Borse europee positive, male Philips

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,7%, il Dax di Francoforte lo 0,7%, il Cac40 di Parigi lo 0,7%, il Ftse100 di Londra lo 0,5% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,5%.
Perdono forza i timori per gli effetti della variante Omicron sulla ripresa dell'economia.
Ieri il chairman della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che i tassi d'interesse potrebbero essere alzati prima del previsto se necessario per raffreddare l'inflazione (il dato di dicembre sarà pubblicato oggi alle 14,30 ora italiana).
Tra i titoli in evidenza Philips -10%.

Il gruppo olandese prevede per il quarto trimestre ricavi a circa 4,9 miliardi di euro, circa 350 milioni in meno rispetto alla precedente guidance. L'Ebita adjusted è stimato in calo di oltre il 40% a circa 650 milioni di euro. Sui risultati pesano la carenza di componenti elettronici e l'impatto del ritiro dei respiratori (accantonati ulteriori 225 milioni di euro).

Rexel +4%. Il distributore di apparecchiature elettriche ha annunciato di aver superato gli obiettivi 2021. Le vendite sono aumentate del 15,3% (contro il 12-15% della guidance) mentre l'Ebit adjusted si è attestato al 6,2% (contro il 5,7% della guidance).
Sainsbury +2%. Il retailer britannico ha alzato la stima sull'utile dell'esercizio 2021-2022 a circa 720 milioni di sterline da circa 660 milioni della precedente guidance.


Sul fronte macroeconomico in Germania l'Ufficio di Statistica Destatis ha comunicato che l'Indice dei Prezzi all'Ingrosso (Wholesale Price Index) nel mese di dicembre è cresciuto dello 0,2% rispetto a novembre (dal +1,3% precedente). Rispetto a dicembre 2020 i prezzi sono cresciuti del 16,1%, dopo un tasso di variazione annuo del 16,6% a novembre.

(RV - www.ftaonline.com)