Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 13/09/2016 11:26

Da seguire:

  • Cina – migliori del previsto i dati di agosto su produzione industriale (6,3% a/a), produzione elettrica (7,8% a/a) e investimenti (invariati a 8,1% a/a, dato che implicherebbe un’accelerazione su base mensile fra luglio e agosto).

  • Germania. L’indice ZEW sulle attese è atteso recuperare ulteriormente a settembre a 4 da 0,5. L’indice era calato fortemente a luglio a seguito del voto britannico, ma dato l’andamento delle condizioni finanziarie, ci aspettiamo possa ancora recuperare questo mese. L’indice rimarrebbe in ogni caso al di sotto del livello medio dei primi sei mesi dell’anno. L’indice sulla situazione corrente è atteso stabile a 57,6 avendo già ampiamente in agosto recuperato il calo di luglio.
  • Italia. La produzione industriale potrebbe rimbalzare a luglio, stimiamo di 0,5% m/m dopo che il calo dei due mesi precedenti era in parte viziato da fattori di calendario (in particolare il ponte festivo di inizio giugno). Tuttavia, in prospettiva, la tendenza non sembra poter essere particolarmente brillante, visto il recente rallentamento evidenziato sia dall’indagine Istat che dal PMI nel settore manifatturiero.
  • Aste – intensa attività di emissione quest’oggi, incentrata sul collocamento in Italia del nuovo BTP 0,65% 10/2023 per un importo obiettivo di 3,5-4,0 miliardi di euro; ad esso si affiancheranno 3 riaperture di BTP con scadenze comprese fra il 2019 e il 2046, per un ammontare di 5,5-6,75 miliardi. Offerta anche in Belgio (1,7-2,1 miliardi a breve termine), Spagna (Letras per 4-5 miliardi), Olanda (2-3 sulla scadenza gennaio 2022).


Ieri sui mercati

Dopo i discorsi di ieri, la probabilità implicita di un rialzo dei tassi ufficiali americani a settembre è calata al 17,4%, mentre rimane sopra il 50% a dicembre. Modesto il ribasso dei rendimenti sugli UST. Il dollaro arretra come cambio effettivo dopo tre giorni di rialzi, rientrando sulla media mobile a 20 giorni. Netto rimbalzo degli indici azionari statunitensi.

  • BCE - Vasiliauskas (Lituania) Ha dichiarato che la BCE stima che la Brexit peserà per uno 0,2% sulla crescita del PIL euro zona per due anni. Secondo Vasiliauskas, l’inflazione potrebbe arrivare molto vicino al 2% nel 2019 e che è evidente che il QE sta funzionando. Nell’ottava del 9 settembre il portafoglio PSPP ha visto un incremento di 16,38 miliardi di euro ed è salito a 1018,33 miliardi di euro. Gli acquisti di titoli covered sono stati pari a 794 milioni di euro, che aumentano il portafoglio a 191,53 miliardi, gli acquisti settimanali di ABS al netto dei titoli scaduti sono stati pari a 259 milioni di euro, portando il totale dei titoli in portafoglio a 20,17 miliardi di euro, mentre gli acquisti di titoli nell’ambito del CSPP sono stati circa pari a 2,40 miliardi con un aumento del portafoglio fino a 22,90.

  • Spagna -  Secondo l’ultima indagine di Metroscopia per El Pais del 9 settembre scorso il PP otterrebbe il 34,8% dei consensi se si andasse alle elezioni oggi dal 33% di giugno. Podemos Unidos solo il 21,1% dal 26% di giugno. In calo anche i socialisti del PSOE al 21,3% contro il 22,7% di tre mesi fa. Ciudadanos ha perso un punto nei consensi ed è ora al 12%, 4° partito su scala nazionale. Se si andasse alle elezioni oggi la partecipazione sarebbe la più bassa 63% nella storia democratica spagnola.

  • Italia -  Sulla base dei dati trimestrali sul mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione è sceso all’11,5% nel 2° trimestre 2016 (da 11,6% nel trimestre precedente). Il dato è risultato in linea con le nostre attese e con i comunicati mensili già diffusi dall’Istat (secondo i quali anzi il tasso dei senza-lavoro è ulteriormente sceso a luglio, all’11,4%). In sintesi, il dato conferma quello era già evidente dai dati mensili ovvero che il trend di calo del tasso di disoccupazione è ancora in atto. Inoltre, il dettaglio conferma i segnali di miglioramento non solo quantitativo ma anche qualitativo del mercato del lavoro. Tuttavia, in prospettiva la tendenza al calo degli inattivi (e in particolare degli scoraggiati) continuerà ad esercitare una pressione verso l’alto sul tasso dei senza lavoro. Per questo motivo (oltre che per il minor vigore del ciclo economico) confermiamo l’idea che la tendenza al calo della disoccupazione continuerà ad essere assai graduale e di modesta entità (oltre che irregolare su base mensile).

  • Stati Uniti - Lockhart (Atlanta Fed), tipicamente un “falco moderato”, ha dato una valutazione complessivamente favorevole della congiuntura, affermando che le condizioni giustificano “una seria discussione” riguardo a un rialzo dei tassi. Kashkari (Minneapolis Fed) ha dato un giudizio più cauto, affermando di volere vedere un rialzo dell’inflazione core prima di alzare i tassi e di non vedere “una grande urgenza per fare qualcosa”. L’atteso discorso di L. Brainard (Board), ha mostrato che la sua opinione non è cambiata rispetto al passato e rimane sempre dal lato estremo delle colombe: con l’inflazione al di sotto dell’obiettivo da 51 mesi” secondo Brainard “il caso per restringere la politica monetaria in modo preventivo è meno cogente”.

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