Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 19/09/2016 15:14

I market mover della settimana

Nell’Eurozona la stima flash dei PMI di settembre fornirà nuove informazioni sullo stato di salute dell’economia: il PMI composito e manifatturiero sono visti ancora in calo a 52,4 e a 51,7 rispettivamente, mentre l’indice dei servizi potrebbe rimanere poco variato (52,6). L’indice di fiducia BNB della Banca del Belgio potrebbe risalire a -2,3 da -3,1, mentre la prima lettura della fiducia dei consumatori dell’area euro di settembre dovrebbe vedere un recupero a -8,0 da -8,5. In Francia, la fiducia delle imprese è vista in marginale recupero, l’indice rimane poco variato intorno a un livello coerente con una crescita strisciante del manifatturiero da oltre un anno.

La settimana ha pochi dati in uscita negli Stati Uniti, e il focus sarà sulla Fed. La riunione del FOMC dovrebbe concludersi con tassi fermi e un messaggio forte per un rialzo entro fine anno, seguito da un sentiero dei tassi molto piatto. I dati riguardano il settore immobiliare residenziale ad agosto. I nuovi cantieri sono previsti in modesto calo, ma sempre su un trend positivo, e le licenze in marginale rialzo. Le vendite di case esistenti dovrebbero essere in rialzo, alla luce dei dati positivi dei contratti di compravendita.

 

Ieri sui mercati

Area euro

Villeroy (Banca di Francia) ha dichiarato che la politica monetaria è efficace e la BCE deve proseguire in questa direzione. Villeroy ha fatto anche riferimento al surplus commerciale della Germania (circa il 9% del PIL) e indicando che il paese dovrebbe utilizzare il surplus. Anche Jazbec ha detto che la politica monetaria è efficace e che non vi è necessità di modificare il QE. Secondo Weidmann (Bundesbank), i tassi non dovrebbero restare così bassi oltre quanto necessario per la stabilità dei prezzi, e possibili problemi di alcune banche o alcuni Stati non devono essere di ostacolo alla normalizzazione della politica monetaria. Weidmann è tornato a paventare il rischio di un conflitto di interessi nella BCE tra la funzione di vigilanza e quella di politica monetaria, ed ha sostenuto che la mancanza di disciplina fiscale sta rendendo i debiti insostenibili in caso di rialzo dei tassi. Infine, ha giudicato “ingenuo” credere che la Germania possa sostenere la congiuntura europea con un piano di investimenti.

Italia. A luglio, le esportazioni sono calate per il terzo mese consecutivo (-0,6% m/m da -0,4% m/m precedente); la flessione è particolarmente marcata per l’energia (-13,1% m/m: sul dato potrebbe aver agito ancora il blocco dell’impianto Eni in Val d’Agri). Le importazioni invece sono salite di 0,5% m/m (da 0,1% m/m di giugno), ma anche in questo caso il dato è viziato (per motivi opposti) dall’energia (+7,9% m/m), al netto della quale si avrebbe un calo di -0,4%. Di conseguenza, il saldo commerciale in termini destagionalizzati è calato a 4,3 miliardi da 4,6 precedente. Nei primi 7 mesi dell’anno l’avanzo commerciale è stato pari a 31,1 mld, comunque in aumento dai 25,9 dell’anno scorso.

Germania – alle elezioni amministrative per Berlino, SPD ha mantenuto la maggioranza relativa, ma perdendo quasi 6 punti percentuali. Netto arretramento per CDU, scesa sotto il 20%. Avanza AfD, che sfiora il 13%, e per la sinistra radicale, che supera il 15%.

Il vertice UE di Bratislava ha prospettato a dicembre una decisione sull’estensione dell’EFSI e su misure di sostegno agli Stati membri nella lotta contro la disoccupazione giovanile. Sulle migrazioni, il documento rimane interamente focalizzato sul flusso balcanico in termini di misure concrete, anche se parla in generale di “non consentire mai la ripresa dei flussi incontrollati dello scorso anno” e di “assicurare il pieno controllo delle nostre frontiere esterne”.

Francia. Tra le misure allo studio dal Ministro delle Finanze Sapin per rispettare l’obiettivo di bilancio 2017 (deficit strutturale a 2,7%) e che dovranno essere inserite nel Progetto di budget 2017 che verrà presentato a fine mese, ci sarebbe la proposta d’intervento sugli anticipi fiscali dovuti dalle imprese sugli utili stimati per l’anno successivo, che mirerebbe quindi a elevare l’anticipo dovuto.

Stati Uniti


Il CPI ad agosto sorprende verso l’alto con una variazione di 0,2% m/m per l’indice headline (consenso: 0,1% m/m) e di 0,3% m/m per l’indice core (consenso: 0,2% m/m). L’inflazione aumenta a 1,1% a/a, quella core a 2,3% a/a. Gli indici di alimentari ed energia sono pressoché invariati su base mensile. Nella voce energia, elettricità e gas sono in rialzo, controbilanciato dall’ampia correzione della benzina (-0,9% m/m). La variazione dell’indice core è la più ampia da febbraio 2016.

Nella Business Leaders Survey, indagine mensile sul settore dei servizi della NY Fed, a settembre l’indice di attività resta in territorio negativo per il secondo mese consecutivo, ma segna un ampio miglioramento (+11 punti) salendo a -8,7.

La fiducia dei consumatori rilevata dall’Univ. of Michigan a settembre (prel.) è stabile a 89,8. L’indice di condizioni correnti corregge a 103,5 da 107, restando comunque su livelli elevati e all’interno dell’intervallo visto da inizio anno. Le aspettative sono in aumento a 81,1 da 78,7.

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