Piazza Affari poco mossa. FTSE MIB +0,04%

07/09/2022 17:58

Piazza Affari poco mossa. FTSE MIB +0,04%

Seduta archiviata anche oggi attorno alla parità, dopo quella di ieri, a Piazza Affari. Il FTSE MIB segna +0,04%, il FTSE Italia All-Share +0,00%, il FTSE Italia Mid Cap -0,42%, il FTSE Italia STAR -0,92%. In leggero rialzo le altre borse europee: EURO STOXX 50 +0,04%, DAX +0,33%, CAC 40 +0,02%, IBEX 35 +0,21%.
Indici azionari americani sopra la parità.
Secondo quanto comunicato dallo U.S. Census Bureau e U.S. Bureau of Economic Analysis, in luglio il deficit della bilancia commerciale Usa ha segnato un ulteriore declino a 70,7 miliardi di dollari dagli 80,9 miliardi della lettura finale di giugno (84,9 miliardi in maggio), contro i 70,2 miliardi del consensus di Dow Jones Newswires e The Wall Street Journal.

Nel mese le esportazioni sono state pari a 259,3 miliardi (contro i 260,8 miliardi precedenti), a fronte di 329,9 miliardi di importazioni (340,4 miliardi in giugno). L'export è salito dello 0,2% sequenziale contro il ribasso del 2,9% dell'import.
Euro stabile contro dollaro, al momento il cambio quota 0,9940 circa.
BTP e spread in miglioramento.
Il rendimento del decennale segna 3,88% (chiusura precedente a 3,95%), lo spread sul Bund 230 bp (234) (dati MTS).
In rosso Telecom Italia -0,49%. Secondo indiscrezioni di stampa non ci sarebbe accordo sulla valutazione della NetCo tra Vivendi (primo azionista di Telecom con il 24%) e CDP (secondo azionista con il 5%).

Per CDP i 31 miliardi della valutazione dell'advisor Rothschild (storicamente vicino ai francesi) sono eccessivi. CDP controlla Open Fiber: per realizzare la rete unica dovrà acquisire NetCo da Telecom e poi integrarla con Open Fiber.
Vendite sui petroliferi: il greggio perde ulteriore terreno e scivola sui minimi da gennaio/febbraio.
Il future novembre sul Brent segna 89,25 $/barile, il future ottobre sul WTI segna 83,15 $/barile. Eni -2,79%, Tenaris -3,15%, Saipem -1,87%.
Arretrano i finanziari: Unicredit -1,61%, BPER Banca -1,42%, Banco BPM -0,4%, Intesa Sanpaolo -0,22%.
Salvatore Ferragamo chiude sulla parità dopo aver aperto in rialzo grazie alle indicazioni giunte dai risultati del primo semestre.

I ricavi sono saliti del 20,3% a/a a 630 milioni di euro, sopra le attese degli analisti. In crescita anche l'EBITDA (180 milioni di euro, +24,4%) e l'EBIT (95 milioni di euro, +44,7%). L'utile netto balza a 62 milioni di euro dai 33 dell'anno precedente.
GVS -8,31% accelera al ribasso e tocca i minimi da inizio luglio all'indomani della pubblicazione dei risultati del primo semestre: ricavi in calo a 166,6 milioni da 189,7 un anno prima e risultato netto di 32,4 milioni da 48,2.
Per l'esercizio 2022 il management prevede una una diluizione in termini di EBITDA margin.
Bene tra gli altri Sanlorenzo (+3,99%) e Erg (+4,97%).

AC - www.ftaonline.com

Fonte News

 

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