La sintesi quotidiana dei principali eventi accaduti sui mercati finanziari redatta dall’Ufficio Ricerca ed Analisi di Banca Finnat.
Borse Mondiali
Usa
In forte denaro Colgate (+6,20%).
In crescita Tesla (+1,52%). Positiva Pfizer (+0,46%). Mastercard ed American Express hanno ceduto, rispettivamente, il 2,63% ed il 2,51%. Sono prevalse le vendite su Intel (-3,82%). In lettera Ebay (-4,28%).
Italia
In lettera il settore bancario con Banco Bpm (-5,03%), Ubi Banca (-3,32%), Banca Mediolanum (-3,09%), Banca Generali (-2,71%), Mediobanca (-2,68%), UniCredit (-2,44%) ed Intesa Sanpaolo (-2,01%).
Assicurazioni Generali hanno perso l’1,65% ed il titolo si è portato ad euro 17,595.
In denaro Tod’s (+2,47%) mentre Ferragamo e Moncler hanno perso, rispettivamente, l’1,68% e l’1,42%.
Seduta negativa per Exor (-4,09%), CNH Industrial (-2,66%), FCA (-1,63%) e Ferrari (-1,23%).
Saipem ed Eni sono scese, rispettivamente, del 3,40% e del 2,07%.
Leonardo è salita dell’1,91% mentre hanno chiuso in territorio negativo Fincantieri (-3,70%), Brembo (-1,62%) e Buzzi Unicem (-1,08%).
In calo il settore delle utilities con Enel (-2,88%), Terna (-2,27%), Snam (-2,26%), Italgas (-2,03%) ed A2A (-1,50%).
Telecom Italia ha registrato una flessione del 3,68% ed il titolo ha chiuso ad euro 0,4868.
Gran Bretagna
In lettera Bp (-2,23%).
Compass è scesa dell’1,18%. Vodafone ha subito un calo dello 0,73%. GlaxoSmithKline ha registrato un decremento dello 0,47%. Positiva Bat (+0,24%).
Germania
Thyssen Krupp ha ceduto il 4,06% a seguito dell’annuncio di un ipotesi di ristrutturazione societaria.
Adidas ha perso il 2,42%. In calo il settore automotive con Daimler (-2,30%), Bmw (-1,86%) e Volkswagen (-0,99%). Negativa anche Lufthansa (-1,43%).
Francia
In lettera Bnp Paribas (-1,73%). Carrefour è scesa dell’1,61%. Capgemini ha registrato una flessione dell’1,14%.
Kering e Lvmh hanno ceduto, rispettivamente, l’1,10% e lo 0,90%.
Economia
Francia/1: il PIL (q/q), nel quarto trimestre del 2019 (preliminare), è sceso dello 0,10% rispetto al precedente incremento dello 0,26% e a quello atteso (+0,20%). Su base annua, esso è cresciuto dello 0,85%, risultando inferiore sia alla rilevazione precedente (+1,4%) sia alle attese degli analisti (+1,2%).
Francia/2: l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (m/m), nella lettura preliminare di gennaio, è sceso dello 0,5% dall’incremento dello 0,5% precedente.
In termini tendenziali annui, i prezzi al consumo sono cresciuti dell’1,6% (pari al dato di dicembre scorso).
Francia/3: l’indice dei prezzi alla produzione (m/m), in dicembre, non ha registrato variazioni (0%) rispetto al precedente +1,1%. Il consensus stimava una crescita dello 0,10%.
In termini tendenziali annui, i prezzi alla produzione sono cresciuti dello 0,3% dal decremento annuo dello 0,7% registrato in novembre.
Germania: le vendite al dettaglio (a/a), in dicembre, sono salite dello 0,80%, risultando ben lontane dalle aspettative (+5%) e dal precedente incremento (+2,7%).
Italia: il PIL (q/q), nel quarto trimestre del 2019 (preliminare), è sceso dello 0,30% rispetto all’incremento dello 0,1% del trimestre precedente.
Le attese erano per un progresso dello 0,10%. Su base annua, il PIL è rimasto invariato rispetto al precedente +0,50% ed alle attese di un rialzo dello 0,30%.
Eurozona/1: il Pil (q/q), nel quarto trimestre del 2019 (preliminare), è risultato in crescita dello 0,1% dal precedente 0,3%.
In termini annui, il Pil è salito dell’1%, risultando inferiore alle attese (+1,1%) ed all’incremento precedente (+1,2%).
Eurozona/2: l’indice dei prezzi al consumo (a/a), in gennaio, ha confermato le attese, salendo dell’1,4%. In precedenza, l’indice era cresciuto dell’1,3%.
L’inflazione “core” si è attestata all’1,1% dall’1,3% precedente.
Usa/1: le spese per i consumi personali (m/m), in dicembre, sono cresciute dello 0,3%, pari alle stime degli analisti. In novembre le spese erano salite dello 0,40%.
Usa/2: i redditi personali (m/m), in dicembre, hanno registrato un incremento dello 0,20%, attestandosi al di sotto delle attese di un progresso dello 0,30%.
In precedenza i redditi erano saliti dello 0,40%.
Usa/3: l’indice PMI di Chicago, in gennaio, è sceso a 42,9 punti dai 48,2 di dicembre. Il consensus stimava un dato in crescita pari a 48,9 punti.
Usa/4: la fiducia dei consumatori (Università del Michigan), nella lettura finale di gennaio, è salita a 99,8 punti dai 99,3 punti di dicembre.
News societarie
Enel Green Power: si è aggiudicata, in occasione della prima asta FER indetta dal GSE, 60 MW di nuova capacità rinnovabile per 3 progetti eolici (locati in Sicilia, Molise e Campania) e 20 MW di potenza derivante dal rifacimento di impianti eolici e idroelettrici già in servizio (situati in Molise, Sardegna, Piemonte e Toscana).
Italgas: ha concluso, con A2A, un accordo per la cessione reciproca di alcuni asset al fine di rafforzare i rispettivi core business.
In particolare, Italgas Reti (Gruppo Italgas) ha ceduto ad A2A Calore & Servizi, l’insieme delle attività di teleriscaldamento gestite nel comune di Cologno Monzese; contestualmente, Unareti (Gruppo A2a) ha ceduto a Italgas Reti le attività di distribuzione del gas naturale gestite in sette Comuni appartenenti all’ATEM Alessandria 4.
A2A: ha annunciato di avere acquisito 9.758.767 azioni di Ascopiave, pari a una quota del 4,16% del capitale sociale.
Autore:
Pierpaolo Molinengo Fonte: News
Trend Online