Fine Foods & Pharmaceuticals: perdita di 2,5 mln nel primo trimestre

16/05/2022 08:40

Fine Foods & Pharmaceuticals: perdita di 2,5 mln nel primo trimestre

Il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società quotata all'Euronext STAR Milan, CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente che sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica, nutraceutica, cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici, ha approvato, tra gli altri punti, il Resoconto intermedio di Gestione del Gruppo al 31 marzo 2022 e l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie.

L'Amministratore Delegato, Dott. Giorgio Ferraris, ha commentato: "Il primo trimestre dell'esercizio in corso si è chiuso con un EBITDA margin in netto miglioramento rispetto al quarto trimestre del 2021, un risultato che ci fa oggettivamente ritenere di aver superato il picco di una crisi che potrebbe perdurare per una buona parte del 2022.
Allo stato attuale, se da un lato possiamo aspettarci un outlook positivo per le Business Unit Farma e Cosmetica, rispettivamente in forte ripresa dalla crisi COVID la prima e in sviluppo la seconda, grazie alle integrazioni delle società acquisite, dall'altro possiamo aspettarci per la Business Unit Food un miglioramento rispetto al primo trimestre dell'anno nonostante l'impatto della situazione geopolitica.

Segnaliamo altresì che né la BU Farma, né la BU Cosmetica sono impattate dal conflitto bellico in Ucraina. Per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento di materie prime e materiali di confezionamento a causa del contesto generale, il Gruppo ha già messo in atto politiche di aumenti mirati di stock.
I costi per l'energia, che hanno oggi un forte impatto sul conto economico del Gruppo, saranno fronteggiati grazie all'installazione di due nuovi impianti fotovoltaici (uno a Trenzano e uno a Brembate) per un totale di 550 kW che affiancano i due cogeneratori da 1 megaWatt ciascuno e l'impianto fotovoltaico da 310 kW già installati.

I nuovi impianti, avviati nel secondo trimestre 2022, dovrebbero garantire un miglioramento dei costi energetici, indipendentemente dall'andamento dei prezzi dell'energia. Inoltre, nell'esercizio 2022, la capogruppo potrà beneficiare dei certificati bianchi relativi all'installazione dei cogeneratori.
Anche i trasferimenti ai clienti degli aumenti relativi a materiali ed energia hanno iniziato a mostrare un effetto positivo sulla marginalità. Nonostante siamo consapevoli che l'incertezza ci accompagnerà almeno per tutto il 2022, siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato la turbolenza esogena e implementato azioni di mitigazione dei rischi portando già i primi risultati nel primo trimestre 2022.

Tutto il management è attento a leggere i segnali derivanti dal contesto internazionale e nazionale per eventualmente introdurre ulteriori azioni".

DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI AL 31 MARZO 2022
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022 è redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e non è soggetto a revisione.
I valori, sia economici che patrimoniali, al 31 marzo 2022, così come i dati patrimoniali del 31 dicembre 2021, sono riferiti al consolidato del Gruppo Fine Foods, il quale include la controllante Fine Foods e le controllate Pharmatek ed Euro Cosmetic. Il comparativo economico al 31 marzo 2021 include i valori della controllante Fine Foods e della controllata Pharmatek ma non i valori della controllata Euro Cosmetic, la quale è stata consolidata a partire dal 1 ottobre 2021 .

I Ricavi del primo trimestre 2022 sono pari a 50,8 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto al primo trimestre 2021 e, tuttavia, in ripresa rispetto al quarto trimestre 2021 (Euro 50,0 milioni). L'apporto della nuova Business Unit Cosmetica nel primo trimestre 2022 è pari a 9,4 milioni di Euro, di cui Pharmatek 3,2 milioni di Euro ed Euro Cosmetic 6,2 milioni di Euro mentre i ricavi di tale BU nel primo trimestre 2021 erano generati solo da Pharmatek per Euro 3 milioni.
La Business Unit Food registra un calo (-23%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante la riduzione dei ricavi tra primo trimestre 2022 e primo trimestre 2021 della BU Food, il risultato è in linea con l'andamento storico medio degli ultimi anni: il primo trimestre del 2021 aveva riportato un fatturato straordinario generato dall'effetto pandemico.

Diversamente, la BU Pharma, che aveva mostrato una contrazione dovuta alla pandemia, nel trimestre appena concluso è tornata ai livelli medi di fatturato ante COVID 19 con una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si noti che il calo della Business Unit Food è quasi interamente compensato dagli incrementi di fatturato delle BU Pharma e Cosmetica.
L'EBITDA del primo trimestre è pari a 4,0 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 6,8 milioni di Euro del primo trimestre dell'esercizio precedente. L'incidenza sui ricavi è passata dal 13% all'8%, a causa della situazione economica contingente che ha generato, come nel quarto trimestre 2021, inefficienze nella catena di produzione e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per oltre il 2% della riduzione dell'EBITDA margin), trasporti e logistica.

Tuttavia, l'EBITDA Margin del primo trimestre 2022, confrontato con l'EBITDA Margin Adjusted del quarto trimestre 2021 ha registrato un significativo incremento passando dal 4,7% al 7,8%. Tale miglioramento deriva principalmente dalle azioni poste in essere dal Gruppo tra cui il riaddebito dell'incremento dei costi delle materie prime e del materiale di confezionamento ai clienti e la riduzione dei fermi di produzione, anche grazie alle politiche di gestione dello stock a magazzino.
L'EBIT ammonta a circa 0,4 milioni di Euro, mostrando una contrazione rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente che riflette principalmente la riduzione dell'EBITDA e un lieve aumento degli ammortamenti di periodo. Sul Risultato Ante Imposte* del primo trimestre 2022 impatta negativamente il risultato generato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo (Variazione negativa di Fair Value al 31 marzo 2022 di Euro 2,4 milioni vs Variazione positiva di Fair Value al 31 marzo 2021 di Euro 1,4 milioni); conseguentemente, il primo trimestre 2022 chiude con una Perdita di periodo di Euro 2,5 milioni.

Le Attività Immobilizzate registrano un incremento di circa 0,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021, a causa principalmente di investimenti in immobilizzazioni, impianti e macchinari. Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 marzo 2022 risulta pari ad Euro 47,4 milioni contro Euro 31,8 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente a causa di un aumento delle rimanenze di magazzino, fattore in ogni caso propedeutico alla gestione della crisi della supply chain e di un aumento dei crediti commerciali prevalentemente imputabile ad un'incidenza percentuale maggiore di clienti con tempi di pagamento più lunghi.

La voce Altri Crediti e Debiti mostra un saldo a credito di circa Euro 4,9 milioni al 31 marzo 2022 (saldo a credito di circa 6,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), variazione ascrivibile principalmente alla riduzione del credito IVA ed all'aumento dei debiti verso dipendenti per tredicesima e quattordicesima mensilità.
Il Patrimonio Netto al 31 marzo 2022 risulta in calo rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2021 a causa del risultato negativo di periodo. La Posizione Finanziaria Netta si attesta ad un valore di circa 33 milioni di Euro, in calo rispetto al 31.12.21 principalmente per l'aumento del Capitale Circolante Netto commerciale e dei CAPEX effettuati nel periodo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il Management ritiene che, nonostante la previsione del perdurare degli elementi di difficoltà già segnalati a fine 2021, quali l'aumento dei costi dell'energia e lo shortage dei materiali, oltre alle problematiche derivanti dalla situazione geo-politica, il Gruppo possa fronteggiare, grazie alle azioni intraprese, le sfide dell'anno in corso, prevedendo auspicabilmente – già a partire dalla fine di quest'anno, o quantomeno non appena le summenzionate criticità verranno meno - di ritornare ai trend storici di crescita.

Il Gruppo, oltre alle politiche in tema di ribaltamento delle materie prime e materiali di confezionamento ai propri clienti e di gestione delle rimanenze a stock precedentemente evidenziate, ha provveduto all'installazione presso gli stabilimenti di Trenzano (BS) e Brembate (BG) di due impianti fotovoltaici, i cui benefici in ambito energetico sono attesi già nel Q2 2022; inoltre, la capogruppo ha provveduto ad inoltrare richiesta per il riconoscimento, da parte delle autorità competenti, dei "Certificati Bianchi" derivanti dall'attivazione dei due cogeneratori.

Proseguono, infine, le attività di sviluppo e integrazione delle società acquisite nel corso del 2021 al fine di generare, anche grazie alle sinergie con la capogruppo, future opportunità di business nel settore cosmetico.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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