Declassate Cina e UK

Carlo Aloisio Carlo Aloisio - 29/09/2017 13:28

Elezioni tedesche in primo piano. Nelle ultime ore sembrerebbe riaprirsi la possibilità della “gross coalition” se alla SPD fosse assegnato il dicastero dell’economia e l’uscente ministro Schauble destinato alla presidenza del parlamento. L’incognita di chi sarà il sostituto potrebbe essere un market mover fino all’insediamento del nuovo governo, diviso tra la rigidità di un esponente del partito liberale o la maggiore tolleranza e apertura all’Europa della Spd.
 

Le avvisaglie della volatilità si sono viste subito sui governati e sui cambi, l’euro si è indebolito contro dollaro tornando nella figura di 1,17, mentre i titoli periferici hanno allargato gli spread con i rendimenti in salita, compreso lo stesso Bund arrivato sulla curva decennale vicino allo 0,5%.
 

In questo scenario si sono svolte le aste di fine mese, ancora con rendimento negativo nell’asta Bot a 6 mesi tassi al nuovo minimo storico, il rendimento è sceso a -0.382% e il ventaglio dei Btp con media e lunga scadenza che ha visto 2,5 miliardi sull’agosto 2022 a rendimento 0,83% in linea con l’asta precedente e un leggero rialzo di 0,09 cent sul Btp agosto 2027 assegnato per 2 miliardi al 2,19%.
 

L’agenzia di rating S&P ha tagliato il rating della Cina di un notch da AA- ad A+ con outlook stabile, mentre il rating della Russia si mantine a livello investment grade (BBB-) per Fitch, ma in miglioramento  l’outllok a positivo con l’economia in ripresa.
 

Taglio di rating per la Gran Bretagna declassata da Moody’s da “Aa2” da Aa1, a pesare l’uscita dall’Unione Europea che potrebbe avere conseguenze sulla crescita economica del Paese.
 

La Grecia prepara uno swap volontario sui bond dopo la chiusura con la Ue della procedura per deficit eccessivo. Il governo ellenico sta studiando l’ipotesi di un concambio sui titoli di stato, operazione che dovrebbe prevedere il ritiro dal mercato di venti emissioni di piccola taglia per rimpiazzarle con quattro o cinque titoli di nuova emissione. L’operazione di swap sarebbe del valore di circa 32 miliardi di euro ed è mirata a un consolidamento del mercato secondario, con la creazione di un minor numero di benchmark di importo più significativo. Le venti emissioni oggetto di concambio sono state emesse nel 2012 con l’operazione di ristrutturazione del debito.
 

Concluso con successo il collocamento di obbligazioni subordinate Tier2 per 723.7 milioni di euro da parte di Intesa San Paolo. Si trata di un’obbligazione a tasso variabile a 7 anni con rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza. La cedola, pagabile trimestralmente in via posticipate il 26 marzo, 26 giugno, 26 settembre e 26 dicembre di ogni anno, dal 26 dicembre 2017 al 26 settembre 2024, è pari al tasso Euribor a 3 mesi più 190 punti base per anno. Il prezzo del nuovo titolo è 100. Il taglio minimo di negoziazione è 100.000 euro e il rating assegnato all’obbligazione subordinata è BBB-/BBB.
 

Volkswagen ha collocato una nuova obbligazione in euro suddivisa in due tranche: la prima tranche (isin XS1692348847) per 1.25 miliardi con scadenza 5 ottobre 2020 offre una cedola a nnua fissa dello 0.25%, la seconda (isin XS 1692347526) da 1 miliardo ha scadenza il 4 aprile 2024 e paga una cedola fissa di 1.125%. Rating dell’obbligazione A3/BBB+ e taglio minimo di negoziazione di 1.000 euro.
 

CPI Property Group, gruppo immobiliare leader in Europa,  ha collocato 600 milioni di euro. Nel dettaglio il titolo paga una cedola fissa del 2.125% per sette anni, sarà rimborsato all apari il 4ottobre 2024. Rating del bond Baa3 e  taglio minimo di negoziazione 100k+1k.
 

UBI Banca ha collocato un’obbligazione di tipo covered (garantita) a 10 anni per 1.25 miliardi di euro.  Gli ordini hanno sfiorato i 2 miliardi e lo spread è stato fissato a 35 punti base sopra il tasso midswap dopo una prima indicazione di 40 pb. La cedola del nuovo bond è pari allo 1.125% ed è pagabile in via posticipata il 4 ottobre di ogni anno, il prezzo finale è stato fissato a 99.167, l’isin del titolo è IT0005283491. E’ una buona durata per un nome italiano, per quanto Ubi venga percepita tra le banche migliori ne Paese, subito dietro le 2big”. La banca approffitta di questo mood generale da fine Qe: le condizioni sono buone e il mercato offre supporto per operazioni sul lungo, in quanto c’è ancora fame di rendimenti e prima che la Bce annunci la riduzione del programma degli acquisti. La scadenza dell’obbligazione è il 4 ottobre 2027 ed il rating Aa2.
 

La Banca Popolare dell’Alto Adige è uscita con un subordinato tier 2 con scadenza decennale e call dal quinto anno per 100 milioni con size minima di 100k+1k. Il rendimento inizialmente previsto al 6% è stato rivisto al ribasso in area 5,625% per le richieste arrivate a 230 milioni.
 

La Volksbank Wien ha emesso la stessa struttura tier 2 per 400 milioni con rendimento finale al 2,8% e cedola del 2,75% rivista anche in questo caso al ribasso per le richieste arrivate ai lead manager. L’isin dell’emissione è AT000B121967 con taglio minimo da 100k.
 

Petroleo Brasilero (Petrobras) ha emesso nuovi prestiti obbligazionari in dollari a 8 e 12 anni. Le nuove obbligazioni della compagnia petrolifera statale brasiliana sono state offerte in sottoscrizione ad investitori istituzionali e privati per un importo  complessivo di 2 miliardi di dollari. I nuovi bond Petrobras offrono un rendimento a scadenza vicino al 6% e serviranno in particolare per promuovere un’offerta di acquisto volontaria di bond esistenti sul mercato e di breve scadenza. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di allungamento delle scadenze dei titoli di debito. Le caratterische delle nuove obbligazioni, negoziabili per importi di 2.000 dollari ciascuna , sono le seguenti:  Petrobras 5.999% 27 gennaio 2028 isin USN6945AAK36 e Petrobras 5.299% 27 gennaio 2025 isin USN6945AAJ62.
 

Banca IMI ha collocato una nuova obbligazione a tasso fisso in Lire Turche. Questa nuova obbligazione offre ai potenziali investitori l’opportunità di ottenere un rendimento annuo lordo dell’11% in valuta, ma con il rischio legato all’andamento del tasso di cambio. Nello specifico, Banca IMI ha emesso un prestito obbligazionario da 800 milioni di lire turche della durata di 2 anni e cedola annuale dell’11% pagata il 25 settembre di ogni anno, mentre il rimborso avverrà in un’unica soluzione il 25 settembre 2019. L’obbligazione ha codice ixin XS1685354901, importi minimi di 5.000 TRY (circa 1.200 euro)  e rating investment grade BBB-.
 

Partirà il 29 settembre l’operazione di scambio fra bond subordinatri con obbligazioni senior di nuova emissione di Banca Carige. Si tratta di un’offerta volontaria di scambio dei titoli subordinati con titoli senior di nuova emissione che avranno una denominazione minima di 100.000 euro con cmultipli di 1.000 euro.
 

Tra i rumours: Beni Stabili SpA che, nei prossimi giorni,  ha organizzato un roadshow in Europa finalizzato all’emissione di una nuova obbligazione senior  a 5 o 7 anni.


Carlo Aloisio - Senior Broker Unicredit

 

Tratto da ITFORUM NEWS, clicca qui per leggere gli altri articoli: http://news.itforum.it/redazione/
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