Il Ftse Mib disegna un "inside day"

Il Ftse Mib disegna un "inside day". Il Ftse Mib ha archiviato la seduta di giovedì con un +1% a 22986 punti. I prezzi hanno oscillato tra 22786 e 22986, rimanendo all'interno dell'intervallo disegnato nella giornata precedente, tra i 22726 e i 23154 punti. Questa tipologia di comportamento, che va sotto il nome di "inside day", si verifica nelle fasi di incertezza del mercato.
Il rialzo non cancella quindi la criticità della situazione per l'indice, che nelle prime sedute della settimana ha fallito la rottura della doppia resistenza offerta dalla media mobile esponenziale a 100 giorni e dalla trend line ribassista disegnata dal top di gennaio in area 23100. Discese nuovamente al di sotto del picco del 3 agosto a 22581 (candela particolarmente significativa, si tratta di un "gravestone doji"), e di quello del 1° agosto a 22808 punti (candela altrettanto rilevante, un "shooting star", altro elemento che è una forte resistenza sul rialzo e un forte supporto sul ribasso), confermerebbero la debolezza dell'indice.

Sotto 22733, base del gap dell'11 agosto, si rischierebbe il test a 22380 della media esponenziale a 50 giorni. Sotto quei livelli altro segnale di debolezza per 21932, gap del 29 luglio. Da notare che durante il rialzo dal minimo di luglio sono comparsi 3 gap (28 e 29 luglio e 11 agosto, breakaway, runaway ed exhaustion), molto spesso questo comporta l'esaurimento del movimento in corso.
Solo sopra area 23100 l'indice potrebbe tentare il test della resistenza critica successiva, a 23550 circa, 61,8% di ritracciamento (Fibonacci) del ribasso dal top di fine marzo.

Fonte News

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