Bce, come previsto

Redazione ITForum Redazione ITForum - 28/04/2017 15:23

Di solito i meeting delle banche centrali sono un momento molto importante per i mercati e l’operatività nelle sale operative. La riunione della Bce di oggi (giovedì 27), che ha confermato i tassi agli attuali livelli, è invece passata in secondo piano per l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi.

Piazza Affari è stata uno dei migliori listini del vecchio continente con il settore finanziario che ha fatto da volano all’indice permettendo di recuperare nuovamente i 20.000 punti sul FtseMib e consolidare al di sopra di questo livello.

La settimana ha visto le aste di fine mese con il Tesoro, in particolare, che ha emesso il nuovo Ccteu e altre tranche di Btp a 5 e 10 anni. Il tasso del Btp decennale è sceso lunedì fino al 2.154%, minimo dal 6 marzo scorso. Il decennale è sempre una cartina di tornasole e ha permesso allo spread contro Bund di tornare stabilmente al di sotto dei 200 punti base. Sulle aste di breve, il rendimento dei Bot a 6 mesi è sceso ancora dalla precedente offerta di marzo e tocca un nuovo record negativo a -0.326% inferiore di 3 bps rispetto a quello del collocamento precedente.

La Spagna ha collocato un totale di 4.969 miliardi di euro di titoli di Stato a medio-lungo termine con rendimenti in discesa. I Bonos a 5 anni sono stati assegnati con rendimento allo 0.462% dallo 0.568% dell’asta precedente, i Bonos a 10 anni all’1.189% dall’1.262%.

La Francia ha collocato bond con scadenza 2020 e 2022 offrendo rendimenti in ribasso rispetto alle precedenti emissioni (rispettivamente -0.32% dal -0.29 precedente e 0.09% dal 0.18%).

In generale è stato un recupero per tutti i periferici basti pensare al Portogallo che sulla curva decennale è tornato sotto il 3,5% e la stessa Grecia ai minimi dell’anno al 6,22%.

Per quel che riguarda i corporate, il gruppo francese Credit Agricole ha collocato una nuova obbligazione senior in euro per 1.5 miliardi di euro raccogliendo ordini per circa 3.9 miliardi. L’obbligazione ha scadenza decennale con rimborso alla pari il 3 maggior 2027 e paga una cedola annua fissa del 1.375%. Il titolo è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro ed ha rating A1/A.

EFSF, European Financial Stability Facility è tornata sul mercato con un dual tranche benchmark a tasso fisso, il primo per 6 miliardi con scadenza decennale, il 3 maggior 2027 e cedola annua del 0.75%, per la seconda tranche l’importo è di 1.5 miliardi con scadenza 13 febbraio 2043 e cedola fissa di 1.70%.

Unicredit Bank Ag è tornata sul mercato con una nuova OBG, si tratta di un’obbligazione garantita da mutui ipotecari per un controvalore di 750 milioni di euro. Il bond offre una cedola annua fissa de 0.50% e sarà rimborsato in un’unica soluzione il 4 maggio 2026. Rating assegnato all’obbligazione AAA e taglio minimo di negoziazione di 1.000 euro.

Sulla scia del successo di Citigroup e JP Morgan Chase, anche Morgan Stanley ha collocato due nuove obbligazioni, la prima per 1.5 miliardi di dollari a tasso variabile con cedola trimestrale 3 mesi più 0.70% e scadenza l’8 novembre 2022, la seconda a tasso fisso a 10 anni con rimborso il 27 aprile 2027 e cedola fissa del 1.875% per 2 miliardi di euro.

PJSC PhosAgro, uno dei leader mondiali nella produzione di fertilizzanti a base di fosfati si è finanziato sul mercato del dollaro con una nuova obbligazione senior per 500 milioni. Il titolo ha scadenza il 3 novembre 2021 e paga una cedola fissa del 3.95% su base semestrale ed è negoziabile per importi minimi di 200.000 dollari. La società russa gode di rating BBB-/BB+.

Bnp Paribas ha lanciato nuove obbligazioni in valuta. Il gruppo bancario francese ha collocato sul mercato bond in dollari di Singapore per sfruttare il momento di forze della valuta asiatica. L’obbligazione Bnp Paribas 3.65% 2024 è stata collocata alla pari per 250 milioni di dollari di Singapore, ha una durata di 8 anni ed è negoziabile per importi minimi di 2.000 SGD. L’obbligazione senior matura una cedola su base semestrale del 6.35% che viene corrisposta l’11 settembre e l’11 marzo di ogni anno. Il rimborso in un’unica soluzione avverrà il 9 marzo 2024. Rating dell’obbligazione A+.

Sul dollaro la scelta di American Express Corporation, con rating A2/A-/A con size benchmark e multitranche a 2 anni variabile trimestrale T+85 e fisso a 10 anni con rendimento T+125; tagli minimo anche per il retail con 2000 dollari +1k.

Werther, società italiana attiva nel segmento “aftermarket auto motive”, ha quotato in borsa il suo primo minibond. Si tratta del titolo Werther International 5.375% 2023, collocato presso investitori istituzionali per 8 milioni di euro. L’obbligazione ha durata 6 anni e prevede un rimborso ammortizzato nel tempo. Il minibond è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro, stacca una cedola a tasso fisso del 5.375% su base semestrale, con data di pagamento il 24 aprile e il 24 ottobre di ogni anno. I proventi dell’emissione verranno impiegati dall’emittente per finanziare i progetti di crescita del gruppo e in particolare per attuare la strategia di internazionalizzazione del gruppo mediante investimenti in mercati esteri quali Regno Unito, Russia, Turchia e Iran.

Hella KGaA & Co, uno dei primi 40 fornitori mondiali di pezzi automobilistici, ha dato mandato a 3 banche di organizzare una serie di incontri tra gli investitori internazionali con l’obiettivo di realizzare una nuova operazione, rumour di un nuovo bond subordinato benchmark a 7 anni. 


Carlo Aloisio - Senior Broker Unicredit


 

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