Piazza Affari positiva ma lontano dai massimi di seduta. FTSE Mib +0,93%

18/10/2022 17:56

Piazza Affari positiva ma lontano dai massimi di seduta. FTSE Mib +0,93%

Borsa italiana in rialzo ma in netto calo rispetto ai massimi della seduta toccati questa mattina. Il FTSE MIB segna +0,93%, il FTSE Italia All-Share +0,92%, il FTSE Italia Mid Cap +0,72%, il FTSE Italia STAR +1,62%.
Indici azionari americani contrastati dopo due ore circa di scambi. La Federal Reserve ha comunicato che a settembre negli USA la produzione industriale ha fatto segnare una crescita dello 0,4% m/m e del 5,3% a/a dopo il -0,1% m/m (rivisto da -0,2%) e il +3,7% a/a di agosto (consensus +0,1% m/m).
L'Euro flette leggermente dai massimi dal 6 ottobre contro dollaro dopo il balzo di ieri pomeriggio.

EUR/USD al momento quota 0,9830 circa
BTP e spread poco mossi. Il rendimento del decennale segna 4,68% (chiusura precedente a 4,66%), lo spread sul Bund 241 bp (242) (dati MTS).
Telecom Italia +6,36% su indiscrezioni secondo cui il private equity CVC potrebbe lanciare un'OPA sul gruppo con l'approvazione del primo azionista Vivendi e del governo.
Altri rumor riferiscono che CDP propone di spostare da fine ottobre a fine novembre il termine per le offerte non vincolanti per NetCo, con proposte vincolanti entro i successivi 45 giorni. Qualche settimana fa CVC aveva presentato un'offerta per EnterpriseCo, rifiutata da Telecom perché ritenuta troppo bassa.
Molto bene Poste Italiane +3,8%, tocca i massimi da metà settembre.

MF riferisce che il lancio dell'offerta luce e gas di Poste Energia è in attesa di condizioni di mercato migliori, nonostante il successo raccolto tra i dipendenti del gruppo (42 mila sottoscrizioni su 121 mila dipendenti) cui è stata proposta in anteprima a partire da giugno: difficile dire se l'offerta partirà entro fine anno.
L'articolo evidenzia però un elemento positivo: i 2 milioni di clienti che rischiano di rimanere senza fornitore a causa del possibile fallimento dei piccoli reseller. Si tratta di un bacino di utenti notevole da cui Poste potrebbe attingere e quindi superare i target dell'offerta: 700 mila clienti nel 2023, 1,1 milioni nel 2024 e 1,5 milioni nel 2025.
Diasorin +4,53% estende il rally delle ultime sedute.

Ricordiamo che una settimana il Wall Street Journal ha riferito della possibile fusione tra Qiagen e Bio-Rad Laboratories per crescere nel settore della diagnostica molecolare. L'indiscrezione è positiva per l'appeal speculativo di tutto il comparto. Inoltre Equita ha fatto notare che Diasorin ha una importante partnership con Qiagen sulla tecnologia QuantiFERON, accordo protetto da forti clausole contrattuali (quindi pochi rischi per il gruppo in caso di fusione).
Interpump +2,91% guadagna ulteriore terreno dopo il +3,54% messo a segno ieri in scia alle indicazioni del management.

Gli analisti di Equita rilevano che si tratta in gran parte di notizie note. Tra gli spunti interessanti l'impegno a migliorare l'efficienza energetica e la ecosostenibilità dei prodotti, con conseguente impatto a livello carbon neutrality. Altra indicazione di rilievo è quella relativa allo sviluppo di prodotti specifici per veicoli elettrici.
Inoltre il management fa notare che l'attività di Interpump non richiede particolare impiego di energia elettrica e al momento è in grado di trasferire gli aumenti dei prezzi (anche extra-energia) sul prodotto finito, salvaguardando i margini. Per Equita il titolo resta un buy con target a 49 euro.
Bene MFE A +3,48% e MFE B +2,57%.

Un portavoce del gruppo ha smentito le indiscrezioni della stampa spagnola relative all'estromissione dell'a.d. di Mediaset Espana +1,0%, Paolo Vasile. I titoli potrebbero beneficiare della tregua raggiunta ieri da Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni e quindi del probabile sblocco delle trattative per la formazione del nuovo governo.
Petroliferi in controtendenza: il greggio tocca i minimi da inizio ottobre.
I future dicembre segnano per il Brent 89,05 $/barile (da 92,60 a inizio mattinata), per il WTI 81,70 $/barile (da 85,50). Eni -1,13%, Tenaris -1,99%, Saipem -0,65%. Sopra la parità invece il comparto bancario con Intesa Sanpaolo in bella evidenza, in rialzo del 3,43% mentre Unicredit guadagna l'1,43%.

AC - www.ftaonline.com

Fonte News

 

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