L'Angolo del Trader

25/03/2021 09:00

L'Angolo del Trader

Amplifon ritraccia dopo il balzo di martedì e termina con un -3,98% a 31,84 euro. Nella seduta precedente il titolo aveva approfittato dei deludenti risultati dello studio di fase 2/a per la soluzione di problemi uditivi attraverso l'utilizzo di soluzioni alternative (riattivazione delle cellule staminali presenti nella còclea dell'orecchio interno) agli apparecchi acustici da parte di Frequency Therapeutics: la società biotecnologica americana martedì ha perso il 78% al NASDAQ (per poi rimbalzare marginalmente mercoledì).

Il titolo si muove dai minimi dell'8 marzo a 29,33 all'interno di un canale crescente che potrebbe avere caratteristiche correttive, ovvero dimostrarsi un "flag", una figura di continuazione della tendenza ribassista partita a metà febbraio. La violazione della base del canale, a 31 euro circa, confermerebbe il rischio di ripresa del ribasso, primo target in area 29 euro, allineato con il minimi di marzo e con il 38,2% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del rialzo dai minimi di marzo 2020.

La violazione dei 29 euro sarebbe un ulteriore segnale di debolezza introduttivo a movimenti fino in area 26,50 circa. La tenuta di area 31 potrebbe invece favorire un tentativo di mettere nuovamente sotto pressione la media mobile esponenziale a 50 giorni, che ha resistito ai rialzi delle ultime sedute, ora passante a 33,10 circa.
Una chiusura di seduta oltre quei livelli sarebbe da leggere come un primo indizio positivo. Oltre area 34,50 i prezzi potrebbero poi riprendere a salire con maggiore sicurezza puntando al ritorno sui massimi di febbraio a 37,81 euro.

Buona performance ieri per CNH Industrial, +2,11% a 13,06 euro.

Equita ha confermato la raccomandazione buy e il target a 15 euro sul titolo dopo l'acquisizione di una quota di minoranza in Augmenta, gruppo francese specializzato "in tecnologie agricole, in particolare sistemi di automatizzazione delle operazioni agrarie basati su tecnologie all'avanguardia di visione artificiale (Computer Vision) e intelligenza artificiale".
Sempre ieri l'ACEA ha comunicato i dati relativi alle immatricolazioni di veicoli commerciali a febbraio nell'Unione Europea: +1,2% a/a, una crescita che permette di ridurre il passivo da inizio anno (-3,3% a/a nei primi due mesi). L'analisi del grafico di CNH Industrial mette in evidenza la correzione successiva al massimo storico a 13,4350 euro toccato giovedì scorso 18 marzo.

Lo scenario grafico resta saldamente impostato al rialzo con primo obiettivo in area 15. Una stabilizzazione sotto 12,70 circa creerebbe le premesse per un test di 11,60-11,70, supporto decisivo per scongiurare il rischio di ritorno sul minimo di fine gennaio a 10,14.

*Sabaf *tocca i massimi da inizio 2018 in scia all'approvazione del piano industriale 2021-2023: ricavi a fine periodo previsti a circa 300 milioni di euro, comprensivi del possibile contributo di nuove acquisizioni (+62% rispetto al 2020, variazione media annua pari al 17,5%), con ricavi organici a circa 250 milioni, crescita media annua superiore al 10%.

Rivista al rialzo la guidance 2021: ricavi a 210 milioni (precedente previsione 200 milioni) e margine EBITDA pari almeno al 20% (precedente previsione: prossimo al 20%). Sotto il profilo grafico, Sabaf sta cercando di avere la meglio sui massimi di febbraio, ripetutamente testati in area 20,90 e allineati ai top di aprile 2018.
Il superamento definitivo di questa resistenza statica di rilievo permetterebbe al titolo di estendere il rialzo in atto dallo scorso autunno verso almeno 23,70 euro, top del 2017. Rischio di indebolimento invece sotto 18,60 circa.

(SF - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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