L'angolo del trader

17/09/2021 09:00

L'angolo del trader

In calo il raffinatore Saras (-2,85%) nonostante l'annuncio di un memorandum con AirLiquide per la decarbonizzazione della raffineria di Sarroch con metodi di carbon capture & storage. Il titolo ha toccato un minimo a 0,7046 euro per poi terminare la seduta a 0,7082 euro. I prezzi si muovono dentro un canale rialzista dal minimo del 2 agosto a 0,6050 euro.
Questa che potrebbe sembrare una buona notizia in realtà non lo è: un canale di questo tipo spesso si dimostra un "flag", una figura di continuazione della tendenza precedente, in questo caso il ribasso intrapreso dal massimo di giugno. Il rischio che i prezzi possano scendere al di sotto della base del canale, a 0,665 euro è elevato.

In quel caso probabile il ritorno sui minimi di agosto. Solo oltre area 0,745, 50% di ritracciamento del ribasso dal top di giugno, verrebbe inviato un segnale di forza favorevole alla ricopertura del gap ribassista del 21 giugno con lato alto a 0,8034 euro.

CNH Industrial balza del 3,84% a 14,35 euro, tra i migliori del Ftse Mib.
La società starebbe accelerando nei lavori allo spin-off di Iveco che potrebbe valere 5-10 miliardi di euro. Lavori anche sullo spinoff di FPT, che ha anche in essere una partnership con la statunitense Nikola che ha inaugurato mercoledì il nuovo stabilimento produttivo a Ulm. E' stata inoltre annunciata la partecipazione come partner aziendale al progetto 5G Open Innovation Lab ("5GOILab"), un ecosistema globale di grandi imprese che si propone di promuovere l'adozione delle tecnologie 5G e l'innovazione in questo ramo.

Il titolo ha reagito con forza al test dei supporti in area 13,50, media esponenziale a 100 sedute e nella giornata di ieri ha attaccato i massimi allineati a 14,30 euro fatti segnare a cavallo tra agosto e settembre. I prezzi hanno toccato un massimo a 14,64 euro, rinculando però in chiusura. Importante ora che venga data continuità al rialzo e che i corsi si spingano oltre quota 14,60 per ritrovare fiducia e puntare al test dei massimi di giungo a 15,24 euro, resistenza critica nel medio lungo periodo.

Nel breve resta comunque possibile la copertura del gap lasciato aperto ieri in avvio a 13,85 euro, ipotesi ancora compatibile con lo scenario di crescita. Discese sotto 13,50 euro, invece, seguite dal cedimento di quota 13,00, comprometterebbero la struttura rialzista aprendo al ritorno in area 11,50.

Mediaset termina giovedì al rialzo.
Il titolo ha guadagnato lo 0,8% a 2,522 euro. Dopo i positivi risultati semestrali pubblicati mercoledì molti broker si sono espressi sul titolo. Kepler Cheuvreux ha alzato il rating su Mediaset a "hold" da "reduce". Il target price passa da 2,55 euro a 2,60 euro. Il titolo avanza dello 0,48% a 2,514 euro.

Barclays ha confermato il rating "equal weight" con target di 2,9 euro e ha alzato le stime di Eps del 16% -29% grazie al migliore trend della pubblicità e al solido controllo dei costi. Mediobanca Securities ha invece tagliato il target price di Mediaset a 2,71 euro da 2,81 euro ma ha confermato il giudizio "neutral".
Banca Akros ha confermato il giudizio "accumulate" con target a 2,95 euro. Equita Sim ha limato il target price del titolo a 2,97 euro e giudizio "hold": gli esperti valutano i risultati migliori delle attese grazie ai minori costi operativi ma il premio per il potenziale M&A scende dal 15% al 10% dal momento che non ci sono allo studio operazioni di fusioni e acquisizioni.

Sul grafico si è disegnato un potenziale testa spalle ribassista a partire dal top dell'8 giugno. La base della figura (linea che unisce i minimi del 21 giugno e del 3 agosto) è sotto pressione ormai da alcune sedute, transita infatti a 2,55 euro circa. Se venisse confermata la violazione di area 2,50 il testa spalle risulterebbe confermato, emergerebbe con forza il rischio di raggiungimento del target della figura posto a 2,10/15 euro (proiezione della ampiezza della figura dal punto di rottura della base).

Supporto intermedio a 2,30 euro. Solo recuperi oltre 2,60 euro, media mobile esponenziale a 20 giorni, allontanerebbero il rischio di una fase calante, primo target a 2,734, massimo dello "shooting star" del 16 agosto.

(CC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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