Landi Renzo: nel primo trimestre 2021 si consolida la ripresa del segmento After Market

16/03/2021 11:40

Landi Renzo: nel primo trimestre 2021 si consolida la ripresa del segmento After Market

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo riunitosi sotto la presidenza di Stefano Landi ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

  • Migliora l'andamento del Gruppo nel secondo semestre dell'anno, spinto anche dalla ripresa dei consumi e delle produzioni.
    Nel primo trimestre 2021 si consolida la ripresa del segmento After Market
  • Proseguono gli investimenti in R&S volti allo sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile ad idrogeno e a gas (LNG, metano e biometano)
  • Lanciate diverse soluzioni per la mobilità ad idrogeno e firmati importanti accordi
  • Settore infrastrutture: Safe&Cec ha registrato un valore della produzione consolidato in crescita nel 2020 (+8,3% rispetto allo stesso periodo del 2019) con una marginalità positiva.

    La joint venture ha un portafoglio ordini che garantisce anche per il 2021 un ulteriore incremento dei volumi e si accompagna ad una crescita della marginalità media delle commesse

  • Fatturato consolidato pari a Euro 142,5 milioni, in decremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 191,9 milioni)

  • EBITDA adjusted pari ad Euro 8 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 (Euro 26,3 milioni), ma comunque positivo (Euro 3,6 milioni) nel quarto trimestre
  • EBITDA pari ad Euro 6,7 milioni (pari al 4,7% del fatturato) vs Euro 24,7 milioni al medesimo periodo dell'esercizio precedente
  • Risultato netto negativo e pari ad Euro 7,9 milioni, rispetto a un utile di Euro 6 milioni al 31 dicembre 2019
  • Posizione Finanziaria Netta negativa per Euro 72,9 milioni (ante IFRS 16 pari a Euro 67,4 milioni), in miglioramento rispetto a Euro 86,1 milioni del 30 settembre 2020 (Euro 61,8 milioni al 31 dicembre 2019)
  • SAFE&CEC: valore della produzione per Euro 79,5 milioni, Ebitda adjusted pari ad Euro 5,1 milioni

"Il Covid 19 ha avuto delle conseguenze pesantissime sul sistema socio-economico mondiale, interessando trasversalmente tutti i settori.

Sono tuttavia orgoglioso di come il Gruppo che presiedo sia riuscito a circoscrivere gli effetti di questo "tsunami pandemico" e per questo ringrazio tutti i nostri dipendenti per gli sforzi compiuti. Siamo anche orgogliosi di aver saputo garantire un ambiente di lavoro sicuro, che ha consentito di mantenere a livelli molto bassi il tasso di contagio tra i dipendenti.
Questa pandemia, la cui componente antropica è indubbia, ha inoltre accresciuto la consapevolezza della necessità di accelerare sul fronte della sostenibilità ambientale, che passa anche per una transizione energetica basata sull'utilizzo di fonti green. Questo rappresenterà una spinta formidabile per il Gruppo Landi Renzo e l'intero settore della mobilità a gas e idrogeno", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A..

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha dichiarato: "Si è chiuso un anno durante il quale i nostri risultati sono stati impattati dalla "tempesta perfetta", che ha messo in difficoltà anche le vendite nel canale After Market. Siamo tuttavia molto fiduciosi che nel 2021 ci sarà una ripresa importante del nostro giro d'affari, in particolare sul canale After Market, accompagnato da una ripresa del canale OEM anche grazie al lancio di nuove iniziative nel settore Mid&Heavy Duty, dove di recente ci siamo aggiudicati un importante ordine negli Stati Uniti.

Inoltre la crisi Covid ci ha fatto ancora di più capire l'importanza della sostenibilità. Anche in un anno complesso abbiamo investito molto in Ricerca&Sviluppo e abbiamo oggi un portafoglio prodotti completo anche per l'idrogeno. La nostra joint venture SAFE&CEC S.r.l. ha registrato nel 2020 un valore della produzione in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con un forte aumento della vendita di soluzioni biometano e una marginalità positiva e stiamo per lanciare le prime soluzioni per l'idrogeno.

SAFE&CEC sta crescendo molto, tanto che oggi il suo portafoglio ordini è quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2020, con una crescita in tutte le geografie, che va di pari passo con quella del gas naturale e biometano nel settore dei trasporti. Iniziamo inoltre ad avere le prime negoziazioni sulle tecnologie per l'idrogeno per la sua compressione, sia in fase di produzione che di distribuzione".

Evoluzione prevedibile della gestione
Tenuto anche conto della limitata visibilità derivante dall'attuale scenario di incertezza connesso al perdurare degli effetti della pandemia Covid-19 sui mercati internazionali, causati dal manifestarsi della ripresa dei contagi, in base ai positivi segnali di ripresa del mercato, evidenziati già nella seconda metà dell'anno 2020 e degli ordini in portafoglio, il management di Landi Renzo S.p.A.

prevede, per l'anno in corso, una crescita dei ricavi che si attesteranno tra Euro 175 milioni ed Euro 185 milioni, e un margine di EBITDA adjusted che si attesterà tra Euro 17 milioni ed Euro 19 milioni. Per quanto riguarda la joint venture SAFE&CEC, grazie ad un portafoglio ordini consolidato ed in costante crescita, per l'anno in corso si attende un valore della produzione tra Euro 85 milioni ed Euro 90 milioni, con un margine EBITDA adjusted tra Euro 8 milioni ed Euro 9 milioni.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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