Piazza Affari, avvio in rosso. FTSE MIB -0,6%

19/08/2022 09:43

Piazza Affari, avvio in rosso. FTSE MIB -0,6%

Piazza Affari, avvio in rosso. FTSE MIB -0,6%.


Il FTSE MIB segna -0,6%, il FTSE Italia All-Share -0,6%, il FTSE Italia Mid Cap -0,8%, il FTSE Italia STAR -0,8%.

Mercati azionari europei in rosso:
EURO STOXX 50 -0,4%, FTSE 100 -0,1%, DAX -0,4%, CAC 40 -0,3%, IBEX 35 -0,4%.

Future sugli indici azionari americani deboli: S&P 500 -0,4%; NASDAQ 100 -0,5%; Dow Jones Industrial -0,3%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,23%; NASDAQ Composite +0,21%; Dow Jones Industrial +0,06%.

Mercato azionario giapponese poco mosso. L'indice Nikkei 225 ha terminato a -0,04%. Borse cinesi in arretramento: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,69%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,0%.

Euro in flessione, tocca i minimi dal 15 luglio contro dollaro.

EUR/USD al momento quota 1,0085 circa.

BTP in ulteriore peggioramento, spread poco mosso. Il rendimento del decennale segna 3,39% (chiusura precedente a 3,31%), lo spread sul Bund 224 bp (223) (dati MTS).

Bancari in flessione: l'indice FTSE Italia Banche segna -1,1%.
BPER Banca -2,0%, Banco BPM -1,5%, Mediobanca -1,3%, Unicredit -1,0%.

Segni negativi anche nel risparmio gestito: Finecobank -1,8%, Banca Generali -1,8%, Azimut -1,5%, Banca Mediolanum -0,9%, Anima -1,5%.

In verde Nexi +0,6% che estende il rimbalzo dai minimi toccati ieri in scia a Adyen NV.

Il gruppo dei pagamenti olandese ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 37% a 608,5 milioni di euro ma inferiori alle attese degli analisti (consensus Bloomberg 615 milioni). Restano sullo sfondo le indiscrezioni della scorsa settimana riguardanti non meglio precisate operazioni straordinarie e ricordando che nei mesi scorsi il gruppo era stato avvicinato da società di private equity (Silver Lake una di queste) per trattare l'acquisizione.

Ariston +0,2% sopra la parità dopo la buona performance di ieri in scia alla firma da parte del presidente USA Joe Biden dell'Inflation Reduction Act, un pacchetto di misure tra cui troviamo anche incentivi all'installazione di pompe di calore e altri dispositivi domestici a elevata efficienza energetica.

Ariston nel primo semestre ha realizzato circa il 12,5% dei propri ricavi nelle Americhe e pertanto dovrebbe trarre vantaggio dal provvedimento.

Saras -0,5% corregge dopo il rally delle ultime sedute. Il gruppo potrebbe trarre beneficio dalle difficoltà che sta incontrando la raffineria Shell di Rhineland in Germania.
L'impianto (uno dei più grandi d'Europa) ha ridotto la propria capacità a causa del balzo dei costi di trasporto della materia prima. Il Reno è in secca e le chiatte che portano il petrolio alla raffineria hanno grandi difficoltà di navigazione. Saras potrebbe quindi vedere aumentare la domanda per i propri prodotti.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 bilancia partite correnti eurozona.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com

Fonte News

 

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© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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