Borse europee sotto la parità

23/04/2021 09:50

Borse europee sotto la parità

Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in ribasso in scia alla chiusura negativa ieri a Wall Street. L'indice Stoxx 600 cede lo 0,2%, il Dax30 di Francoforte lo 0,3%, il Cac40 di Parigi lo 0,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,4% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,3%.
Principale fattore ribassista in Usa le indiscrezioni circa il possibile aumento delle tasse perseguito dall'amministrazione di Joe Biden: secondo Bloomberg l'imposta sulle plusvalenze potrebbe salire al 39,6% per gli investitori che guadagnano più di 1 milione di dollari (portando l'aliquota fiscale totale per i più benestanti fino al 43,3%).
Tra i titoli in evidenza Vivendi +2%.

Il colosso media ha comunicato di avere registrato nel primo trimestre una crescita dello 0,8% annuo dei ricavi (il progresso è stato del 5,0% a perimetro costante e al netto dei corsi valutari) a quota 3,90 miliardi di euro. Pe Universal Music Group il progresso è stato invece del 2,2% annuo (e del 9,4%) a 1,81 miliardi.

Accor +0,8%. CFRA ha alzato il target price sul titolo del gruppo alberghiero a 36 euro da 30 euro.

Vinci +1%. Il gruppo delle costruzioni e delle concessioni ha comunicato per il primo trimestre un progresso delle vendite del 5,0% annuo (5,1% la crescita a perimetro costante) a 10,18 miliardi di euro.

La sola divisione Construction ha invece registrato un rialzo del 10,0% (11,2% a perimetro costante) a 5,25 miliardi. Allo scorso 31 marzo il libro ordini ammontava a 45,8 miliardi di euro, in progresso del 21% rispetto al pari periodo del 2020. Vinci ha confermato l'outlook fornito in occasione della presentazione del bilancio 2020, sottolineando di non potere fornire una guidance in termini di utile a causa delle incertezze legate alla crisi del Covid-19.
In ogni caso i profitti nel 2021 non torneranno ai livelli pre-pandemici del 2019.
Sul fronte macroeconomico nel Regno Unito l'ONS ha annunciato che il volume destagionalizzato delle vendite al dettaglio ha evidenziato nel mese di marzo una variazione positiva del 5,4% su base mensile, risultando nettamente superiore alle attese degli analisti (pari a +1,5%) dal +2,2% della rilevazione precedente.

Su base annuale le vendite hanno registrato un incremento del 7,2% dopo la flessione del 3,6% della rilevazione precedente (consensus +3,5%). L'indice (esclusa la benzina) e' cresciuto del 4,9% su base mensile (consensus +1,9%) in crescita rispetto alla rilevazione precedente +2,5%. Su base annuale l'indice, esclusa la benzina, ha mostrato un incremento del 7,9% (aspettative +4,5% a/a), dal -1% della rilevazione precedente.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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