Piazza Affari in verde. FTSE Mib +0,59%

30/11/2022 17:51

Seduta positiva per la borsa italiana che ha guadagnato oltre mezzo punto percentuale. Il FTSE MIB segna +0,59%, il FTSE Italia All-Share +0,58%, il FTSE Italia Mid Cap +0,61%, il FTSE Italia STAR +0,22%.
Contrastanti le notizie che giungono dagli Stati Uniti, dove il Pil del terzo trimestre 2022 è apparso in crescita del 2,9% su base sequenziale annualizzata, contro il precedente declino dello 0,6% e il progresso del 2,6% della prima lettura preliminare diffusa a fine ottobre.
L'indice JOLTS (numero di ricerche attive di posizioni lavorative da parte dei datori di lavoro) a ottobre si è invece attestato a 10,334 milioni di unità, contro le 10,687 milioni di settembre (dato rivisto da 10,717 milioni) e le 10,3 milioni del consensus.
Gli indici azionari americani si stanno muovendo in ordine sparso con il Nasdaq sopra la parità il Dow Jones in calo e l'S&P 500 stabile.
Euro in calo contro dollaro.

EUR/USD al momento quota 1,0320 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,88% (chiusura precedente a 3,82%), lo spread sul Bund 194 bp (190) (dati MTS).
A Milano in evidenza i titoli del comparto del lusso dopo l'impegno delle autorità cinesi a ridurre le misure restrittive anti-Covid al fine di ridurne l'impatto sulle attività dei cittadini.
Moncler +2,19%, Brunello Cucinelli +2,69%, Salvatore Ferragamo +4,36%.
Acquisti sul risparmio gestito: Banca Mediolanum +2,36%, FinecoBank +2,12%, Banca Generali +1,26%.
Leonardo -1,74% corregge dopo quattro rialzi consecutivi favoriti dalla commessa in brasile e dall'avvio in sostanza della quotazione della controllata DRS dopo l'efficacia della fusione con RADA.
Stellantis in crescita +1,24% dopo l'accordo con Banco Santander Brasil per la riorganizzare della partnership per il finanziamento del settore automobilistico in Brasile.
Juventus -1,16%.

Secondo quanto riportato da l'Ansa sarebbe pronta, in procura a Torino, la richiesta di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli e quasi tutte le altre persone coinvolte nell'inchiesta sui conti della società.
In ripresa i titoli del comparto oil ad eccezione di Saipem che arretra del 2,15%, contrastati gli industriali e le utility, crolla Telecom Italia (-5,24%).
CDP, Macquarie e Open Fiber hanno annunciato che non presenteranno l'offerta per NetCo, il cui termine scadeva oggi, e offerto piena disponibilità a partecipare al tavolo di lavoro di cui alla nota di ieri del governo che "intende promuovere un tavolo di lavoro che entro il 31 dicembre possa contribuire alla definizione delle migliori soluzioni di mercato percorribili" per la realizzazione della rete unica.

AC - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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