Swiss (Lufthansa) prevede nuovi esuberi in secondo trimestre

Swiss prevede nuovi esuberi nel secondo trimestre, secondo quanto dichiarato da Dieter Vranckx, chief executive dalla compagnia aerea elvetica, dal 2005 controllata da Deutsche Lufthansa. "A fine 2020 abbiamo completato 500 dei 1.000 tagli di posti di lavoro annunciati. Quante posizioni aggiuntive dovremo potenzialmente tagliare è qualcosa cui potrò rispondere solo nel secondo trimestre", ha spiegato Vranckx al quotidiano svizzero SonntagsBlick, citato da Reuters.
Il piano di esuberi in corso era stato presentato in ottobre. Swiss, che ha un organico complessivo di circa 9.000 addetti, ha ottenuto credito garantito dalla Confederazione elvetica per 1,5 miliardi di franchi (1,35 miliardi di euro) per superare l'impatto della crisi del Covid-19 sul settore del trasporto aereo.

Lufthansa aveva chiuso in declino dello 0,27% venerdì a Francoforte, contro il rialzo dello 0,87% del Dax.

(RR - www.ftaonline.com)