Piazza Affari negativa. Bene lo spread: Conte potrebbe trovare i voti al Senato. FTSE MIB -1,13%.

Mercati azionari europei in flessione. Wall Street debole: a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 -0,5%, NASDAQ Composite -0,5%, Dow Jones Industrial -0,4%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a -1,13% (performance settimanale: -1,81%), il FTSE Italia All-Share a -1,09%, il FTSE Italia Mid Cap a -1,36%, il FTSE Italia STAR a -1,29%.

BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 0,62% (chiusura precedente a 0,66%), lo spread sul Bund 114 bp (da 120) (dati MTS).

*Le ultime indiscrezioni riguardanti la crisi di governo riferiscono che il premier Conte potrebbe trovare una maggioranza in Senato grazie ai voti di senatori "transfughi" da Italia Viva e Forza Italia.

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo negli USA: indice fiducia consumatori (Univ.

Michigan) preliminare dicembre a 79,2 punti *da 80,7 (atteso 80); vendite al dettaglio dicembre -0,7% m/m da -1,4% R (atteso -0,2%); produzione industriale dicembre +1,6% m/m da +0,5% m/m (atteso +0,5%); indice Empire State Manufacturing gennaio +3,50 punti da +4,9 punti (atteso +6). Nell'eurozona: bilancia commerciale novembre a +25,8 mld di euro da +29,6 mld (attese +26 mld).
Nel Regno Unito: PIL novembre a -2,6% m/m da +0,4% m/m (atteso -4,6% m/m); produzione manifatturiera novembre +0,7% m/m da +1,7% m/m (atteso +0,9%).

Petroliferi in netta flessione: il greggio resta ben al di sotto dei massimi da febbraio 2020 toccati mercoledì. Il future marzo sul Brent segna 55,15 $/barile (massimi a 57,40 circa), il future febbraio sul WTI 52,40 $/barile (massimi a 53,90 circa).

Eni -1,93%, Tenaris -4,19%, Saipem -2,76%.

Prysmian, -4,40% a 27,80 euro, perde terreno. Morgan Stanley ha incrementato il target del titolo a 14 euro, un prezzo ancora largamente inferiore alle quotazioni attuali.

*In rosso anche gli altri industriali: *FCA -4,35%, Pirelli -2,30%, CNH Industrial -2,09%, Interpump -1,71%.

Debole il lusso: colpita dalle vendite soprattutto Salvatore Ferragamo -3,92%.
In rosso anche Brunello Cucinelli -1,95% e Ferrari -2,55%. Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, ha dichiarato a MF che prevede un rimbalzo delle vendite nel 2021 dal 6 al 15%.

Banca Mediolanum, +2,22% a 7,3550 euro, scatta in avanti e tocca i massimi da inizio dicembre grazie al report di Goldman Sachs.

Gli analisti della prestigiosa investment bank americana hanno migliorato la raccomandazione sul titolo a buy fissando il prezzo obiettivo a 8,70 euro.

*Incerti gli altri titoli del risparmio gestito: *Banca Generali +0,67%, Finecobank -1,12%, Poste Italiane +0,00%, Azimut -0,92%.

Generali -0,24% limita i danni dopo le ultime indiscrezioni di stampa.
Il piano di riorganizzazione della compagnia assicurativa elaborato dal CEO Philippe Donnet potrebbe essere presentato nel cda del 27 gennaio. A quanto sembra la squadra dei top manager dovrebbe essere assemblata ricorrendo a figure interne. In particolare lo stesso Donnet potrebbe prendere le deleghe oggi in mano al direttore generale, visto in uscita, Frederic de Courtois.

Ieri Exane Bnp Paribas ha avviato la copertura sul titolo con giudizio outperform e target a 18 euro.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)