Borsa ancora in recupero, bene i petroliferi e le banche

22/09/2021 10:10

Borsa ancora in recupero, bene i petroliferi e le banche

Avvio in ulteriore recupero per i listini azionari italiani ed europei dopo le perdite del lunedì nero attribuite dalla maggior parte degli osservatori al caso cinese di *Evergrande *e alle sue possibili conseguenze per i mercati cinesi e globali. La società ha però annunciato, in vista della scadenza domani di alcuni pagamenti, il versamento di 35,9 milioni di dollari: solo una parte delle sue obbligazioni in scadenza, ma anche un segnale importante che è stato accompagnato dalla distinta decisione del Banca centrale cinese (Pboc) di iniettare nel sistema bancario circa 18,6 miliardi di dollari per sostenere la liquidità.

Il *Ftse MIB *recupera un altro 0,73% e il Ftse Italia All Share lo 0,71 per cento.

Stasera sono attese le decisioni e le indicazioni della *Fed *sui tassi e sulle prospettive dell'economia. I rendimenti del sovereign UE intanto tornano a salire con quello del *BTP *italiano che aumenta di 3 punti base e si porta allo 0,70% mentre quello del Bund tedesco si pone a quota -0,30% con un pari scarto di 3 pb al rialzo: la conseguenza è uno spread stabile a 100 punti base.

Tornano a crescere le quotazioni del petrolio nei mercati internazionali con un balzo del *Brent *dell'1,58% a 75,54 dollari e del *WTI *a 71,72 dollari al barile (+1,74%). Sicuramente il forte calo settimanale delle *scorte EIA *negli USA (-6,1 mln di barili contro attese per un calo di 2,4 mln) incoraggiano i corsi.

Sicuramente influisce però sui prezzi anche un maggiore ottimismo sulle prospettive della Cina (e della sua domanda di greggio). Il comparto oil corre così anche a Piazza Affari: *Eni *+1,51%, *Tenaris *+2,25%, *Saipem *+0,89%

Si fa notare anche *Atlantia *(+1,95%) e nel mondo automotive *Stellantis *(+1,17%), che ha annunciato un importante riassetto della governance con il passaggio dell'ex ceo di FCA Mike Manley dal ruolo di Head of Americas di Stellantis a quello di CEO di Autonation, il maggiore rivenditore automobilistico USA.

I COO Nord America e Sudamerica, Mark Stewart e Antonio Filosa, riporteranno dunque direttamente al CEO Carlos Tavares.

In rimonta anche il *Ftse Italia Utenze *(+0,72%) con *Enel *che guadagna lo 0,72% dopo l'emissione di un "sustainability-linked bond" da 3,5 miliardi di euro (3 tranche, maturity media 9 anni, tasso medio 0,40%).
Nel Ftse Mib bene anche *Hera *(+0,99%), *A2A *(+0,14%) e *Terna *(+0,33%).

Nei servizi di pagamento si segnala *Nexi *(+0,22%) che secondo alcuni osservatori potrebbe chiudere entro la fine dell'anno la fusione con Sia. L'ad Paolo Bertoluzzo ha confermato le ambizioni di crescita in Grecia: dopo l'acquisizione del 51% di Alphabank per 150 mln, il gruppo parteciperà alla gara per Eurobank.

Il manager ha affermato la volontà di aggregazioni europee: "L'M&A non è un'ambizione, ma una necessità".

Bene il credito con il *Ftse Italia Banche *che recupera un altro 1,51 per cento. Brillano *Unicredit *(+2,24%) e *Intesa *(+1,49%).
*Banca Mediolanum *guadagna lo 0,98% e in un'intervista al Corriere della Sera il fondatore *Ennio Doris *ha annunciato le dimissioni dalla presidenza.
Sul dossier *Generali *(+0,96%) ha definito straordinario il lavoro di Nagel e Donnet. Alberto Nagel è l'amministratore delegato di *Mediobanca *(+1,37%), primo socio del Leone di Trieste e maggiore sponsor della conferma di Philippe Donnet a CEO di Generali, una continuità contestata dai soci di Generali (e di Mediobanca) Leonardo Del Vecchio e Francesco Caltagirone.

Sul caso Doris (Bca Mediolanum è azionista di Mediobanca) ha dichiarato ecumenicamente: "Io sono per le mediazioni, non per gli scontri, andrebbe quindi trovato un sistema che garantisca l'autonomia del management e tenesse anche più conto degli interessi dei maggiori azionisti. Come fare, però, non lo so".

Bene anche *Banco BPM *(+1,13%) e *Bper *(+1,34%).

Si segnala il parziale recupero di *TIM *(+0,54%): l'azione potrebbe essere influenzata dalla notizia dell'acquisizione della polacca UPC da parte della francese Iliad. L'operazione vale 1,53 miliardi di euro in termini di EV, ma va segnalato che Iliad è uno dei più temibili concorrenti di TIM in Italia.

Tra i minori si segnala il balzo di *Fine Foods *(+3,17%) dopo la notizia dell'offerta da 8,6 euro ad azione per *Euro Cosmetic *(+8,4% a 8,52 euro). Già sottoscritto un accordo vincolante con la Findea e la MD del presidente di Euro Cosmetic Carlo Ravasio e dell'ad Daniela Maffoni per il 72,9% del capitale.

(GD - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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