L'Angolo del Trader

15/04/2021 09:10

L'Angolo del Trader

Molto bene mercoledì Banca MPS. La stampa torna a parlare del destino dell'istituto senese controllato dal Tesoro: quest'ultimo ha però l'obbligo di vedere la quota del 64,2% attualmente in suo possesso. La candidata principale ad acquisire il controllo di MPS resta proprio Unicredit: a inizio febbraio il presidente in pectore di Unicredit, Pier Carlo Padoan, aveva affermato che la banca vuole crescere anche tramite acquisizioni, aggiungendo che anche MPS sarà presa in considerazione, tenendo ben presente il tema della neutralità di capitale.

La strategia di Unicredit la detterà comunque il nuovo Ad Andrea Orcel, che si insedierà ufficialmente il 15 aprile dopo l'assemblea. MPS ha toccato un massimo intraday a 1,2295 euro per poi flettere in area 1,20 (chiusura martedì a 1,167). A 1,20 circa transita la trend line ribassista disegnata dal top di inizio febbraio.
Una chiusura di seduta oltre quei livelli permetterebbe il test del picco del 1° aprile a 1,2295, lato alto del doppio minimo disegnato dai prezzi in area 1,14 dal 29 marzo. Al superamento di 1,2295 la figura rialzista verrebbe completata, target a 1,32 circa. Resistenza intermedia a 1,29 euro. La mancata rottura di 1,2295 e la violazione di 1,14 prospetterebbero la ricopertura del gap del 3 febbraio con base a 1,072 euro.

Buona performance ieri per BP Sondrio, +2,99% a 2,96 euro. Il titolo ha ritestato i massimi da ottobre 2018 a 2,98 toccati il 30 marzo in scia alle indiscrezioni di ieri di Repubblica secondo cui all'assemblea dell'11 maggio prossimo verranno presentate due o addirittura tre liste per il rinnovo del cda.
Sarà la prima volta in 150 anni di storia che gli azionisti saranno chiamati a scegliere tra più di una lista. Oltre alla lista di maggioranza (espressione di dirigenza, dipendenti, soci e clienti) ci sarà sicuramente anche quella dell'immobiliarista Luca Frigerio che avrebbe radunato intorno a sé circa lo 0,9% del capitale della banca.

Cresce l'interesse per BP Sondrio in vista della trasformazione in SpA prevista entro fine anno. L'analisi del grafico di BP Sondrio mette in evidenza la solida struttura rialzista costruita a partire dal minimo ventennale del maggio scorso a 1,1720 euro. Il titolo è giunto in area 2,95-3,00 dove troviamo gli ex supporti risalenti a fine 2017-inizio 2018.
Il superamento di questi riferimenti creerebbe le premesse per un attacco al lato alto del canale ribassista in essere dal 2010, attualmente in transito per 3,25 circa. Si tratta di una resistenza strategica in ottica di lungo periodo: una stabilizzazione oltre la stessa creerebbe le premesse per estensioni verso 4,03 almeno, massimo del maggio 2018, con obiettivo successivo a 4,7780, top dell'estate 2015.

Discese sotto 2,75-2,80 anticiperebbero invece un test delle ex resistenze a 2,50, ora sostegni determinanti nel breve-medio periodo (appoggi successivi a 2,30 e 2,00).

Performance positiva per Salvatore Ferragamo e per i titoli del settore lusso al traino di LVMH. Il colosso francese ha chiuso il primo trimestre con ricavi omogenei (a cambi e perimetro costante) migliori delle attese e in rialzo del 30% a/a a 14 miliardi di euro, superiori anche ai livelli pre-Covid del trim1 2019 (+8%).

Sotto il profilo grafico, Ferragamo si è spinta sul livello più alto da gennaio 2020 a 17,93 euro lasciandosi alle spalle una resistenza statica di rilievo a quota 17,00 (minimi toccati tra gennaio e agosto 2019). Una stabilizzazione sopra questo riferimento permetterebbe di guardare con fiducia al futuro verso obiettivi a 19,50 circa.
Lo slancio perderebbe invece vigore sotto quota 15,80/16, per supporti a 14,70, critici in ottica temporale più ampia.

(SF - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »