Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 14/06/2021 12:59

Indubbiamente sarà la Fed, in scena mercoledì, la protagonista indiscussa della settimana. In particolare visto il rialzo dell'inflazione che ha colto tutti di sorpresa con risultati che hanno registrato un maggio a +0,6% rispetto ad aprile e a +5% su base annua. E a proposito di inflazione, da controllare con attenzione i numerosi responsi sui prezzi al consumo nelle varie nazioni del Vecchio Continente. Ma andando oltre, è altrettanto impossibile ignorare i dati macro riguardanti la disoccupazione cinese e la produzione industriale sia cinese che europea. Per l’Italia, invece, occhio ai prezzi al consumo di maggio.  

Lunedì: produzione industriale

Giornata non affollata di dati macro. Tra i più interessanti ci sono quelli sulla produzione industriale europea e giapponese di aprile.

Martedì: inflazione in Europa

Il secondo giorno della settimana sarà invece ben più ampio. In particolare con i prezzi al consumo di maggio per Francia, Germania e Italia. La Gran Bretagna arriverà sulla scena con i numeri del suo tasso di disoccupazione di aprile e sulle richieste dei sussidi di disoccupazione. Dagli USA, invece, ci saranno: vendite al dettaglio, prezzi alla produzione, produzione industriale (tutti di maggio). Oltre a questi, saranno pubblicati anche: vendite e scorte industria di aprile e Empire State Index e Indice NAHB di giugno.

Mercoledì: Cina e UK

Come anticipato, torna alla ribalta la Cina con le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione, entrambi di maggio. Un rientro che arriva proprio nel giorno della Fed che annuncerà le sue decisioni (confermate o meno che possano essere) sulle politiche monetarie. Altra grande protagonista, la Gran Bretagna: per lei ci saranno prezzi al consumo e alla produzione, sempre di maggio. Per l’Europa vale la pena di citare l’indice del costo del lavoro del primo trimestre. Dagli USA, invece, fari puntati sul settore immobiliare con apertura cantieri, permessi edilizi e richieste settimanali di mutui. Da segnalare anche i prezzi import/export di maggio e le scorte settimanali di petrolio.

Giovedì: inflazione UE

Ancora inflazione, questa volta, però, dall’Eurozona. Le cifre riguarderanno il periodo di maggio mentre su aprile, sempre per l’Europa, verteranno i risultati della produzione costruzioni. Da parte sua, invece, Washington conoscerà il PhillyFed di giugno e il leading indicator di maggio. Da segnalare il dato dell’Italia sulla bilancia commerciale globale di aprile.

Venerdì: prezzi al consumo made in Japan

Questa volta sarà Tokyo sotto i riflettori con i prezzi al consumo di maggio. Ma il dato principale riguarderà i prezzi alla produzione di maggio della nazione tedesca. Da Londra, invece, saranno pubblicati le vendite al dettaglio sempre di maggio. Per l’Eurozona, infine, sarà utile dare uno sguardo ai dati sulle partite correnti di aprile.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

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