Le micro-cap valgono il loro rischio?

23/07/2021 15:00

Le micro-cap valgono il loro rischio?

I forti ribassi sulle Borse mondiali prodotti dalla pandemia hanno favorito un’ondata di nuovi e giovani investitori sui mercati azionari. Mentre la maggioranza silenziosa dei risparmiatori rimane confinata in società grandi e stabili e in fondi ampiamente diversificati, una minoranza molto rumorosa preferisce tentare la fortuna nei segmenti più piccoli e meno conosciuti del mercato.
Visita qualsiasi forum di Reddit e troverai investitori che discutono delle prospettive di piccoli titoli minerari o che inseguono il momentum di alcune azioni.

Anche se non c'è niente di sbagliato nell'investire in società micro-cap, i rischi di posizionarsi in uno dei segmenti meno studiati del mercato sono reali.

I titoli sono troppo piccoli, nuovi o speculativi per entrare nel radar degli analisti. Anche perché la comprensione, il monitoraggio e l’analisi dei rischi relativi di queste aziende nelle loro prime fasi di sviluppo è decisamente complessa.

In questo articolo alzeremo il sipario sui titoli micro-cap e ne capiremo il loro fascino e i loro rischi.

Cosa sono le micro-cap?

Morningstar utilizza un metodo flessibile per la definizione della capitalizzazione di mercato di un titolo.

I mercati azionari mondiali sono prima divisi in sette regioni uniformi e il segmento delle micro-cap rappresenta l’ultimo 3% della market cap complessiva di ogni area.

In generale, un gestore di fondi micro-cap investirà un'ampia fetta del proprio portafoglio nel segmento più piccolo della capitalizzazione di Borsa di un mercato.

Figura 1: Style Box analysis del fondo AXA World Funds - Framlington Europe Microcap A Capitalisation EUR pf

L’appeal delle micro-cap

La scarsa conoscenza è l'attrattiva principale delle micro-cap.

Questo segmento di mercato è poco studiato poiché i titoli sono troppo piccoli, troppo nuovi, o addirittura troppo speculativi per catturare l’interesse di analisti, broker e investitori istituzionali. Gli investitori di questa categoria di azioni cercano di identificare le società con un potenziale tale da far crescere gli utili e migrare verso il segmento small cap e oltre.

Scoprire in anticipo queste opportunità richiede tempo e sforzi considerevoli.

Come spiegano gli analisti di Morningstar: “Le micro-cap hanno modelli di business ancora in costruzione, hanno spesso una storia finanziaria scarsa, una gestione che non ha ancora dimostrato niente e operano in settori in rapida evoluzione. Sebbene i benefici possano essere significativi, lo sforzo di ricerca per comprendere, monitorare e tenere conto degli eventuali rischi è altrettanto gravoso.
I rischi maggiori riguardano la gestione, i flussi di cassa e la liquidità. Le micro-caps nella loro fase di vita iniziale e con modelli di business immaturi possono avere una grossa necessità di liquidità e fare affidamento su regolari aumenti di capitale per finanziare la crescita”.

In caso di correzione dei listini, gli analisti osservano che la liquidità del mercato azionario può esaurirsi rapidamente, lasciando i titoli micro-cap in una posizione di forte vulnerabilità.

“Per gli investitori, la mancanza di liquidità può anche significare difficoltà a uscire dalle posizioni durante i periodi di stress del mercato.

Durante la crisi finanziaria, i titoli small e micro-cap hanno sofferto molto perché era diventato difficile accedere al credito, la liquidità si era prosciugata e le perdite si erano amplificate”.

Sebbene i guadagni a breve termine possano essere considerevoli, gli investitori devono essere preparati a resistere a livelli estremi di volatilità del prezzo delle azioni.
Insieme a maggiori prospettive di crescita dell’azienda, ci sono anche probabilità di fallimento più alte, ed evitare i fallimenti è tanto redditizio quanto trovare delle aziende di successo.

Negli ultimi 10 anni le azioni europee micro-cap hanno sovraperformato di circa 8000 punti base il segmento Large cap.

Figura 2: Rendimento delle azioni europee per capitalizzazioni di mercato

Fondi micro-cap

Il segmento delle micro-cap è stato altamente redditizio nelle attuali fasi di mercato ma, avvertono i fund analyst di Morningstar, i rendimenti molto elevati offerti da queste stock comportano anche rischi considerevoli.

Man mano che i fondi specializzati in questa tipologia di titoli crescono negli asset gestiti, la loro capacità di muoversi agilmente dentro e fuori anche da posizioni significative senza che questo influisca negativamente sul prezzo delle azioni può diventare difficile, aggiungono gli analisti.

Morningstar consiglia di adottare questa strategia con attenzione e, al massimo, di considerare una piccola quota, massimo del 20%, all'interno di un portafoglio ampiamente diversificato.

Meglio un fondo attivo

Per prendere posizione su questo segmento di mercato, gli analisti di Morningstar raccomandano strategie attive rispetto agli ETF, osservando che i fondi passivi non sono adatti a tutte le asset class.

“Gli ETF funzionano meglio quando le loro holding sottostanti vengono scambiate in mercati efficienti e liquidi.

E il mercato delle micro-cap non è niente di tutto questo. A volte, infatti, passano giorni, settimane o mesi senza che sul mercato sia scambiato un solo titolo emesso da queste società. Quando gli ETF acquistano e vendono meccanicamente anche piccoli lotti di azioni in un mercato relativamente illiquido, possono influenzare i prezzi e i costi svolgono indubbiamente un ruolo significativo nel ridurre le performance dei fondi passivi specializzati nelle micro-cap”, dice Samuel Lee, ex-strategystdi strategie passive di Morningstar.

“Volendo usare un’espressione colorita potremmo dire che gli ETF sono stupidi, poiché comunicano in anticipo quando e cosa compreranno e venderanno, e questo permette ai trader intelligenti di calibrare le loro decisioni di acquisto e vendita in previsione di questi cambiamenti e intascare profitti a spese dei fondi passivi”.

Figura 3: I fondi azionari micro-cap

Nota: I fondi selezionati si riferiscono alla older share class dei comparti appartenenti alla categoria Azionari Europa Small-cap, disponibili alla vendita in Italia e con un track record di almeno 10 anni.

Di Emma Rapaport

Autore: Morningstar Fonte: News Trend Online

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