Piazza Affari poco mossa. Brilla Atlantia, in rosso bancari e petroliferi. FTSE MIB +0,1%

15/06/2021 10:10

Piazza Affari poco mossa. Brilla Atlantia, in rosso bancari e petroliferi. FTSE MIB +0,1%

Piazza Affari poco mossa. Brilla Atlantia, in rosso bancari e petroliferi. FTSE MIB +0,1%.

*Il FTSE MIB segna +0,1%, il FTSE Italia All-Share +0,1%, il FTSE Italia Mid Cap +0,0%, il FTSE Italia STAR -0,1%.

BTP e spread in lieve miglioramento.* Il rendimento del decennale segna 0,77% (chiusura precedente a 0,78%), lo spread sul Bund 102 bp (da 103) (dati MTS).

*Mercati azionari europei positivi: *EURO STOXX 50 +0,6%, FTSE 100 +0,5%, DAX +0,7%, CAC 40 +0,5%, IBEX 35 -0,1%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,2%, NASDAQ 100 +0,2%, Dow Jones Industrial +0,1%.

Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,18%, NASDAQ Composite +0,74%, Dow Jones Industrial -0,25%.

Mercato azionario giapponese in ascesa, il Nikkei 225 ha terminato a +0,96%. Borse cinesi negative: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -1,11%, l'indice Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,7%.

Atlantia +3,8% accelera al rialzo.
Il gruppo "ha avviato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare al mercato le politiche di reinvestimento delle nuove risorse finanziarie e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale" a seguito della vendita della quota di Autostrade per l'Italia al consorzio capeggiato da CDP.

Gli 8 miliardi di euro circa di risorse saranno destinate a supportare la crescita delle concessioni e sistemi di pagamento, finanziare nuovi investimenti nelle infrastrutture di trasporto e mobilità, promuovere un fondo di corporate venture nel settore mobilità aperto a nuovi partner. Infine è previsto l'avvio di un piano di buy back da 1-2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti si prevede di distribuire circa 600 milioni di dividendi nel 2022 (esercizio 2021) con una crescita del 3-5 per cento nei due esercizi successivi. Il tutto compatibilmente con l'obiettivo di mantenere il rating investment grade (anche per le principali controllate).

Petroliferi in flessione: Eni -0,3%, Tenaris -2,8%, Saipem -0,5%.

Il greggio è in arretramento dai massimi da ottobre-novembre 2018 toccati ieri. Il future agosto sul Brent segna 73,15 $/barile (da 73,70 circa), il future luglio sul WTI segna 71,15 $/barile (da 71,80 circa).

Saipem oggi ha annunciato di aver "ricevuto da ADNOC Sour Gas, una controllata del gruppo Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC), una Letter of Award di un nuovo contratto per il progetto Optimum Shah Gas Expansion (OSGE) & Gas Gathering negli Emirati Arabi Uniti" del valore di 510 milioni di dollari.

Negativi i bancari. Banco BPM -1,5% si conferma sottotono dopo la flessione di ieri.

L'indice FTSE Italia Banche segna -0,5%. Ieri l'Economia del Corriere della Sera ha scritto che l'istituto guidato da Giuseppe Castagna potrebbe essere integrato da Unicredit -0,6% (con il manager candidato a responsabile per l'Italia). L'altra possibilità, date le incertezze della stessa Unicredit nei confronti dell'acquisizione della quota del Tesoro in MPS -1,1%, vedrebbe BPM verso una integrazione con la banca senese.

Su MPS segnaliamo le indiscrezioni di MF secondo cui l'odierno cda dovrebbe esaminare una lettera della BCE in un cui l'Eurotower chiede a Rocca Salimbeni chiarimenti sulla strategia finanziaria in generare con focus sulla tempistica dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro programmato dalla banca senese.

*Sogefi +5,1% *scatta in avanti dopo che il Messaggero ha riferito di un interesse del gruppo bresciano ORI Martin attivo nella produzione di acciai speciali.

Quest'ultimo sembrerebbe intenzionato a spingersi fino a un'acquisizione ma la controllante CIR avrebbe smentito l'intenzione di vendere. Restano possibili, sempre secondo il Messaggero, sinergie per quanto riguarda la divisione sospensioni.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 inflazione Italia, alle 11:00 bilancia commerciale eurozona.
Negli USA alle 14:30 indice prezzi di produzione, vendite al dettaglio, alle 15:15 produzione industriale, alle 16:00 scorte delle imprese e indice NAHB (mercato immobiliare residenziale), alle 22:30 scorte petrolio settimanali (API).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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