Wall Street, aumentano i timori di nuovi ribassi?

Filippo Giannini Filippo Giannini - 20/03/2018 14:35


Ancora una sessione negativa per l’S&P500, che chiude la seduta di ieri a 2.719, in calo dell’1.32% su base giornaliera.
 

Su grafico orario identifichiamo l’area attuale di scambio all’interno di una formazione di tipo broadening, la cui base e supporto fondamentale è costituita da 2.650 punti.
 

Fino a che il mercato non oltrepasserà tale soglia al ribasso, siamo dell’idea che potranno verificarsi acquisti sui livelli intermedi, anche se il rifiuto netto di quota 2.800 alimenta più di un dubbio sulla forza relativa del mercato nel breve periodo.
 

Qualora osservassimo un break al ribasso di 2.650 punti sarà lecito attendersi un ulteriore aumento di debolezza, che potrebbe spingere il mercato verso un test di 2.600 e in estensione verso i minimi mensili di febbraio a 2.530 punti.
 

In attesa dei prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed e di capire quali saranno le prossime mosse politiche di Trump, nel quadro attuale il mercato sconta un clima di nervosismo e indecisione che potrebbe favorire nuova debolezza; a livello tecnico una chiusura mensile sotto quota 2.530 punti costituirebbe un forte segnale in ottica ribassista.
 



Articolo a cura di Filippo Giannini
Fonte: www.tradingfacile.eu

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