Bund in ghiacciaia

Carlo Aloisio Carlo Aloisio - 14/06/2016 17:13

Settimana interlocutoria (e laterale) per i mercati azionari, con un solo sussulto legato alle parole della governatrice Fed, Janet Yellen, a dare un po’ di spinta positiva. Per ora prevale l’attesa, considerando l’avvicinamento del referendum britannico previsto per il 23 giugno.

Anche le operazioni straordinarie di Banco Popolare e Veneto Banca, i cui aumenti di capitale sono iniziati in questi giorni, sono un altro tema importante per Piazza Affari. Nel frattempo il Ftse Mib oscilla nella figura tra 17500 e 18500 di media dell’ultimo periodo.

Sul fronte obbligazionario, ha preso il via questa settimana il programma di acquisto di obbligazioni corporate della Banca Centrale Europea nell'ambito del quantitative easing da 80 miliardi al mese, totale che comprende anche titoli di Stato, covered bond ed Abs. La Bce acquisterà, sia sul primario che sul secondario, titoli emessi da società che abbiano ratinginvestment grade. Francoforte inizierà a comprare importi relativamente limitati, per poi raggiungere a regime 5-10 miliardi mensili.
La paura per Brexit spinge ancora di più gli investitori verso i titoli di stato tedeschi. Il rendimento del Bund a 10 anni viaggia al suo minimo storico (0.03%), ad un passo dai rendimenti a zero.

Salgono ancora i prezzi dei bond brasiliani, la Banca Centrale lascia i tassi fermi al 14.25%, si rafforza il real del 10% da inizio anno nei confronti del dollaro tornando sotto quota 3.40. Anche grazie alle quotazioni del petrolio tornate sopra 50 dollari al barile, gli investitori sono tornati a focalizzare l’attenzione sul Brasile.

Banca Popolare di Milano ha collocato con successo presso investitori istituzionali un covered bond per un ammontare di 750 milioni di euro con scadenza a7 anni, nell’ambito del proprio programma da 10 miliardi di euro. Il bond BPM, il primo del 2016, segue i due importanti collocamenti dello scorso anno avvenuti a setttembre e novembre, rispettivamente con scadenza sette e dieci anni. L’obbligazione BPM paga una cedola di 0.625%, ha scadenza 8 giugno 2023 ed è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro. I fondi raccolti contribuiranno a mantenere l’impegno costante di BPM nell’ambito della crescita alle imprese e allo sviluppo dei progetti immobiliari delle famiglie italiane.

La compagnia di real estate tedesca Vonovia Finance ha collocato una nuova emissione obbligazionaria suddivisa in due tranche da 500 milioni di euro ciascuna. La prima con scadenza 10 giungo 2022 paga una cedola annua fissa di 0.875%, la seconda con scadenza decennale paga una cedola di 1.50%. L’obbligazione ha rating BBB+ ed è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro. Buona la domanda degli investitori su questo nome con ordini che hanno raggiunto i 3.3 miliardi di euro.

Renault Banque ha collocato 750 milioni di euro sulla scadenza a 3 anni. Il titolo paga una cedola fissa di 0.375% il 10 luglio di ogni anno fino al rimborso totale fissato il 10 luglio 2019. Il titolo è piaciuto anche alla clientela retail dato il taglio minimo di negoziazione di 1.000 euro con un interesse degli investitori che ha raggiunto quasi i 2 miliardi di euro. Rating dell’obbligazione BBB-

La Turchia torna ad emettere obbligazioni. Nonostante le tensioni politiche e la debolezza della lira turca sui mercati, la Turchia ha collocato 1 miliardo di dollari presso investitori istituzionali raccogliendo molte adesioni. Il bond ha scadenza 5 anni, è stato collocato alla pari e paga una cedola del 4.251% su base semestrale, l’8 giugno e l’8 dicembre di ogni anno fino al 2023, quando andrà a rimborso in maniera integrale. Gli importi minimi di negoziazione sono 200.000 dollari ed il rating del bond è BB+.

KFW, la nota banca tedesca controllata dallo Stato con rating AAA, ha collocato 5 miliardi di dollari a cinque anni. L’obbligazione senior paga una cedola a tasso fisso del 1.50% su base semestrale ed è negoziabile per importi minimi di 1.000 dollari. Il gruppi Gpi spa colloca in borsa un minibond per sostenere gli investimenti nel settore sanitario in cui opera. Ha infatti emesso un prestito obbligazionario high yield da 27 milioni di euro. Si tratta, per la precisione di un bond costituito da due tranche, una da 12 milioni, con scadenza giugno 2018 e cedola 5.50%, e l’altra da 15 milioni con scadenza ottobre 2023 e cedola 4.30%. Le obbligazioni sono trattabili per importi minimi rispettivamente di 50.000 e 100.000 euro, staccano la cedola su base semestrale e prevedono il rimborso in forma ammortizzata.

Prezzi in forte rialzo per i titoli minerari con Rio Tinto che ha riacquistato bond per 3 miliardi. La società mineraria ha rating A-. Il settore minerario è stato quello più colpito dal crollo delle materie prime dopo il settore Oil & Gas.
La BEI ha collocato un bond bancario senior in corone norvegesi con cedola fissa annuale del 1% e scadenza il 25 maggio 2021. La corona norvegese è una delle poche valute che negli ultimi mesi ha retto bene la volatilità che si è scatenata sul mercato dei cambi grazie al quantitative easing della BCE che ha spinto anche le banche centrali del nord Europa a intervenire sui tassi e ad acquistare titoli di stato. La corona norvegese è da sempre considerata una valuta rifugio.

L’Arabia Saudita sta pianificando di vendere, per la prima volta bond agli investitori internazionali per contrastare l’aumento del disavanzo di bilancio del Paese, a sua volta provocato da più bassi prezzi del petrolio. Il debutto di Riyad sul mercato obbligazionario internazionale è certamente molto atteso soprattutto vista la forte domanda riscontrata a seguito delle emissioni del Qatar, realizzate lo scorso mese in diverse tranche per 9 miliardi di dollari, che ha attratto ordini per 23 miliardi. La vendita di obbligazioni per 20 miliardi di dollari con l’emissione di titoli a cinque, dieci e trenta anni dovrebbe essere realizzata dopo la fine del Ramandan di luglio.

Le Ferrovie dello Stato hanno approvato il programma di EMTN per 1.8 miliardi di euro per il 2016, gli investitori ora si aspettano una nuova obbligazione nei prossimi mesi, la Croaziaha terminato il suo roadshow in Europa ed ora è pronta a collocare una nuova obbligazione eLeonardo (ex Finmeccanica) sta studiando il mercato del dollaro. Sul secondario è approdata in questi giorni l’ultimo subordinato di Generali 5% 2048 con call dal 2028. Emesso a 99,27 è via, via salito oltre quota 101.


Carlo Aloisio



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