Dividendi in arrivo per le banche? I titoli su cui puntare

04/12/2020 14:25

Dividendi in arrivo per le banche? I titoli su cui puntare

A Piazza Affari quest'ultima seduta della settimana è vissuta in positivo dai titoli del settore bancario che, pur non essendo tra i migliori del listino, guadagnano comunque terreno.
Ad avere la meglio nel comparto è oggi Intesa Sanpaolo, con un rialzo dell'1,8% tallonato da Mediobanca che sale dell'1,71%, mentre Unicredit e Bper Banca si apprezzano rispettivamente dell'1% e dello 0,88%, lasciando più indietro Banco BPM che fatica ad allontanarsi dalla parità, accontentandosi di un frazionale rialzo dello 0,13%.


Il settore bancario beneficia oggi della buona intonazione del Ftse Mib ed è sostenuto dall'attesa positiva per il meeting della BCE in agenda la prossima settimana.
Gli analisti prevedono che nell'ultima riunione di quest'anno l'Eurotower annuncerà nuove misure di stimolo, alcune delle quali a vantaggio in particolare delle banche.

Gli esperti infatti prevedono che la BCE offrirà nuovi prestiti a lungo termine, unitamente ad una estensione delle Tltro.
Nuova liquidità in arrivo dunque per gli istituti di credito che potranno quindi affrontare con meno affanno i mesi a venire, in attesa che la ripresa economica, non solo in Europa, riesca a partire con l'arrivo dei primi vaccini contro il coronavirus all'inizio del prossimo anno.


A dare sostegno intanto al settore bancario è anche l'attesa per il verdetto della BCE, ormai imminente, sulla distribuzione dei dividendi che è stata congelata per il 2020.
Ieri Milano Finanza ha riportato le indicazioni di El Confidencial, il quotidiano spagnolo secondo cui la BCE potrebbe revocare lo stop ai dividendi già nel corso delle prossime settimane.

L'idea è quella di fissare un tetto massimo intorno al 15%-20% per il tasso di pagamento, in altre parole il payout ratio.
Intanto buone notizie arrivano dal presidente della Vigilanza, Andrea Enria, che in un'intervista rilasciata al Financial Times ha dichiarato che la BCE inviera? ai CEO delle banche vigilate una lettera in cui saranno evidenziate alcune tematiche relative all’approccio sul rischio di credito.


Secondo Enria, l’approccio adottato dalle banche in relazione al possibile deterioramento del portafoglio crediti al termine delle moratorie, sara? uno degli elementi che verra? valutato dalla BCE per decidere se eliminare il divieto al pagamento dei dividendi ai singoli istituti, assieme alle proiezioni macro che verranno pubblicate il prossimo 10 dicembre.
Il presidente della Vigilanza ha evidenziato il rischio di un aumento significativo dei default nel breve/medio termine, a fronte di banche che non sempre stanno adottando un approccio adeguato in termini di accantonamenti.


Secondo gli analisti di Equita SIM è ragionevole quindi attendersi che il regolatore possa adottare un approccio selettivo sulle autorizzazioni a distribuire dividendi e che questo avvenga a valere sulla generazione di utile 2020.
Alla SIM milanese sembrano invece molto improbabili distribuzioni di riserve sia di utili, vale a dire gli importi accantonati nel 2019, che di capitale.
Per questo motivo gli analisti ritengono che le banche maggiormente interessanti siano quelle con una migliore redditivita? nel 2020.


In primis si segnala Intesa Sanpaolo, per la quale Equita SIM si attende un dividendo per azione a valere sull’utile 2020 pari a 0,14 euro, con un rendimento del 7%.
Gli analisti segnalano anche Mediobanca e in questo caso le attese sono per un dividendo di 0,54 euro, anche in questo caso con un rendimento pari al 7%.

Sempre in tema di dividendi, UBS ha la stessa view di Equita SIM e ritiene che un approccio selettivo da parte della BCE sarebbe il risultato più logico.
Anche la banca elvetica considera Intesa Sanpaolo il gruppo posizionato meglio per tornare a pagare il dividendo, oltre ad essere la banca che distribuisce in maniera più stabile grazie ad un'elevata capacità di rendimento ad una cifra.

 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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