Meno stress sullo spread

Redazione ITForum Redazione ITForum - 24/03/2017 14:16

Settimana di transizione sulle obbligazioni governative per mancanza di aste di rilievo. Si è così ristabilita una situazione più tranquilla negli spread tra i titoli periferici e i core. In generale i rendimenti si sono ridotti, con il Bund tedesco sceso sulla curva decennale in area 0,4%.

Chi ha recuperato maggiormente è stato il Portogallo il cui benchmark di riferimento sulla curva decennale è tornato sotto il 4% dopo molte settimane al di sopra. Per il nostro Btp il ribasso ha visto spostare l’asticella del rendimento in prossimità del 2,2% e lo spread contro il titolo tedesco scendere sotto i 180 punti. Viaggiano sempre in parallelo i titoli francesi ed irlandesi, appena sopra l’1% di rendimento.

Al contrario dei governativi, per i corporate è stata una settimana ricca di emissioni: probabilmente la bassa volatilità per l’assenza di riunioni di banche centrali o altri dati macro di rilievo, ha spinto gli emittenti verso il mercato con un ottimo feed back di risultati, permettendo nella maggior parte dei casi di abbassare la forchetta di rendimento inizialmente prevista per le richieste superiori ai quantitativi offerti.

Un deal particolarmente apprezzato è stato quello di Azimut che ha collocato un prestito obbligazionario senior a tasso fisso a 5 anni per un ammontare di 350 milioni di euro con cedola annua fissa del 2%. Molto robusta la domanda con richieste che hanno superato 1.2 miliardi di euro, abbassando così il rendimento inizialmente stimato al 2,5%. Buon successo anche nel grey market con il prezzo rapidamente salito dal 100 di emissione ad oltre 100,50. Le obbligazioni sono destinate a investitori qualificati ed hanno rating BBB. I proventi dell’emissione saranno utilizzati dalla società per la propria attività e per finanziare potenziali operazioni straordinarie e per rimborsare parte dell’indebitamento a lungo termine.

La Campari ha ottimizzato la struttura del debito e collocato due obbligazioni per complessivi 150 milioni di euro, affiancando un’offerta di riacquisto su bond propri in circolazione fino a 200 milioni di euro. Nel dettaglio si è trattato di un’emissione obbligazionaria senza rating di durata settennale ed un’emissione obbligazionaria senza rating di durata pari a 5 anni, entrambe rivolte a investitori istituzionali. Il primo bond ha un importo nominale di 100 milioni e scadenza il 5 aprile 2024 con una cedola fissa annuale del 2.165%, mentre il secondo è un bond da 50 milioni con scadenza il 5 aprile 2022 e cedola fissata all’1.768%.

Veolia Environment ha collocato una nuova emissione obbligazionaria senior in euro suddivisa in due tranche per un ammontare di 1.3 miliardi. La prima tranche ha scadenza 30 marzo 2022 e cedola fissa 0.672%, la seconda ha scadenza 30 novembre 2026 e cedola 1.496% con importi minimi di negoziazione di 100.000 euro. Gli ordini sull’obbligazione hanno raggiunto i 3.25 miliardi di euro. Rating del bond BBB.

L’assicurazione spagnola Mapfre S.A. ha collocato un nuovo bond subordinato Tier2 30NC10 per 600 milioni di euro. Il bond garantisce una cedola annuale del 4.375 per dieci anni fino a marzo 2027, successivamente l’emittente ha la facoltà di richiamare il titolo, oppure continuerà con cedola variabile 3m+4,543%. Gli ordini degli investitori hanno raggiunto i 4 miliardi di euro ed ha subito performato sul grey market passando già nella prima seduta dal 100 di emissione a sfiorare quota 102. Il titolo è negoziabile per importi 100k+100k ed ha rating BBB-.
City of Dortmund ha collocato un bond senior senza rating per 100 milioni di euro con cedola fissa di 1.125% e scadenza 25 marzo 2027. Il titolo è negoziabile per importi minimi di 1.000 euro.

Volkswagen ha avviato l’emissione di un bond senior denominato in euro. L’emissione segna il ritorno del gruppo automobilistico sul mercato obbligazionario dopo lo scandalo del dieselgate ed quindi un test per la fiducia degli investitori. L’ammontare del prestito è stato fissato inizialmente a 7.5 miliardi di euro, saliti poi ad 8 dopo che nella fase di collocamento gli ordini degli investitori sono stati raggiunti i 22 miliardi. L’offerta prevede quattro tranche: una tranche biennale a tasso variabile 3m+30 e tre tranche a tasso fisso con durata 4 anni, 6 anni e mezzo e dieci anni, rispettivamente a 45, 80 e 115 punti sul midswap. Rating del bond A3/BBB+.

Credit Suisse ha quotato sul MOT una nuova obbligazione a tasso fisso misto. Si tratta di un bond di 50 milioni di sterline che corrisponde inizialmente una cedola a tasso fisso del 4% e poi a tasso variabile in base al Libor trimestrale con un minimo (floor) fissato a 0% e una massimo (cap) al 4%. Il nuovo bond ha una durata di 10 anni ed è negoziabile per importi minimi di 1.000 sterline. Il rating di Credit Suisse è A/A2.

Heineken torna a emettere bond. Il noto produttore olandese di birra ha prezzato bond senior in dollari dal valore di 1.75 miliardi che utilizzerà per scopi societari generali come riduzione del debito e/o acquisizioni. L’offerta include due nuovi titoli per 1.1 miliardi di dollari in bond senior decennali con una cedola al 3.50% e 650 milioni di trentennali con cedola al 4.35%. I due bond pagano gli interessi su base semestrale e sono negoziabili per importi minimi di 2.000 dollari. Il rimborso avverrà in un’unica soluzione il 29 giugno 2028 e per il trentennale il 29 giugno 2048. Rating dell’emittente BBB+.

Buone notizie da alcuni emittenti in difficoltà. Il Belize ha annunciato di aver raggiunto l’80% di adesioni allo swap offerto qualche settimana fa, che riduce la cedola in dollari al 4,9375%, la scadenza al 2034 e allunga il processo di rimborso dal 2020 al 2034 in quattro tranche.

Contestualmente ha provveduto al pagamento della cedola sospesa del vecchio titolo lo scorso 20 febbraio pari al 5%. Petroleos de Venezuela (PDVSA), azienda petrolifera statale venezuelana è pronta a rimborsare i bond in scadenza il prossimo 12 aprile 2017. Si tratta di bond in dollari emessi 10 anni fa per 3 miliardi.

Per quel che riguarda i rating ed i giudizi, Moody’s ha peggiorato quello della Turchia (Ba1) da stabile a negativo. Il rating di Cipro resta invariato a BB+ ma cambiano le prospettive di S&P a causa dei crediti deteriorati delle banche, l’outlook viene tagliato a stabile mentre è stato rivisto al rialzo il giudizio sul debito dell’Argentina, con i bond decennali in euro rendono meno del 6% a scadenza.

Per le prossime settimane troviamo la City of Moscow che sta preparando una nuova emissione obbligazionaria in dollari, si tratterebbe di un bond subordinato Tier2 10.5NC5.5 con rating a BB.

Turkiye Halk Bankasi ha dato mandato a cinque banche di organizzare un roadshow finalizzato all’emissione di un nuovo bond subordinato Tier2 10NC5 in dollari. Rating atteso dell’emissione BB. Per l’automotive di lusso si mette in moto Aston Martin che inizierà una serie di road show tra gli investitori per promuovere un deal sicuramente in sterline e forse anche in dollari che dovrebbe rifinanziare dei titoli in scadenza nel 2018 e 2019.

Carlo Aloisio - Senior Broker Unicredit



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