Ai nastri il BTP Italia

Redazione ITForum Redazione ITForum - 05/05/2017 16:35

Dopo la Bce è stata la volta della Fed a pronunciarsi sui tassi d’interesse, lasciandoli invariati dopo il rialzo dello scorso 15 marzo; più importante è stato il commento successivo all’annuncio, con la Fed che ha sottolineato il rafforzamento del mercato del lavoro nonostante una crescita rallentata nel primo trimestre, considerata transitoria, e che con l’attuale politica monetaria l’obiettivo dell’inflazione al 2% sarà raggiunto nel medio termine. Pertanto un’ulteriore stretta monetaria a giugno resta sul tavolo, sposando le aspettative dei mercati.

In generale è stata una settimana positiva, scontando il risultato elettorale a favore di Macron in Francia; proprio gli Oat sono stati autori di un forte recupero sia a livello di rendimento che di spread. Infatti lo scorso mese nel pieno dell’incertezza della campagna elettorale e quando la parola “Frexit” era molto usata nei dibattiti, la speculazione aveva spinto il rendimento dell’Oat decennale all’1% con lo spread contro l’equivalente Bund tedesco a quota 80. Oggi ci troviamo con uno spread quasi dimezzato a quota 45 ed un rendimento dell’Oat sceso allo 0,82% circa. Il tesoro francese ne ha approfittato per emettere 8 miliardi a lunga scadenza maggio 2027, 2030 e 2036, collocati tutti sul massimo dell’offerta e con rendimenti in calo.

Al contrario, rendimenti in rialzo per la Germania che ha collocato Bund a 10 anni per 3 miliardi di euro con un rendimento allo 0.33% in crescita rispetto allo 0.21% dell’asta precedente.

Non era una settimana di aste sui Btp, però il Tesoro ha comunicato i dettagli del prossimo collocamento di Btp Italia, che avrà scadenza a 6 anni e sarà negoziato per la parte retail tra il 15 ed il 17 maggio, mentre per gli investitori istituzionali viene fissata una finestra il giorno 18 maggio tra le 9 e 11 del mattino. Il tasso minimo della parte fissa della cedola sarà comunicata il 12 maggio; per la parte variabile si farà sempre riferimento, come per le altre emissioni di Btp Italia, al tasso d’inflazione. Inoltre il Tesoro conferma il premio di fedeltà, pari al 4 per mille lordo (da calcolarsi sull’importo nominale acquistato non rivalutato) che è corrisposto dal MEF esclusivamente agli investitori che abbiano acquistato il titolo durante la prima fase del periodo di collocamento e lo abbiano detenuto fino alla scadenza 22 maggio 2023.

Lo Stato della Sassonia ha incrementato di 250 milioni di euro la sua emissione obbligazionaria Federal State of Lower-Saxony 0% 1/3/2021 di 750 milioni di euro portando l’ammontare totale a 1 miliardo. Rating dell’obbligazione AAA e taglio minimo di negoziazione 1.000 euro.

Citigroup ha emesso una nuova obbligazione senior in dollari. Il bond ha scadenza 8 anni e rimborso integrale del capitale a scadenza il 25 aprile 2025. Le obbligazioni Citigroup offrono cedole a tasso misto: il primo e il secondo anno garantiscono cedole del 4% annuo lordo e gli anni a seguire, fino a scadenza, interessi variabili indicizzate al tasso Euribor 3 mesi con un minimo a 0% (floor) e un massimo al 4% (cap). Il bond è stato emesso per una size di soli 20 milioni nell’ambito del prgramma EMTN che prevede emissioni fino a 30 miliardi ed è negoziabile sul circuito MOT di Borsa Italiana per importi minimi di 2.000 dollari. Il rating è BBB+.

A causa dei vari ponti festivi in Europa, c’è stato più movimento sui dollari, con maggiori emissioni; la Turchia è uscita con un nuovo benchmark a 30 anni, inizialmente orientato al 6,125% di rendimento, corretto poi al 5,875% per le numerose richieste arrivate. Il rating è Ba1/BB+ ed ha taglio minimo da 200 mila dollari +1k. Apple ha incrementato le size dei suoi benchmark in circolazione sia a tasso fisso che variabile con scadenza maggio 2020,2022, 2024 e 2027; sempre buona la risposta degli investitori visto il rating della società Aa1/AA+ ed il taglio minimo d’investimento di 2 mila dollari.

In euro la Daimler, A2/A/A è uscita con un senior a tasso variabile trimestrale euribor+30 con scadenza 2022 e size da 500 milioni; il taglio minimo è 100 mila euro +100 di aggiunta minima. In precedenza lo stesso emittente ha emesso 750 milioni di dollari con scadenza 2020 al 2,2% di cedola, con minimo taglio d’investimento per 150 mila euro +1k, ed incrementato il bond già in circolazione 1 giugno 2022, 2,85% di cedola, portando la size ad 1,1 miliardi.

Automotive molto attivo anche con General Motor che ha collocato 1 miliardo in euro a tasso variabile trimestrale +68 con scadenza il 10 maggio 2021.

Le Ferrovie dello Stato hanno deliberato l’emissione di un bond da 2.1 miliardi, che finanzierà l’acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale e per la media e lunga percorrenza di Trenitalia. Il Cda ha deliberato anche l’ampiamento del suo programma fino a un massimo di 7 miliardi, rispetto agli attuali 4.5 miliardi, che dovrà essere effettuato entro il 2018.

Jab Holding, gruppo privato con sede a Lussemburgo che si occupa di investimenti a lungo termine in marchi “premium” nei settori del lusso, del caffè e della sanità, ha intenzione di emettere una nuova obbligazione in euro suddivisa in due a tranche a 7 e 11 anni. Rating assegnato alla società Baa1/BBB+. L’operazione è attesa nella prossima settimana.

Hella KGa, uno dei principali fornitori mondiali di illuminazione e elettronica, ha iniziato un roadshow tra gli investitori europei per deliberare una nuova emissione obbligazionaria in euro.


Carlo Aloisio - Senior Broker Unicredit

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