Euro alle attività di teleriscaldamento, 1,0 milioni di Euro per le attività di gestione calore, 3,3 milioni di Euro per illuminazione pubblica, 4,3 milioni di Euro per attività di efficientamento energetico e mobilità elettrica e 1,6 milioni di Euro per idroelettrico, oltre a 0,1 milioni di Euro riferiti a sistemi informativi riferibili alla BU;

* BU Ambiente: 2,9 milioni di Euro (1,4 milioni di Euro nel 2021), riferiti per 1,7 milioni di Euro ad interventi riferiti al termovalorizzazione e per 0,6 milioni di Euro alla raccolta, oltre a 0,6 milioni di Euro riferiti alla quota di investimenti riferiti a servizi generali;

* BU Vendita: 0,8 milioni di Euro relativi all'acquisizione di nuovi clienti (0,7 milioni di Euro nel 2021), oltre a 1,0 milioni di Euro per investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU (0,7 milioni di Euro nel 2021);

* Corporate: 1,7 milioni di Euro principalmente per lo sviluppo dei sistemi informativi, oltre che investimenti per servizi generali per 1,8 milioni di Euro (complessivi 3,8 milioni di Euro nel 2021).

SINTESI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

Il capitale immobilizzato al 30 settembre 2022 ammonta a 611,4 milioni di Euro (574,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2021). L'effetto incrementale è riconducibile principalmente agli investimenti realizzati nell'esercizio, alle quote a medio lungo termine dei crediti Ecobonus/Superbonus e al credito riferito alle sopraccitate "Partite Pregresse" in ambito idrico classificati nelle altre attività non correnti.

Il capitale circolante netto è pari a 113,1 milioni di Euro, in incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2021 (86,8 milioni di Euro) per effetto principalmente del significativo incremento della voce "Altri crediti", dovuto principalmente ai crediti Ecobonus/Superbonus (quote a breve).

Il Patrimonio Netto risulta pari a 524,5 milioni di Euro, in aumento rispetto a fine dicembre 2021 (517,5 milioni di Euro) grazie al positivo risultato dei nove mesi, nonostante la distribuzione dei dividendi effettuata nello scorso mese di giugno.

Al 30 settembre 2022 l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 199,9 milioni di Euro in lieve incremento rispetto al 31 dicembre 2021 (190,2 milioni di Euro).

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), al 30 settembre 2022, risulta pari a 0,38 (0,37 al 31 dicembre 2021).

Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 22,7 milioni di Euro ed include, oltre alla liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di ottobre 2022 del Gruppo, anche alcuni incassi realizzati a fine trimestre da parte di CSEA, principalmente per TEE e all'incasso conseguente all'apertura di un nuovo finanziamento.

La voce "Altre attività finanziarie correnti" rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market dei due contratti derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di due finanziamenti a medio lungo termine, il valore è positivo e pari a 410 mila Euro in relazione all'aumento dei tassi di interesse registrato sui mercati finanziari negli ultimi mesi.

L'Indebitamento finanziario corrente include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 99,2 milioni - riferiti a finanziamenti "hot money" per 92 milioni di Euro e linee commerciali per 5,1 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,6 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 44,8 milioni ).

La voce "Debito finanziario non corrente" esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di gruppo in essere alla data del 30 settembre 2022, tra cui la quota riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,1 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16.
La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali (0,3 milioni di Euro) e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi (0,8 milioni di Euro) per complessivi 1,1 milioni di Euro.

Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è negativo e pari a 9,9 milioni di Euro. Ai flussi generati dall'autofinanziamento, pari a 62,6 milioni di Euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 41,1 milioni di Euro per i motivi sopraccitati.
I flussi finanziari netti impiegati nell'attività d'investimento riflettono gli investimenti al netto delle dismissioni, come in precedenza dettagliati, che considerano il flusso di cassa positivo riferito all'incasso della cessione degli asset non strategici della distribuzione gas sopracitati.

La variazione di patrimonio netto riflette la distribuzione dei dividendi.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA E OPERATIVA RIFERITI ALLE SINGOLE BUSINESS UNIT

BUSINESS UNIT VENDITA (ACINQUE ENERGIA S.R.L.)

La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta (es.
impianti fotovoltaici "chiavi in mano") mediante la controllata Acinque Energia S.r.l.. I volumi di Gas complessivamente venduti nei nove mesi 2022 risultano pari a 242,4 milioni di metri cubi, in sensibile flessione rispetto al 2021 (285,9 milioni di metri cubi) principalmente nel compartoretail, in relazione alla climatica più mite e alla dinamica dei clienti.

I clienti Energia Elettrica, si presentano in crescita, sino a circa 98.600 unità, analogo andamento dei volumi venduti che si attestano a 339,6 GWhe (291,8 GWhe nel 2021). Il MOL della BU Vendita ha subito gli impatti legati allo scenario energetico, in particolare nell'energia elettrica e alla flessione dei volumi gas, quest'ultima conseguente alla climatica ed ai minori clienti.

BUSINESS UNIT RETI (LERETI S.P.A., RETI VALTELLINA VALCHIAVENNA S.R.L.)

La Business Unit ha gestito nei nove mesi 2022, mediante le controllate, i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio (sino al 31 marzo 2022 anche Comuni situati nelle province di Venezia, Udine e Treviso, oltre al Comune di Barlassina).

Al netto del contributo delle attività non strategiche destinate alla vendita, i PdR sono pari a circa 258.100, distribuiti su una rete di 2.465 km, mentre il gas vettoriato risulta pari a 276 milioni di metri cubi (307 milioni di metri cubi nel 2021).

Il Gruppo, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 573 km.
L'energia elettrica distribuita nei nove mesi 2022 è pari a 111,6 Gwh, con 26.000 PdR serviti (111,9 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti, nel corrispondente periodo del 2021).

La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva infine anche nel servizio idrico, relativamente alle attività di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di reti e impianti del servizio acquedotto, oltre a fornire servizi di controllo qualità delle acque potabili e di gestione rapporti con la clientela.

I clienti serviti risultano circa 85.900 siti nei comuni di Como e Varese nonché in altri due comuni della provincia di Como e 33 comuni della provincia di Varese, ed altri 33 comuni della provincia di Varese, grazie a circa 1.700 km e di rete gestita. I volumi di acqua erogati nei nove mesi 2022 risultano pari a 20,1 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2021.

Il margine operativo lordo della BU Reti risulta in forte incremento rispetto al 2021 (38,8 milioni di Euro nel 2022 contro i 26,8 milioni di Euro nel 2021) grazie principalmente alle già citate poste non ricorrenti positive relative alle c.d. "Partite Pregresse" in ambito idrico deliberate dall'EGATO di Como, per 15,3 milioni di Euro, e riferite alle annualità 2010 e 2011 (sul punto v.

anche Eventi di rilievo dei primi nove mesi 2022), oltre a ordinari conguagli tariffari idrici relativi alle annualità 2018 e 2019 per circa 0,7 milioni di Euro che hanno consentito di compensare gli effetti negativi sia della flessione del WACC imposto da ARERA con la Delibera 614/2021/R/com per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas nel periodo 2022-2027 che dei rincari dei prezzi dell'energia elettrica che rappresenta un costo importante in particolare nelle reti idriche.

BUSINESS UNIT ENERGIA E TECNOLOGIE SMART

TELERISCALDAMENTO, COGENERAZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA (ACINQUE TECNOLOGIE S.P.A., COMOCALOR S.P.A., RETI VALTELLINA E VALCHIAVENNA S.R.L. E ACINQUE ENERGY GREENWAY S.R.L.)

La Business Unit gestisce i servizi di teleriscaldamento urbano a favore della città di Como, tramite la controllata ComoCalor, utilizzando principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente), nonché delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, utilizzando l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione, ad alto rendimento, di proprietà e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque).

I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 73, le utenze al 30 settembre 2022 risultano pari a 636 unità. La società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occuperà della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco.
Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A..

Nei nove mesi 2022 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una lieve flessione nei quantitativi di energia termica venduta (149 GWht rispetto a 152 GWht nel 2021). In forte incremento invece i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa anche per effetto dello scenario energetico (30,9 GWh nel 2022 rispetto i 25,1 GWht nel 2021) che ne ha reso conveniente la produzione.

Relativamente alla città di Como, nelle more dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020, il Comune di Como ha affidato alla controllata Comocalor, previa accettazione della stessa, il servizio sino al 2023 al fine di consentire l'espletamento della gara.
Si segnale, a tal proposito, che la controllata Acinque Tecnologie ha presentato, nel corso del mese di marzo, specifico Project Finance. Sono tutt'ora in corso le interlocuzioni con il Comune per definire la modalità di gestione e gli importi da riconoscere a fine convenzione a fronte degli investimenti straordinari realizzati nell'ultimo quinquennio della Convenzione, nonché gli interventi eseguiti nel periodo di proroga.

La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in cui opera il Gruppo, gestendo al 30 settembre 2022 un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 46.351, inclusivo della Joint Venture Messina in Luce, non consolidata.

GESTIONE CALORE, GENERAZIONE, MOBILITÀ ELETTRICA E SMART CITIES (ACINQUE INNOVAZIONE S.R.L.)

Con riferimento ai servizi di Gestione calore, il Gruppo, mediante la controllata Acinque Innovazione, gestisce 203 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.

Sempre tramite la sopraccitata controllata il Gruppo gestisce reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata a partire dall'esercizio 2020 in alcuni Comuni dei territori di riferimento e sta proseguendo anche nel 2022. Si segnala anche la finalizzazione dei lavori di realizzazione del nuovo palazzetto del Ghiaccio di Varese, entrato in esercizio nel quarto trimestre 2022, il cui progetto di riqualificazione funzionale e statica lo qualificherà, a regime, secondo il criterio NZEB (edificio ad energia quasi zero).

Prosegue anche lo sviluppo di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato a far beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia.

Grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento, il Gruppo ha colto in modo importante le opportunità connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus 110%, stipulando contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico con condomini, presso i quali ha avviato i relativi investimenti conto terzi riconoscendo loro i relativi sconti acquisendone il maturato credito fiscale in corrispettivo (38,6 milioni di Euro nel 2022 rispetto ai 20,4 realizzati nel 2021).

La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione, è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A.
con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate. Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.

La produzione di energia elettrica del 2022 è pari complessivamente a 2,7 GWh, di cui 0,9 GWh da fotovoltaico.

Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento.

Al 30 settembre 2022 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 139.

La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 3 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano e GNL), rientrato in esercizio a fine 2021, dopo importanti lavori di ristrutturazione.

Il margine della Business Unit nei primi nove mesi 2022 beneficia, con riferimento alla cogenerazione/teleriscaldamento, dell'incremento dei quantitativi di energia elettrica venduti e dell'effetto prezzi derivante dallo scenario energetico, e, con riferimento alle attività di efficientamento energetico, dello sviluppo interventi Ecobonus e Superbonus 110%.

Contributo positivo, infine, anche dall'entrata a regime di alcuni impianti di microgenerazione.

A livello di Ebit si evidenziano, rispetto al 2021, accantonamenti a fondo rischi non ricorrenti legati a possibili revisioni normative/tariffarie su alcuni dei territori di riferimento.

BUSINESS UNIT AMBIENTE (ACINQUE AMBIENTE S.R.L.)

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente srl, gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.

Nel mese di ottobre 2021 è stato acquisito un ramo d'azienda di un impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti, in corso di riavvio, il cui sito produttivo è adiacente al termovalorizzatore.

Il servizio di Igiene ambientale serve circa 148 mila abitanti siti in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al 2021 per effetto della cessazione, lo scorso 31 dicembre, del contratto di servizi per igiene urbana del Comune di Varese in seguito all'esito avverso del contenzioso verso lo stesso Comune (si rinvia al successivo paragrafo "Eventi rilevanti dei primi nove mesi 2022").

L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati.
Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano sostanzialmente in linea le quantità smaltite (69,1 migliaia di tonnellate nel 2022 rispetto a 70,1 migliaia di tonnellate nel 2021). Sostanzialmente in linea anche l'energia elettrica venduta (22,7 GWhe nel 2022 rispetto i 22,1 GWhe del 2021), e l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor nel periodo (23,5 GWht nel 2022 verso i 21,9 GWht del 2021).

Il MOL della Business Unit beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione del migliore scenario prezzi con riferimento all'energia elettrica ed al calore ceduto. Con riferimento all'igiene ambientale, si segnala principalmente l'impatto negativo dell'uscita della concessione del Comune di Varese che, unita ai generali rincari di molte materie prime, hanno più che compensato il miglioramento delle attività del termovalorizzatore.

CORPORATE E ALTRO (GRUPPO ACINQUE)

I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di facility, di information technology, di comunicazione) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.

Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,5 milioni di Euro, in incremento rispetto al 2021 (0,4 milioni di Euro).

EVENTI RILEVANTI DEI PRIMI NOVE MESI 2022 ED EVENTI SUCCESSIVI SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE CON COMUNE DI VARESE (EX ASPEM S.P.A.)

In seguito all'esito di alcuni contenziosi, per i quali si rinvia alle Note informative annuale 2021 e semestrale al 30 giugno 2022, la concessione gestita dalla società controllata Acsm Agam Ambiente (ora Acinque Ambiente) sino al termine del regime di proroga del 31 dicembre 2021, a partire dal 1° gennaio 2022 è gestita da un nuovo Gestore.

Nel primo semestre 2022 sono state attivate le richieste di manleve sia da parte della controllata Acinque Ambiente verso la capogruppo Acinque, sia da parte di quest'ultima verso A2A, le quali sono state entrambe regolarmente liquidate.

TARIFFE IDRICHE

In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando con propria Relazione Tecnica la debenza integrale dell'importo, ha tuttavia riconosciuto in favore della Società Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art.

31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr, un importo parziale pari a Euro 15,3 milioni di Euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.

Tali importi sono da ricondurre agli investimenti realizzati dal Gruppo nei Comuni di Como, Cernobbio e Brunate e non remunerati dalla precedente metodologia tariffaria, negli anni precedenti alla regolazione tariffaria da parte dell'Autorità ARERA.

La Società, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il provvedimento dinnanzi al TAR, in data 18 febbraio 2022, per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009.

In data 12 luglio 2022 l'Ente di Governo d'Ambito ha notificato alla Società l'assunzione del provvedimento contenente le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011, di cui alla delibera sopraccitata. Il Gestore, essendo obbligato ad adottare l'applicazione del predetto provvedimento, ha avviato le determinazioni interne per darvi esecuzione, contabilizzando il relativo importo a sopravvenienza attiva (15,3 milioni di Euro) le cui fatturazione ed incasso sono state avviate e proseguiranno, secondo le modalità definite dal summenzionato provvedimento, entro il 2026 e, in considerazione dei contenuti di tale provvedimento esecutivo, sta valutando la strada di miglior tutela per i procedimenti giudiziari in corso.

APPROVAZIONE BUSINESS PLAN 2022-2026

In data 20 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2022-2026 confermando le linee strategiche dei precedenti business plan e seguendone il percorso già tracciato, concentrato sullo sviluppo sostenibile nei propri territori attraverso i seguenti principi chiave:

* Sostenibilità e trasparenza,

* Innovazione e digitalizzazione,

* Valorizzazione territori di riferimento,

* Valorizzazione risorse umane,

* Centralità del cliente,

* Integrazione e sviluppo.

Il modello dello sviluppo sostenibile, uno dei valori principali su cui si fonda l'aggregazione del 2018, si concretizza nel Piano Industriale 2022-2026, attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all'economia circolare e alla digitalizzazione, sostenendo investimenti carbon free finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati, con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni CO2 (ca.
380 k ton di emissioni CO2 evitate in arco piano) e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità. Il Piano Industriale 2022-2026 prevede complessivamente investimenti per 457 milioni di Euro che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera.

Anche grazie a tale importante Piano investimenti, il prossimo quinquennio vede una crescita importante dei KPI operativi e dei Financials.

Il Gruppo mantiene una forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in arco piano intorno all'80% del risultato netto di Gruppo. La presentazione di dettaglio del Piano Industriale 2022-2026 del Gruppo Acsm Agam (ora Acinque) è consultabile sul sito internet della società www.acsm-agam.it, nella sezione Investor Relations.

REALIZZATA LA VENDITA DI ALCUNI ASSET RITENUTI NON STRATEGICI

In data 31 dicembre 2021, A2A e Acinque, insieme ad altre società dalle stesse controllate, hanno siglato con il Consorzio formato da Ascopiave, ACEA, e Iren - aggiudicatario della procedura relativa alla cessione di concessioni nell'ambito del servizio di distribuzione del gas naturale - un accordo preliminare per la vendita di alcuni asset ritenuti non strategici per i venditori.

Per Acinque tale cessione è coerente con le linee strategiche del Gruppo, consentendo, attraverso una razionalizzazione del portafoglio relativo agli asset di distribuzione gas, il rafforzamento nei propri territori di riferimento. Gli asset ceduti, ritenuti non strategici, riguardano la partecipazione detenuta dalla Capogruppo in Serenissima Gas e il ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti.

Il closing dell'operazione è stato realizzato il primo aprile 2022. Gli asset oggetto dell'operazione sono stati confluiti dai Gruppi A2A e Acinque in una Newco, il cui capitale è stato acquisito dai consorziati.

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 27 APRILE 2022: APPROVAZIONE BILANCIO 2021, DIVIDENDI E NOMINA COLLEGIO SINDACALE; MODIFICA DENOMINAZIONE

L'Assemblea degli Azionisti di Acsm-Agam S.p.A.

del 27 aprile 2022 ha approvato il bilancio di Acsm- Agam S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e, contestualmente, ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 riferiti al 2021. L'Assemblea dei Soci ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a Euro 0,095 che è stato messo in pagamento il 22 giugno 2022 (data stacco cedola, numero 22, 20 giugno 2022 e record date 21 giugno 2022), secondo calendario di borsa.

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre provveduto a nominare il nuovo Collegio Sindacale della Società, che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 e precisamente:
* Fabrizio Nardin (Presidente del Collegio Sindacale)
* Annalisa Raffaella Donesana (Sindaco Effettivo)
* Fabio Enrico Pessina (Sindaco Effettivo)
* Cristiana Minervini (Sindaco Supplente)
* Antonio Schiro (Sindaco Supplente)

Per la parte straordinaria, l'Assemblea ha approvato di modificare l'art.

1 dello Statuto Sociale, nella parte riferita alla denominazione sociale, da "Acsm Agam S.p.A." in "Acinque S.p.A." deliberando che l'efficacia della modifica decorra dal 1° ottobre 2022.

VERIFICA INDIPENDENZA COLLEGIO SINDACALE

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 11 maggio 2022, ha preso atto che il neonominato Collegio Sindacale ha proceduto ad accertare la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Corporate Governance, dando atto che la composizione aggiornata del Collegio rispetta la vigente normativa in materia di equilibrio tra i generi.

DIVENUTO EFFICACE IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE: ACSM AGAM È DIVENTATA ACINQUE

Come deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile, con decorrenza primo ottobre, ha avuto effetto la modifica della denominazione sociale della Società: Acsm Agam S.p.A.
diventa Acinque S.p.A. La scelta di cambiare il nome della capogruppo e di alcune delle sue società controllate, ha l'obiettivo di rendere identificabile il Gruppo come l'unico interlocutore per tutti i servizi che offre sul territorio.

DIMISSIONI AMMINISTRATORE DELEGATO

In data 6 ottobre, l'Amministratore Delegato Paolo Soldani ha rassegnato le dimissioni da Acinque S.p.A.

per perseguire nuove opportunità professionali all'interno del Gruppo A2A. Le dimissioni decorreranno dal 30 novembre 2022 e, sino ad allora, il dott. Soldani manterrà tutti gli incarichi in seno al Gruppo Acinque. Il Consiglio di Amministrazione procederà all'integrazione dell'organo amministrativo secondo quanto disciplinato dai Patti Parasociali e dallo Statuto (disponibili sul sito www.gruppoacinque.it).
La nomina sarà resa nota al mercato nei termini e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I primi nove mesi dell'esercizio 2022 hanno evidenziato sensibili criticità derivanti dal perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina e dalle possibili evoluzioni e conseguenze mentre, riguardo la pandemia, si sono registrati segnali positivi confermati dalla fine della fase emergenziale al termine del primo trimestre, Il proseguimento del conflitto, invece, oltre ai gravi impatti a livello umanitario, sta generando tra le varie criticità anche un rallentamento della produzione industriale ed una brusca volatilità dei prezzi delle commodities, in particolare quelle energetiche che si è sommata a quella già riscontrata a partire dall'ultimo trimestre 2021, determinando una crescita dell'inflazione su scala mondiale a livelli importanti.

Per combattere tale crescita dell'inflazione le banche centrali a livello europeo e mondiale hanno rialzato in modo rilevante i tassi di interesse, provocando il sensibile rialzo dei costi finanziari. Con riferimento alle commodities energetiche, l'importanza delle forniture di gas e altre commodities fossili della Russia nei contesti italiani, ed europei più in generale, è molto elevata in quanto beni non sostituibili con altre fonti nel breve periodo.
Questo comporta, pertanto, livelli di rischiosità elevati per l'intera Europa, compresa l'Italia, anche in termini di disponibilità di fonti energetiche a copertura degli attuali fabbisogni, dato che le fonti energetiche stesse potrebbero essere utilizzate quale strumento di ritorsione. II Gruppo Acinque tramite i propri Comitati istituzionali (Strategico e Controllo e Rischi) si è mobilitato coinvolgendo il Management delle Business Unit operative e delle funzioni Corporate, per monitorare costantemente tutti gli sviluppi del contesto, analizzando, per quanto possibile, i vari scenari alternativi che potrebbero generarsi in relazione all'andamento del conflitto, ipotizzando e valutando, per quanto possibile, anche eventuali scenari 'worst' derivanti, ad es.

per i rischi energetici, dalla grande volatilità dei prezzi, dalla possibile limitazione della disponibilità delle fonti commodities russe e, infine, anche in relazione alle potenziali criticità connesse all'aumento del livello di capitale circolante combinato con il generale aumento dei tassi di interesse, studiando gli eventuali piani di recovery.

In questo contesto il Gruppo, grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate e quindi potenzialmente non soggette a volatilità o quantomeno a volatilità molto contenuta, potrà mitigare molti dei possibili impatti del conflitto e del difficile contesto esistente.

Un ulteriore aiuto in tal senso sarà garantito dalla proattività, dalla capacità di resilienza e di gestione, sempre dimostrati dal Gruppo nel corso dei momenti più critici attraversati nel corso della sua storia.

Sulla base di queste considerazioni, il Gruppo ritiene di conseguire per il 2022 risultati operativi positivi in importante miglioramento rispetto al 2021 seppur grazie anche alle citate poste non ricorrenti relative settore idrico.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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