Utility in rialzo con BTP da record. I titoli buy più golosi

14/12/2020 14:41

Utility in rialzo con BTP da record. I titoli buy più golosi

A Piazza Affari questa prima seduta della settimana viene vissuta in progresso dai protagonisti del settore utility.
Ad avere la meglio sono Enel e A2a che salgono dell'1,58% e dell',42%, seguito da Hera e Italgas che si apprezzano dello 0,9% e dello 0,88%, tallonati da Snam che guadagna lo 0,77%, mentre resta al palo Terna che oscilla intorno alla parità.

Le utility oggi beneficiano della buona intonazione del Ftse Mib, ma anche dai segnali incoraggianti che arrivano dal fronte obbligazionario.
Lo spread BTP-Bund arretra di quasi il 2% a 116,2 punti base e viaggiano in lieve rialzo i BTP che vedono il rendimento del decennale scendere dello 0,54% allo 0,557%, ad un passo dai minimi storici.



Nel settore delle utility ci sono diverse opportunità interessanti da cogliere, a patto di scegliere i titoli giusti, secondo le indicazioni fornite dalle banche d'affari.
Un tema da cavalcare è senza dubbio A2A che per Equita SIM merita una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 1,55 euro.

La view positiva è stata confermata nei giorni scorsi dopo che la stampa ha riportato alcune indiscrezioni relative all'imminente arrivo di un finanziamento BEI da 13 milioni di per la società, per il piano di installazione delle colonnine di ricarica elettrica.
A puntare su A2A è anche Intesa Sanpaolo che nei giorni scorsi ha migliorato la raccomandazione a "buy", con un target price a 1,55 euro.


Gli analisti apprezzano l'ingresso della società nel settore eolico per l'acquisizione di un impianto da 8,2 MW in Campania nel comune di Castelpagano in provincia di Benevento.
Intesa Sanpaolo non si aspettano in ogni caso un impatto rilevante sui dati finanziari di A2A, per quanto gli aspetti economici della transazione non siano stati resi noti.


Un'opportunità da cogliere è offerta da Enel su cui Bernstein la scorsa settimana ha confermato la raccomandazione "outperform", rivedendo al rialzo il prezzo obiettivo da 9,3 a 10 euro.

Il broker ritiene che la Transizione Energetica vedrà un'accelerazione nel 2021 ed Enel è ben posizionata, ricordando che è uno dei player leader nel settore delle rinnovabili.

A scommettere sul titolo è anche Credit Suisse che al pari di Bernstein ha un rating "outperform", con un fair value rivisto al rialzo da 8,2 a 9,2 euro.

Quest'ultima mossa è stata decisa alla luce del recente re-rating del settore, ma anche della maggiore visibilità sulla crescita del gruppo fino al 2030.

Contrastati i giudizi su Snam che la scorsa settimana è finito sotto la lente di Citigroup, i cui analisti hanno ribadito la raccomandazione "sell", con un fair value alzato da 3,4 a 3,5 euro.


La banca Usa segnala che il titolo tratta a premio del 25% sulla Rab, sostanzialmente in linea con Terna, malgrado un maggior rischio.

A scommettere su Snam è invece Banca Akros che proprio oggi ha rinnovato l'invito ad accumulare il titolo in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 5,3 euro.

La conferma giunge dopo che la controllata greca Desfa si è aggiudicata i servizi di esercizio e manutenzione di Lngi.

Indicazioni bullish anche da parte di Credit Suisse che Snam ha un rating "outperform", con un target price ritoccato da 4,9 a 5 euro.

La stessa raccomandazione "outperform" viene riservata da Mediobanca Securities a Italgas, con un fair value a 6,5 euro.


La conferma è arrivata a inizio mese sulla scia dei rumor da cui si è appreso che la società investirà 15 milioni di euro per lo sviluppo della power-to-gas station in Sardegna.

Cauti i colleghi di Citigroup che la scorsa settimana hanno lasciato invariato il rating "neutral" su Italgas, con un prezzo obiettivo incrementato da 5 a 5,2 euro.

La banca Usa ritiene che le opportunità di consolidamento del settore utility possano compensare l'atteso calo degli utili nel medio termine.

Buone notizie per Terna sono arrivate la scorsa settimana da Citigroup che ha riservato una promozione al titolo, con un cambio di strategia da "neutral" a "buy" e un target price salito da 61 a 7 euro.


La banca americana ritiene che il titolo offra un'interessante opportunità di investimento, evidenziando che la società è esposta ai temi della transizione energetica e vanta dei ritorni solidi.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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