A tutto bond

Redazione ITForum Redazione ITForum - 01/09/2017 16:31

A cavallo tra il “bank holiday” di Londra e il prossimo negli Usa, si può dire che in questa settimana si è ritornati a una normale operatività, soprattutto in termini di liquidità per i mercati obbligazionari. E questo nonostante le tensioni geopolitiche dall’Estremo Oriente Il Tesoro ha terminato i collocamenti di fine mese con il rendimento dei Bot a sei mesi ancora ampiamente negativo, al tasso -0.356%.

Il recente rialzo dei prezzi dei titoli di stato italiani sulla parte media e lunga della curva non ha interferito coi tassi dei bond a breve scadenza, tanto in Italia come negli altri Paesi europei. Sui CTZ rendimenti in leggero rialzo sui 2 miliardi di euro in titoli zero coupon biennali assegnati a un tasso d’interesse più alto, ma sempre negativo, rispetto all’asta precedente, da -0.167% a -0.139%.

Sulla parte medio-lunga sui 3 miliardi di Btp 5 anni 0,9% di cedola, il rendimento è stato dello 0,84% mentre sul Btp decennale agosto 2027 per 2,5 miliardi cedola 2,05% il rendimento è stato del 2,09%. A livello statistico con i collocamenti della settimana il Tesoro ha coperto il 71% circa delle esigenze di finanziamento del 2017.

Scendono ancora i rendimenti dei BTF francesi. La Francia ha collocato 5.786 miliardi di euro di bond a breve termine con rendimento negativo, i BTF a 3 mesi al -0.629% dal -0.626% registrato nell’asta del 21 agosto, i BTF a 6 mesi con rendimento al -0642% dal -0636% e i BTF a 12 mesi con rendimento al -0.571% dal -0.568% precedente.

Sul fronte corporate e finanziari Intesa San Paolo ha lanciato una nuova obbligazione subordinata Tier2 per massimi 750 milioni di euro destinata a investitori qualificati. Il bond ha tasso variabile a sette anni con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza. La cedola è pari all’Euribor trimestrale maggiorato di 190 punti base e il prezzo di offerta è 100. La data di regolamento è il 26 settembre 2017, il taglio minimo è di 100.000 euro. Si tratta della terza emissione di subordinati da parte del gruppo nel corso del 2017 per un totale di 2.75 miliardi di euro. Intesa ha l’obiettivo di collocare obbligazioni subordinate per 4 miliardi quest’anno.

La svizzera Ubs AG ha collocato una nuova obbligazione in euro per 2 miliardi a tasso variabile con cedola trimestrale indicizzata al tasso Euribor trimestrale maggiorato di 50 punti base e scadenza il 5 settembre 2019 e 1 miliardo con cedola annua fissa dello 0.125% e scadenza 5 novembre 2021. I bond hanno rating A+ e sono negoziabili per importi minimi di 200k+1k. Buono l’interesse degli investitori su questo nome, gli ordini hanno superato i 6.8 miliardi di euro.

Benchmark senior per BBVA con 1,5 miliardi al 2022 e cedola dello 0,75%, rating Baa3/A- e taglio minimo 100k+1k.

Benchmark subordinato tier2 da Barclays con scadenza decennale e possibilità di call a partire dal quinto anno. Anche in questo caso lo spread iniziale di ms+200 è sceso in corso di collocamento a ms+190 per le numerose richieste arrivate in corso di collocamento.

CNH Industrial Finance colloca una nuova obbligazione sulla scadenza a 8 anni. Il bond paga una cedola annua fissa ed ha rating Ba2 e taglio minimo di negoziazione di 100k+1k. L’ammontare iniziale dell’emissione era di 500 milioni di euro e lo spread iniziale è stato fissato a mid-swap+150 punti base e poi rivisto a +130 con aumento dell’offerta a 650 milioni per le alte richieste arrivate.

La Vonovia con rating BBB+ è uscita con un collocamento ad 8 anni per 500 milioni e rendimento indicato in area ms+75. La Carlsberg, produttrice di birra, è uscita con un titolo a 6 anni per 500 milioni con rendimento ms+33 e rating Baa2/BBB. La cedola è stata fissata allo 0,5% ed il taglio minimo è di 100k+1k.

Sul mercato del dollaro la World Bank ha collocato 3 miliardi. Il titolo paga una cedola fissa di 1.625% con frequenza semestrale e ha scadenza 4 febbraio 2020. Il titolo gode del massimo rating, AAA, ed è negoziabile per tagli minimi di 1.000 dollari, indirizzato anche alla clientela retail.

Georgia Power, la più grande filiale della Southern Company, uno dei maggiori generatori di elettricità della nazione si è finanziata con una nuova emissione obbligazionaria sul mercato americano. L’obbligazione è stata collocato per 500 milioni di dollari, paga una cedola fissa del 2% su base semestrale a settembre e marzo di ogni anno. Il rimborso è previsto in un’unica soluzione l’8 settembre 2020 e il bond è negoziabile per importi minimi di 2.000 dollari.

La società automobilistica Toyota Motor ha collocato sul mercato nuovi bond in dollari. Nel dettaglio Toyota ha collocato una tranche da 134 milioni di dollari con cedola fissa del 2.49% su base semestrale e una tranche da 171 milioni con cedola 1.87%. I bond hanno scadenza 9 agosto 2022 e taglio minimo di negoziazione di 1.000 dollari.

Mondo Tv France, società quotata che opera nel settore della produzione e dello sfruttamento di serie televisive animate, ha emesso la prima tranche di bond convertibili con warrant per un valore complessivo di 150.000 euro.

Banco Desio terrà una serie di incontri con investitori in questi giorni, per il lancio di un’obbligazione garantita in euro, la prima della banca. Scelta in euro anche per il London Stock Exchange che ha dato mandato ad alcune banche per organizzare i road show in vista di un’emissione multitranche compresa tra i 5 ed i 15 anni.

Carlo Aloisio - Senior Broker Unicredit


Tratto da ITFORUM NEWS, clicca qui per leggere gli altri articoli: http://news.itforum.it/redazione/
ITFORUM - Il piu' grande evento gratuito dedicato a Risparmio Gestito & Trading On Line
 
CLICCA QUI per rivedere le precedenti edizioni!

Condividi

Dello stesso autore

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.