Cembre: utile netto sale a 24,3 mln nei primi 9 mesi 2022

14/11/2022 12:11

Il Consiglio di Amministrazione di Cembre S.p.A., società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del Presidente e Amministratore Delegato Ing. Giovanni Rosani, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022.


Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 149,0 milioni di euro, in crescita del 19,9% rispetto ai 124,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021. Le vendite del Gruppo in Italia, pari a 64,4 milioni di euro, sono aumentate del 21,4%, mentre quelle estere, pari a 84,6 milioni di euro, sono salite del 18,7%.

Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 43,2% in Italia (42,7% nei primi nove mesi del 2021), per il 46,6% nella restante parte dell'Europa (47,2% nei primi nove mesi del 2021) e per il 10,2% fuori dal continente europeo (10,1% nei primi nove mesi del 2021).


Il risultato operativo lordo consolidato (EBITDA) dei primi nove mesi del 2022, pari a 41,7 milioni di euro, corrispondenti al 28,0% dei ricavi delle vendite, è aumentato del 17,3% rispetto a quello dei primi nove mesi del 2021, pari a 35,6 milioni di euro, corrispondenti al 28,6% dei ricavi delle vendite.

In crescita, nel periodo, l'incidenza del costo del venduto e dei costi per servizi, soprattutto a seguito dell'incremento del tasso di inflazione, tuttavia, gli aumenti di listino introdotti nel gennaio 2022 hanno consentito, di assorbire, almeno parzialmente, gli aumenti riscontrati nei vari fattori produttivi, contribuendo a contenere l'aumento dell'incidenza del costo del venduto sui ricavi delle vendite.


Il costo del personale in valore assoluto nei primi nove mesi del 2022 si è incrementato del 10,1% rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio, anche a seguito dell'aumento del numero medio dei lavoratori del Gruppo passati da 780 unità dei primi nove mesi del 2021 a 818 unità dei nove mesi del 2022; tuttavia, nonostante tale aumento in valore assoluto, l'incidenza percentuale del costo del personale sul fatturato si è ridotta passando dal 27,6 per cento al 25,4 per cento.



Il risultato operativo consolidato (EBIT) dei primi nove mesi del 2022, pari a 32,8 milioni di euro, corrispondenti ad un margine del 22,0% sui ricavi delle vendite, è cresciuto del 21,2%, rispetto ai 27,1 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio, pari al 21,8% dei ricavi.


L'utile consolidato ante imposte, pari a 32,9 milioni di euro, corrispondente al 22,1% delle vendite, è in crescita del 20,8% rispetto a quello dei primi nove mesi del 2021, pari a 27,3 milioni di euro e corrispondente al 21,9% delle vendite.

L'utile netto di periodo ha raggiunto i 24,3 milioni di euro, in aumento del 20,4%, rispetto ai 20,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

L'incidenza percentuale dell'utile netto sul fatturato rappresenta quindi il 16,3%, in linea con il dato dello stesso periodo del 2021.

La posizione finanziaria netta consolidata, passata da un saldo positivo di 20,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ad un valore positivo di 11,0 milioni di euro al 30 settembre 2022, sconta gli effetti del pagamento di dividendi per 20,1 milioni di euro da parte della Capogruppo, investimenti in immobilizzazioni per 8,3 milioni di euro ed un sensibile incremento delle rimanenze di magazzino.

Al 30 settembre 2021, la posizione finanziaria netta era positiva per 15,3 milioni di euro.

Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a 8,3 milioni di euro, principalmente in impianti e macchinari, a fronte di investimenti nello stesso periodo del 2021 pari a 7,0 milioni di euro.


"I ricavi progressivi dei primi 9 mesi sono aumentati del 19,9%, mostrando una buona crescita rispetto ai primi 9 mesi del 2021; nonostante le recenti spinte inflazionistiche, anche i margini reddituali si sono mantenuti soddisfacenti, infatti, l'utile ante imposte dei primi nove mesi è stato di 32,9 milioni di euro, corrispondenti al 22,1% del fatturato.

I ricavi progressivi consolidati alla fine di ottobre 2022 evidenziano una crescita del 19,4% rispetto ai primi dieci mesi dell'esercizio 2021." - ha commentato il Presidente Giovanni Rosani.

RV - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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