Fed fattore rialzista anche in Asia. Tokyo chiusa per festa

Dopo una seduta di recupero per Wall Street (Dow Jones Industrial, S&P 500 e Nasdaq hanno tutti guadagnato intorno all'1% giovedì), alla riapertura dei mercati in Asia la tendenza in positivo è stata confermata. Mentre Tokyo rimane chiusa per la festa dello Sh?bun no Hi (l'Equinozio autunnale), il fattore rialzista è lo stesso che si era sentito a New York: la Federal Reserve (Fed).
Come previsto il Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) ha confermato mercoledì i tassi tra lo 0% e lo 0,25% e non è neppure intervenuto sul suo massiccio piano di stimolo. L'istituto centrale di Washington, però, ha indicato che potrebbe alzare il costo del denaro già nel 2022 e non aspettare fino al 2023 come finora preventivato.

Per quanto riguarda il programma di stimolo, il chairman Jerome Powell ha anticipato che l'annuncio della riduzione potrebbe arrivare nel corso del prossimo meeting del Fomc in novembre, spiegando che i rappresentanti della Fed stanno valutando la possibilità di azzerarlo "intorno alla metà del prossimo anno".
E il risultato è stato un progresso intorno allo 0,50% per l'indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso.

L'Asian Development Bank (Adb) ha migliorato dal 5,3% al 5,4% la previsione di crescita del Pil dei Paesi emergenti della regione nel 2022. Nell'Asian Development Outlook di settembre, la stima dell'espansione economica in Cina è stata confermata all'8,1% per il 2021 (5,5% nel 2022).

A meno di un'ora dal termine degli scambi Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 guadagnano circa lo 0,20% e lo 0,40% rispettivamente, contro un rialzo intorno allo 0,60% per lo Shenzhen Composite. Perdono di forza i timori sulla crisi di China Evergrande e anche Hong Kong è in positivo: l'Hang Seng è infatti in progresso di circa lo 0,70% (e l'andamento è sostanzialmente uguale per l'Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell'ex colonia britannica per la Corporate China).

Prima seduta di scambi nell'ottava per Seoul, dopo tre giorni di stop per festività, ed è intorno allo 0,40% la perdita del Kospi. A Sydney è stata invece dell'1,00% la crescita dell'S&P/ASX 200.

(RR - www.ftaonline.com)