Borse europee sopra la parità, male Heineken

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in territorio positivo. Il Cac40 di Parigi guadagna lo 0,05%, il Ftse100 di Londra lo 0,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,5%. Piatto il Dax di Francoforte.
Sotto i riflettori resta la politica monetaria della Federal Reserve (Fed). I dati macroeconomici di martedì hanno evidenziato un rallentamento della crescita dei prezzi delle case e un peggioramento della fiducia dei consumatori Usa.
Segnali di debolezza che spingono gli investitori a scommettere su un ammorbidimento nella stretta dell'istituto centrale di Washington. Anche se verosimilmente gli effetti concreti delle mosse della Fed non si vedranno prima del 2023.
Tra i titoli in evidenza Vinci +2%. Il gruppo francese delle concessioni e delle costruzioni ha comunicato per il terzo trimestre un rimbalzo delle vendite del 26% annuo (12% la crescita a perimetro costante) a 16,7 miliardi di euro.

Nei primi nove mesi dell'esercizio, i nuovi ordini sono aumentati da 32,5 a 41,1 miliardi di euro. Vinci ha confermato di attendersi per l'intero esercizio profitti superiori ai livelli pre-pandemici del 2019.
Atos +6%. Il gruppo della trasformazione digitale ha chiuso il terzo trimestre con un inatteso incremento dei ricavi a cambi costanti (+1,1% contro il -0,4% del consensus).

Michelin -3%. Il produttore di pneumatici ha comunicato che nei primi nove mesi del 2022 i ricavi sono saliti del 20,5% annuo a 20,73 miliardi di euro. Il gruppo di Clermont-Ferrand ha spiegato che la performance è stata sostenuta dagli aumenti dei prezzi, mentre i volumi sono leggermente diminuiti nel periodo a causa dell'uscita dalla Russia e dei blocchi in Cina.


Heineken -7%. Il colosso della birra ha registrato nel terzo trimestre volumi di vendita (su base comparabile) in crescita dell'8,9%, cifra ampiamente inferiore alle attese degli analisti (consensus +12%).
Sul fronte macroeconomico in Francia l'indice della fiducia dei consumatori, secondo quanto comunicato dall'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee, l'ente nazionale di statistica di Parigi), in ottobre ha registrato un progresso a 82 punti dai 79 punti di settembre (82 punti era stata anche la lettura relativa ad agosto), confermandosi comunque sotto la media di lungo periodo di 100 punti.

Il dato si confronta con il ribasso a 77 punti del consensus.

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